Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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Sem. 1A | 24-set-2018 | 27-ott-2018 |
Sem. 1B | 19-nov-2018 | 21-dic-2018 |
Sem. 2A | 18-feb-2019 | 23-mar-2019 |
Sem. 2B | 8-apr-2019 | 18-mag-2019 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione d'esame Invernale | 21-gen-2019 | 16-feb-2019 |
Sessione d'esame Estiva | 17-giu-2019 | 27-lug-2019 |
Sessione d'esame Autunnale | 26-ago-2019 | 21-set-2019 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione Invernale | 27-feb-2019 | 13-mar-2019 |
Sessione Estiva - I appello | 10-giu-2019 | 24-giu-2019 |
Sessione Estiva - II appello | 3-lug-2019 | 16-lug-2019 |
Sessione Autunnale - I appello | 9-ott-2019 | 21-ott-2019 |
Sessione Autunnale - II appello | 4-dic-2019 | 17-dic-2019 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2018 | 1-nov-2018 |
Festa dell’Immacolata | 8-dic-2018 | 8-dic-2018 |
Vacanze di Natale | 22-dic-2018 | 6-gen-2019 |
Vacanze di Pasqua | 19-apr-2019 | 23-apr-2019 |
Festa della liberazione | 25-apr-2019 | 25-apr-2019 |
Festa del lavoro | 1-mag-2019 | 1-mag-2019 |
Festa del Santo Patrono - S. Zeno | 21-mag-2019 | 21-mag-2019 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2019 | 2-giu-2019 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
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Prima parte del primo semestre | Lab. 1A | 29-ott-2018 | 10-nov-2018 |
Seconda parte del primo semestre | Lab. 1B | 7-gen-2019 | 19-gen-2019 |
Prima parte del secondo semestre | Lab. 2A | 25-mar-2019 | 6-apr-2019 |
Seconda parte del secondo semestre | Lab. 2B | 20-mag-2019 | 1-giu-2019 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze Umane.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
La Rana Adele
adele.larana@univr.itMigliorati Lorenzo
lorenzo.migliorati@univr.it 045802 8135Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 1
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
5° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Pedagogia interculturale e teorie del dialogo e dell'integrazione (2021/2022)
L'insegnamento è organizzato come segue:
TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
Crediti
5
Periodo
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Docenti
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Obiettivi formativi
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
A) Conoscenza e capacità di comprensione
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere i fondamenti epistemologici della Pedagogia e dell’Educazione Interculturale;
- conoscere le caratteristiche e le modalità (teoriche, normative e pratiche) assunte dall’educazione interculturale nel sistema scolastico italiano – scuola dell’infanzia.
- conoscere il rapporto esistente tra identità e lingua materna.
- conoscere i principali modelli di competenza interculturale.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere i fondamenti epistemologici della Pedagogia e dell’Educazione Interculturale;
- conoscere le caratteristiche e le modalità (teoriche, normative e pratiche) assunte dall’educazione interculturale nel sistema scolastico italiano – scuola primaria.
- conoscere il rapporto esistente tra identità e lingua materna.
- conoscere i principali modelli di competenza interculturale.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicata
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di analizzare criticamente i documenti ministeriali di riferimento per l’approccio educativo interculturale e di usarli come punti di riferimento per progettare il proprio intervento in aula.
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per progettare interventi educativo-didattici in aula personalizzati e/o rivolti al gruppo-classe.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di analizzare criticamente i documenti ministeriali di riferimento per l’approccio educativo interculturale e di usarli come punti di riferimento per progettare il proprio intervento in aula;
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per progettare interventi educativo-didattici in aula personalizzati e/o rivolti al gruppo-classe.
C) Autonomia di giudizio
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di cogliere in modo critico le correlazioni esistenti tra istanze sociali e approccio pedagogico interculturale;
- consapevolezza del lato nascosto della cultura e del peso che le rappresentazioni esercitano nel nostro modo di stare nel mondo e nelle relazioni;
- la capacità di leggere in modo critico i modelli di competenza interculturale.
D) Abilità comunicative
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- saper impiegare in modo consapevole i termini specifici relativi all’approccio educativo interculturale;
- aver sviluppato competenze interculturali di base, quali la consapevolezza del proprio stile comunicativo; l’ascolto per gestire in modo più consapevole ed efficace i rapporti con gli alunni e con i loro genitori, con i colleghi.
E) Capacità di apprendere
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di usare gli incidenti critici come modalità formativa personale (e collegiale);
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali;
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per guidare/riflettere/valutare il proprio stile educativo/didattico.
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TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
A) Conoscenza e capacità di comprensione
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere la dimensione culturale dei processi comunicativo-relazionali;
- conoscere l’importanza e il ruolo svolto dal contesto e dal potere nelle relazioni tra persone;
- conoscere le principali teorie/metodi sulla comunicazione interculturale, applicate a contesti educativi, con particolare riferimento alla fascia 3-6 anni;
SCUOLA PRIMARIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere la dimensione culturale dei processi comunicativo-relazionali;
- conoscere l’importanza e il ruolo svolto dal contesto e dal potere nelle relazioni tra persone;
- conoscere le principali teorie/metodi sulla comunicazione interculturale, applicata a contesti educativi, con particolare riferimento alla fascia 6-11 anni;
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicata
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al temine del corso lo studente dovrà saper:
- riconoscere/individuare i principali stili comunicativi dei bambini /adulti con cui interagisce;
- analizzare situazioni conflittuali e individuare possibili strategie per la gestione delle stesse;
- usare metodi/tecniche atte a promuovere lo sviluppo di modalità relazionali comunicative interculturali adeguate alla fascia d’età 3-6 anni.
SCUOLA PRIMARIA: Al temine del corso lo studente dovrà saper:
- riconoscere/individuare i principali stili comunicativi dei bambini /adulti con cui interagisce;
- analizzare situazioni conflittuali e individuare possibili strategie per la gestione delle stesse;
- usare metodi/tecniche atte a promuovere lo sviluppo di modalità relazionali comunicative interculturali adeguate alla fascia d’età 6-11anni.
C) Autonomia di giudizio
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno:
- saper cogliere la dimensione culturale implicita nei processi comunicativo-relazionali in cui, direttamente o indirettamente, è coinvolto.
- aver sviluppato capacità di decentramento e di sospensione/riduzione della tendenza a giudicare;
- aver sviluppato un pensiero culturale critico.
D) Abilità comunicative
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno:
- aver acquisito maggiore consapevolezza del proprio stile comunicativo;
- aver sviluppato la capacità di individuare/ ridurre/gestire gli ostacoli alla comunicazione (decentramento, sospensione/riduzione dei pregiudizi e stereotipi, ecc.);
- aver sviluppato/potenziato uno stile comunicativo assertivo
- aver sviluppato capacità di mediazione
E) Capacità di apprendere
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato la capacità:
- di riflettere sul proprio stile comunicativo-relazionale;
- di utilizzare le teorie/metodi proposti al fine di gestire/migliorare il proprio stile comunicativo-relazionale;
- di ricercare/usare teorie e tecniche per la mediazione e la gestione creativa dei conflitti;
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie abilità dialogiche e comunicative e quelle dei bambini nella fascia d’età 3-6 anni;
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- di riflettere sul proprio stile comunicativo-relazionale;
- di utilizzare le teorie/metodi proposti al fine di gestire/migliorare il proprio stile comunicativo-relazionale;
- di ricercare/usare teorie e tecniche per la mediazione e la gestione creativa dei conflitti;
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali, quelle dei bambini nella fascia d’età 6-11 anni.
Programma
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MM: TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
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Il corso presenterà i principi di una pratica dialogica intesa come educazione del pensiero interiore ed intersoggettivo ispirata al principio dell'aver cura. Nello specifico verranno trattati i seguenti temi: - Il valore del dialogo all’interno del processo educativo e della costruzione sociale della conoscenza. - Il Dialogo socratico: una pratica cognitiva per ragionare insieme e per apprendere a pensare da sé in profondità. - L'approccio maieutico in scuola: esperienze e ricerche in atto. - I fondamenti teorici e le tecniche formative del progetto MelArete. - Il ruolo dell’adulto nel dialogo con i bambini all’interno dei contesti scolastici: riconoscere e riflettere sui differenti stili comunicativi. - Metodi e tecniche d’analisi delle pratiche discorsive.
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MM: PEDAGOGIA INTERCULTURALE
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Contenuti I parte A partire da sé Il riconoscimento nei contesti educativi - La differenza come elemento costitutivo del vivere umano - La teoria del riconoscimento I tre passi per un approccio interculturale - Il decentramento, - il quadro di riferimento dell’altro, - la negoziazione e la mediazione interculturale Gli ostacoli alla comprensione dell’altro - Le rappresentazioni - Le forme di etnocentrismo - Limiti del giudizio umano - I modelli e le tecniche professionali II parte Il contesto scolastico: ‘a mixed bag’ - Vissuti ed esperienze di bambini e famiglie – Approfondimenti: le ‘seconde generazioni’ - La scuola ‘a mixed bag’ - Micro-aggressions - Il punto di vista dei docenti sulla diversità - La normativa III parte La formazione interculturale degli insegnanti Le competenze interculturali - Il costrutto di competenza interculturale - Un modello di competenza interculturale per insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia - Competenze interculturali di primo livello - Competenze interculturali di secondo livello IV parte Il rapporto con i genitori di qui e d’altrove Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento Lezioni frontali con dispositivi di supporto (slide, sequenze cinematografiche, estratti da documenti ministeriali, testi, …); esercitazioni individuali (competenze personali) e di gruppo (analisi di casi, interviste, …). Bibliografia 1. P. Dusi (2012). La comunicazione docenti-genitori. Milano: Franco Angeli. 2. Eventuali indicazioni sui materiali di studio I testi indicati sono riferiti al programma per frequentanti e non frequentanti. Per gli studenti frequentanti verranno fornite ulteriori indicazioni nel corso delle lezioni.
Bibliografia
Modalità d'esame
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MM: TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
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Sono previste diverse possibilità: elaborati scritti per i frequentanti il corso o presentazioni orali per i non frequentanti. Nel saggio scritto gli studenti frequentanti potranno presentare: - un progetto educativo-didattico caratterizzato da un approccio maieutico (scuola dell'infanzia o scuola primaria); - l'analisi di un dialogo di gruppo registrato all'interno del contesto scolastico al fine di mettere in evidenza le mosse conversazionali e gli stili comunicativi. Si valuteranno la capacità di rielaborazione approfondita e critica dei contenuti presentati durante il corso, e la comprensione dei concetti fondamentali presenti nei testi di riferimento.
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MM: PEDAGOGIA INTERCULTURALE
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Modalità d’esame Elaborato scritto /report. sono previste due modalità: 1. Un elaborato individuale che analizzi criticamente le DUE nterviste raccolte, utilizzando in modo appropriato i costrutti, i modelli teorici e di intervento presentati a lezione e nei testi d’esame. 2. Un elaborato individuale che analizzi criticamente UNA intervista somministrata e presenti la MAPPA CONCETTUALE del testo d'esame prescelto, utilizzando in modo appropriato i costrutti, i modelli teorici e di intervento presentati a lezione e nei testi d’esame PER I DETTAGLI SI RIMANDA ALLE LINEE GUIDE INSERITE NELLA PAGINA MOODLE DELL'INSEGNAMENTO Criteri di valutazione La valutazione dell’esame avrà luogo in trentesimi. Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento: - La prova attraverso la quale si valuterà l’apprendimento è in forma scritta. Si tratta di redarre un elaborato scritto*, in cui lo/la studente individualmente presenterà un’analisi critica di almeno 2 interviste somministrate a docenti della scuola primaria, quali testimoni privilegiati, con il supporto dei concetti, modelli teorici e di intervento proposti nel corso delle lezioni e nei testi presenti in bibliografia. I criteri per la valutazione del report – elaborato scritto riguarderanno i seguenti livelli di performance: - congruenza, articolazione, significatività dei contenuti teorici acquisiti; - padronanza del linguaggio specifico della disciplina; - la rigorosità nella somministrazione dell’intervista, di trascrizione e analisi dell’intervista somministrata (secondo il format presente in moodle); - la capacità di stabilire connessioni tra i nuclei tematici fondativi trattati sia nei testi sia a lezione; - la rielaborazione personale dei contenuti basata sulle connessioni stabilite tra teoria e dati raccolti; -correttezza sintattico-grammaticale. Istruzioni per la stesura dell'elaborato scritto/ report* - Il report consiste in un testo argomentativo attraverso il quale lo/a studente/ssa esamina e analizza le interviste somministrate ai genitori. L’ampiezza del testo è decisa dallo/a/i/e studente/essa/i/esse. Si suggerisce una lunghezza minima di 10 cartelle, 3.000 battute ogni cartella, più bibliografia e appendice (in cui va inserita la trascrizione integrale dei dati raccolti con interviste) - Il report è composto da: - - una copertina (riportante: nome e cognome studente/i, matricola, corso di laurea, titolo del lavoro, email e telefono); - - abstract ovvero breve sunto del lavoro; - - introduzione; - - analisi delle interviste; - - discussione dell'analisi e elementi critici rilevati; - - conclusione; - - bibliografia; - - appendice: trascrizione interviste somministrate usando format presente in moodle. - - Il testo deve essere suddiviso in paragrafi; sostenuto scientificamente da note a piè di pagina e bibliografia finale. - L’elaborato va inviato via mail almeno 5 giorni prima della data a cui ci iscrive per sostenere l’esame.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Stage e Tirocini
Le attività di tirocinio indirette e dirette, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, come stabilito dal D.M. 249/2010, hanno inizio nel secondo anno di corso e si svolgono secondo modalità tali da assicurare un aumento progressivo del numero dei relativi crediti formativi universitari fino all'ultimo anno.
La struttura generale del tirocinio prevede:
- II annualità 100 ore di tirocinio pari a 4 CFU
- III annualità 100 ore di tirocinio pari a 4 CFU
- IV annualità 175 ore di tirocinio pari a 7 CFU
- V annualità 225 ore di tirocinio pari a 9 CFU.
Il tirocinio è seguito da insegnanti tutor coordinatori e da tutor organizzatori distaccati, rispettivamente a tempo parziale e a tempo pieno, presso il CdS. Esso prevede attività che si sviluppano secondo modalità di partecipazione periferica e modalità di partecipazione attiva: tali attività dovranno essere, adeguatamente documentate da parte dello studente e saranno supervisionate dai tutor competenti.
La frequenza alle attività di tirocinio è obbligatoria.
Documenti
Titolo | Info File |
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Regolamento | pdf, it, 440 KB, 27/09/24 |
Gestione carriere
Esercitazioni Linguistiche CLA
Guide operative per lo studente
In questa pagina lo studente potrà trovare delle guide operative, utili al completamento del proprio percorso universitario, che vanno ad integrare quanto già indicato nei Regolamenti didattici del CdS.
1- Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2022 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 marzo 2023 e sono retroattive solo se a favore dello studente);
2 - Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2014 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 aprile 2020 e sono retroattive solo se a favore dello studente);
3 - Qui si possono reperire indicazioni in merito al conseguimento dei crediti a libera scelta (Crediti D e F) per gli studenti iscritti ai i CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane fino alla coorte 2013 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 23 febbraio 2011 e sono retroattive solo se a favore dello studente).
Documenti
Titolo | Info File |
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1 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2022 | pdf, it, 325 KB, 16/07/24 |
2 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2020 | pdf, it, 212 KB, 02/05/23 |
3 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2013 | pdf, it, 131 KB, 02/05/23 |
Tutorato per gli studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono formire una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.
Le matricole, gli studenti che si approcciano al tirocinio, gli studenti in uscita e tutti gli studenti che manifestano difficoltà nel loro percorso di studi possono contattare i docenti indicati come tutor del corso di laurea in Scienze della formazione primaria:
-prof. Claudio Girelli (Referente del CdS);
- prof.ssa Roberta Silva;
- prof.ssa Alessia Bevilacqua;
-prof.ssa Federica Valbusa;
- prof. Fabio Vicini
Area riservata studenti
Prova Finale
Come previsto dall’art. 6, comma 5, del Decreto 10 settembre 2010, n. 249, il Corso di Studio si concluderà con la stesura e la discussione della relazione finale di tirocinio e con la preparazione e la discussione della tesi.
La prova finale dovrà attestare il livello qualitativo del lavoro sul campo effettuato dallo studente durante il tirocinio nonché la sua capacità di proporsi quale futuro professionista della scuola in grado di assolvere con piena autonomia e consapevolezza, preparazione metodologica e di contenuti, ai compiti relativi alla funzione docente. In particolare, l’elaborato relativo alla tesi dovrà testimoniare le capacità di ricerca.
La tesi e la relazione finale di tirocinio sono elaborate in modo originale dallo studente rispettivamente sotto la guida di un relatore scelto tra i docenti del Corso di Studio e sotto la guida del tutor coordinatore che ha supervisionato lo svolgimento del tirocinio nell’ultima annualità. La discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio costituiscono, unitariamente, esame avente anche valore abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
La discussione della tesi e della relazione di tirocinio devono avere luogo entro e non oltre 12 mesi l’una dall’altra.
La discussione della relazione finale di tirocinio avverrà di fronte ad una commissione nominata dal Presidente del Collegio Didattico presieduta da un docente e composta da un tutor organizzatore e da due tutor coordinatori.
La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dal Presidente del Collegio Didattico composta con un minimo di cinque docenti titolari di insegnamento e integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall’Ufficio Scolastico Regionale.
La tesi:
La Laurea Magistrale si consegue con l’acquisizione di almeno 300 CFU, nel rispetto del numero massimo di esami o valutazioni finali del profitto di cui all’articolo 4, comma 2.
Lo studente dovrà inoltre aver superato con esito positivo la prova finale, composta dalla discussione della relazione finale di tirocinio e dalla discussione della tesi, di cui all’articolo precedente.
Il voto finale di laurea magistrale è espresso in cento-decimi (110) ed è costituito dalla somma:
- della media ponderata (MP) dei voti negli esami di cui all’articolo 4, comma 1, pesati con i relativi crediti e rapportata a cento-decimi;
- dell’incremento/decremento di voto, pure espresso in cento-decimi, conseguito nella prova finale (da 0 a 6 punti).
- dell’eventuale incremento di voto legato alla votazione conseguita nell’attività di tirocinio (da 0 a 4 punti)
Allo scopo di favorire la partecipazione alla mobilità internazionale, a tutte le studentesse e a tutti gli studenti che: (i) nel corso del ciclo di studi abbiano acquisito il riconoscimento in carriera di almeno 12 CFU conseguiti in mobilità internazionale e (ii) conseguano il titolo finale entro la durata normale del Corso di Studi, verranno attribuiti n. 2 (due) punti aggiuntivi da computarsi ai fini della determinazione del punteggio finale di laurea (fermo restando che tali punti aggiuntivi non saranno computati nell’ipotesi in cui la studentessa o lo studente abbia comunque conseguito il punteggio massimo) – Art. 5, comma 4°, del Regolamento di Ateneo per la mobilità studentesca internazionale (D.R. 140/2021 del 12/01/2021). Gli eventuali due punti aggiuntivi saranno assegnati all’interno dei 6 a disposizione per la discussione della tesi di laurea, restano quindi invariati i 4 punti attribuibili al percorso di tirocinio.
Qualora la/il candidata/o abbia ottenuto il voto massimo e il lavoro di tesi risulti meritevole, può essere attribuita la lode.
Documenti
Titolo | Info File |
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ADEMPIMENTI LAUREE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA - MARZO 2025 | pdf, it, 1061 KB, 04/11/24 |
ADEMPIMENTI LAUREE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA - NOVEMBRE 2024 | pdf, it, 419 KB, 12/07/24 |
Elenco laureandi Scienze della formazione primaria 12 novembre 2024 | pdf, it, 143 KB, 30/10/24 |
eTwinning
Il Corso di SFP di Verona fa parte del Gruppo Europeo per la formazione eTwinning per i futuri insegnanti – Initial Teacher Education (ITE). Seminari di presentazione della piattaforma e delle sue potenzialità, introduzione alla comunità e/o laboratori sull’uso della stessa sono proposti annualmente come parte integrante dei Laboratori di Lingua Inglese per la Professionalità Docente, e quindi come parte dell’offerta formativa; per il II anno anche con attività progettuale in lingua inglese, studente-studente o a piccoli gruppi.
Per il I anno, a partire dall’ A.A. 2017/2018 è stato realizzato con il supporto dell’USR Veneto e la collaborazione delle ambasciatrici eTwinning un incontro seminariale di presentazione della comunità e piattaforma eTwinning, come parte del Laboratorio di Lingua Inglese per la Professionalità docente. Gli studenti svolgono attività di ricerca e reperimento materiale nel portale eTwinning, studiano alcuni progetti considerati “buone pratiche” e si confrontano con una breve attività in piccolo gruppo sui primi passi di introduzione e orientamento ad un progetto eTwinning. Solitamente sono coinvolti circa un centinaio di studenti.
Per il II anno, a partire dall’A.A. 2020/2021, è stato introdotto un Laboratorio eTwinning (12 ore – 1CFU) di progettualità didattica in lingua inglese. Gli studenti svolgono attività individuali all’interno della Comunità volte a costruire una rete di partner e cogliere ogni potenzialità offerta dalla piattaforma. Inoltre, viene proposta una simulazione progettuale, in piccoli gruppi, dall’introduzione dei partner alla valutazione e disseminazione dei risultati di un progetto eTwinning. Solitamente partecipano circa un centinaio di studenti. Al termine del modulo è richiesto un portfolio digitale in lingua inglese. I futuri docenti esercitano contemporaneamente competenze linguistiche, digitali e sociali facilmente riutilizzabili nella professione futura.
Per il V anno, a partire dall' A.A. 2022/2023, è stato introdotto, all'interno del Laboratorio di Lingua Inglese, un Laboratorio eTwinning di progettualità didattica con un altro ITE (12 ore – 1CFU).
Nell'a.a. 2022/2023 è stata attivata e realizzata una collaborazione con SFP - Università di Cagliari.
Nell'a.a. 2023/2024 si è attivata una collaborazione con l'Università di Castilla-La Mancha (Spagna).
Nell'a.a. 2024/2025 si è attivata una collaborazione con l'Università della Macedonia (Grecia).
Le attività realizzate sono state presentate durante il Coordinamento Nazionale eTwinning ITE:
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a Firenze il 17 e 18 marzo 2022
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a Lecce il 15 e 16 maggio 2023
- a Napoli il 16 e 17 maggio 2024
L’Università di Verona, insieme ad altre 11 università italiane, ha ottenuto la certificazione per l’eTwinning ITE (Initial Teacher Education) Award 2024 in due diverse delle macro-aree previste; la seconda si riferisce specificatamente al lavoro del V anno di SFP:
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Università degli Studi di Verona: in 1) Integrazione di eTwinning nel curricolo; 2) Sviluppo e implementazione di progetti eTwinning
Il Premio costituisce il riconoscimento per l’impegno profuso nella diffusione dell’iniziativa eTwinning ITE, nell’integrazione di eTwinning dei programmi di studio, nell’implementazione di progetti e nella ricerca su eTwinning. Sempre più numerosi sono gli Atenei che hanno ampliato e documentato le competenze e le attività nei diversi ambiti previsti, e partecipare alla candidatura ITE Award costituisce un’ulteriore occasione di approfondimento e confronto del mondo eTwinning nella formazione dei futuri insegnanti.
La pubblicazione dei risultati è disponibile anche sul sito eTwinning ai seguenti link: https://etwinning.indire.it/news/formazione-per-futuri-docenti-etwinning-12-gli-atenei-italiani-certificati-per-lite-award-2024/ e https://etwinning.indire.it/premi-e-riconoscimenti/ite-award/
Documenti
Titolo | Info File |
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ITE Certificate_etwinning 2024 Università di Verona | pdf, it, 218 KB, 24/09/24 |
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
Non è consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
La sede di svolgimento delle lezioni e degli esami è la seguente:
- Polo Zanotto (vicino si trova il Palazzo di Lettere)
- Palazzo ex Economia
- Polo Santa Marta
- Istituto ex Orsoline
- Palazzo Zorzi (Lungadige Porta Vittoria, 17 - 37129 Verona)
- Chiostro Santa Maria delle Vittorie, Lungadige Porta Vittoria, 41
Materiale informativo per il Welcome Day delle matricole
Il Welcome Day delle matricole del CdS in Scienze della Formazione Primaria di Verona è l’avvio del percorso di studi. Il Presidente del CdS, a nome del Collegio didattico, nell’accogliere le matricole presenta le scelte formative e la specificità del percorso di Verona.
In particolare vengono illustrati i seguenti documenti:
-Profilo sintetico e specificità del CdS di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Verona: principi orientativi e azioni formative
-Carta Etica
-infografiche (Evoluzione temporale del CdS di SFP; struttura del CDS: interdipendenza positiva fra i diversi elementi costitutivi; Bilanciamento della proposta formativa verso la professione; percorso di tirocinio (4 e 5 annualità del CdS) modello Service Learning)
-Carta dei rappresentanti degli studenti di ogni annualità
-Progetto LIMEN (proposte di orientamento in ingresso per gli studenti del 1 anno)
-Regolamento di tirocinio
Documenti
Titolo | Info File |
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CARTA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI DI OGNI ANNUALITA' | pdf, it, 105 KB, 25/09/24 |
CARTA ETICA | pdf, it, 107 KB, 25/09/24 |
INFOGRAFICHE del CdS | pdf, it, 274 KB, 25/09/24 |
INFO SEGRETERIA CdS SCIENZE UMANE | pdf, it, 160 KB, 25/09/24 |
PROFILO SINTETICO e SPECIFICITA' del CdS | pdf, it, 210 KB, 25/09/24 |
REGOLAMENTO DI TIROCINIO | pdf, it, 440 KB, 27/09/24 |