Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Lingue e letterature straniere - Immatricolazione dal 2025/2026.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno I
9
A
L-LIN/21
Seconda lingua straniera anno I
9
A
L-LIN/21
Prima letteratura straniera anno I
Seconda letteratura straniera anno I
6
A
L-FIL-LET/10
Un insegnamento a scelta
Terza lingua straniera
3
F
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno II
9
B
L-LIN/21
Seconda lingua straniera anno II
9
B
L-LIN/21
Prima letteratura straniera anno II
Seconda letteratura straniera anno II
Un insegnamento a scelta
9
C
L-FIL-LET/14

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno III
Seconda lingua straniera anno III
Prima letteratura straniera anno III
Seconda letteratura straniera anno III
Un insegnamento a scelta
6
C
L-FIL-LET/15
6
C
L-FIL-LET/09
6
C
L-LIN/21
6
C
L-LIN/01
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno I
9
A
L-LIN/21
Seconda lingua straniera anno I
9
A
L-LIN/21
Prima letteratura straniera anno I
Seconda letteratura straniera anno I
6
A
L-FIL-LET/10
Un insegnamento a scelta
Terza lingua straniera
3
F
-
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno II
9
B
L-LIN/21
Seconda lingua straniera anno II
9
B
L-LIN/21
Prima letteratura straniera anno II
Seconda letteratura straniera anno II
Un insegnamento a scelta
9
C
L-FIL-LET/14
Attivato nell'A.A. 2014/2015
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prima lingua straniera anno III
Seconda lingua straniera anno III
Prima letteratura straniera anno III
Seconda letteratura straniera anno III
Un insegnamento a scelta
6
C
L-FIL-LET/15
6
C
L-FIL-LET/09
6
C
L-LIN/21
6
C
L-LIN/01
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00879

Crediti

9

Coordinatore

Serena Dal Maso

Lingua di erogazione

Italiano

Sede

VERONA

Offerto anche nei corsi:

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

L'insegnamento è organizzato come segue:

Modulo 1

Crediti

6

Periodo

I semestre

Sede

VERONA

Modulo 2

Crediti

3

Periodo

I semestre

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è di fornire agli studenti le nozioni fondamentali della linguistica teorica, con particolare riferimento ai modelli di analisi sincronica del linguaggio e delle lingue naturali.

Programma

l corso affronta i concetti cardine della linguistica generale (la differenza tra linguaggio e lingue, le caratteristiche del linguaggio umano, le opposizioni 'saussuriane', ecc.), illustra le modalità di classificazione delle lingue naturali e i parametri di variabilità linguistica. Fornisce inoltre gli strumenti per l’analisi dei diversi livelli linguistici (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi e semantica) e delle interrelazioni tra essi.
Tra gli argomenti del corso, verranno affrontati:
Nozioni preliminari. Definizione di linguistica, di lingua, linguaggio e lingue naturali. Lo statuto scientifico della linguistica. Quadro storico della nascita della disciplina. Il contributo di Ferdinand de Saussure e del Cours. Obiettivi della linguistica. La linguistica come disciplina descrittiva ed empirica.
Ferdinand de Saussure e il Cours. Il problema filologico del Cours. Le nozioni principali del Cours e le dicotomie saussuriane: Langue e parole; L’arbitrarietà del segno e del sistema; Gradi di arbitrarietà (nel lessico e nella grammatica); Carattere oppositivo delle entità linguistiche e la nozione di valore; Rapporti sintagmatici e paradigmatici (a livello fonologico, morfologico, sintattico e semantico); Conseguenze dell’arbitrarietà: mutabilità e immutabilità della lingua; Sincronia e diacronia nello studio della lingua.
Proprietà della lingua. Biplanarità. Arbitrarietà. Doppia articolazione. Trasportabilità del mezzo (lingua parlata vs. scritta). Linearità. Discretezza. Plurifunzionalità. Riflessività. Produttività. Ricorsività. Distanza e libertà da stimoli. Componente culturale e componente innata del linguaggio.
Le lingue del mondo. Quantificare le lingue del mondo. Lingue, dialetti, varietà di una lingua. Lingue di minoranza. La questione della lingua in Italia. Bilinguismo e diglossia. Le ‘isole alloglotte’ in Italia. L’Italiano fuori l’Italia.
Classificare le lingue del mondo. Criteri linguistici ed extralinguistici. La classificazione genealogica. La classificazione areale. La nozione di lega linguistica. Le lingue di difficile classificazione: Pidgin e creoli. L’interesse linguistico per i pidgin. La classificazione tipologica delle lingue. La tipologia morfologica. Le lingue isolanti, agglutinanti, flessive (e introflessive) e polisintetiche. La tipologia sintattica. Ordine dei costituenti principali della frase. Gli universali assoluti, le tendenze universali e gli universali implicazionali.
I livelli di analisi della lingua
Fonetica e fonologia. Caratteristiche articolatorie: modo e luogo di articolazione, sonorità. Principi dell’IPA
Principi di fonologia. La nozione di fonema, allofono e variante libera. Le coppie minime. I tratti distintivi. Alcuni fenomeni fonologici (l’assimilazione). La sillaba. I fatti sovrasegmentali: lunghezza, accento, tono. Diversità fonologiche tra le lingue.
Morfologia La nozione di morfema. L’analisi distribuzionale e scomposizione delle parole in morfemi. Tipi di morfemi (lessicali e grammaticali; liberi e legati). Allomorfia e supplettivismo. La morfologia come processo. Le regole morfologiche, regole di formazione di parola. Tipi di processi di formazione di parole (valori semantici e direzioni della formazione). Derivazione e flessione.
Il lessico. Lessico e dizionario, lessicologia e lessicografia. Lessico di una lingua e lessico mentale.
Lessico e semantica: la nozione di lessicalizzazione Lessicalizzazioni analitiche e sintetiche. Lessicalizzazioni descrittive ed etichettanti. Parole contenuto e parole funzione. La nozione di parola e difficoltà di una definizione univoca. Parole, espressioni polirematiche e espressioni idiomatiche. La struttura del lessico: Le relazioni paradigmatiche e sintagmatiche nel lessico.

Graffi, G. / Scalise, S. (2003), Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino.
Thornton, A.M. (2005), La morfologia, Roma, Carocci

Modalità d'esame

Una prova scritta propedeutica obbligatoria e di una prova orale.
La prova scritta comprende una quindicina di domande aperte, cui è richiesta una risposta puntuale, o di esercizi vòlti all’accertamento della capacità di riconoscere e/o descrivere fenomeni linguistici. I risultati delle prove scritte verranno pubblicati sulla pagina web della docente nei giorni immediatamente successivi alla prova, assieme alla programmazione degli orali integrativi. L’orale consiste in un colloquio sul programma del corso.
Alla fine del corso verrà fornito un temario utile per la preparazione dell’esame, con riferimento preciso agli argomenti richiesti e alle fonti bibliografiche.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI