Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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Sem. IA | 25-set-2017 | 28-ott-2017 |
Sem. IB | 13-nov-2017 | 16-dic-2017 |
Sem. IIA | 26-feb-2018 | 7-apr-2018 |
Sem. IIB | 23-apr-2018 | 30-mag-2018 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione Invernale | 22-gen-2018 | 23-feb-2018 |
Sessione Estiva | 11-giu-2018 | 20-lug-2018 |
Sessione Autunnale | 20-ago-2018 | 21-set-2018 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2017 | 1-nov-2017 |
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2017 | 8-dic-2017 |
Vacanze di Natale | 22-dic-2017 | 7-gen-2018 |
Vacanze di Pasqua | 30-mar-2018 | 3-apr-2018 |
Festa della liberazione | 25-apr-2018 | 25-apr-2018 |
Festa del lavoro | 1-mag-2018 | 1-mag-2018 |
Festa del Santo Patrono - S. Zeno | 21-mag-2018 | 21-mag-2018 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2018 | 2-giu-2018 |
Vacanze Estive | 13-ago-2018 | 18-ago-2018 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
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prima parte del primo semestre | Lab. IA | 30-ott-2017 | 11-nov-2017 |
seconda parte del primo semestre | Lab. IB | 8-gen-2018 | 20-gen-2018 |
prima parte del secondo semestre | Lab. IIA | 9-apr-2018 | 21-apr-2018 |
seconda parte del secondo semestre | Lab. IIB | 31-mag-2018 | 9-giu-2018 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze Umane.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Ganzerla Luca Giovanni Michelangelo

Ghirotto Luca
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 2
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
3° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
5° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 2
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Letteratura per l'infanzia (2019/2020)
Codice insegnamento
4S00989
Crediti
9
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PED/02 - STORIA DELLA PEDAGOGIA
L'insegnamento è organizzato come segue:
Lezioni
Laboratorio [Gruppo 1]
Laboratorio [Gruppo 2]
Laboratorio [Gruppo 3]
Laboratorio [Gruppo 4]
Obiettivi formativi
Il Corso ha come disciplina di riferimento principale la Letteratura per l’infanzia a cui si collega – nella seconda parte del Corso – la Pedagogia della lettura. L’intero Corso –
e i correlati laboratori – si propongono di definire un continuo collegamento tra teoria e prassi per quanto concerne la scelta e analisi dei libri per bambini e ragazzi e per quanto riguarda metodi e tecniche per promuoverli al fine di formare lettori motivati e critici.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DI:
definizioni, ambiti e rinnovate funzioni educative della letteratura per l’infanzia – tratti distintivi della grammatica dell’albo illustrato e dei principali criteri di scelta –caratteristiche di contenuto e di forma della fiaba – offerta editoriale italiana per le fascia d’età 0-6 anni e 6-11 anni –alcuni autori e alcune opere classiche e contemporanei/e fondamentali – cause e conseguenze della crisi della lettura in Italia e della metamorfosi del lettore – criticità delle proposte promozionali prevalenti –concetti fondamentali legati alla lettura (piacere e motivazione della lettura, atto di lettura come atto interpretativo, ecc.) – presupposti teorici e metodologici di una promozione/educazione della/alla lettura in linea con studi internazionali e nazionali scientificamente fondate.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE:
nell’individuare albi e libri illustrati, racconti, romanzi e poesia di qualità, adeguati per le diverse fasce d’età, secondo criteri scientifici e in base a un approccio letterario-pedagogico – nel riconoscere opere per bambine/i e ragazze/i di scarsa qualità, scadenti sul piano iconico e/o verbale, inautentici nella rappresentazione dei personaggi, con didascalismi e logiche adulte (prodotti commerciali) – di analisi interpretative secondo criteri letterari e psico-pedagogici di opere di narrativa per bambine/i e ragazze/i – nello scegliere le modalità adeguate di esecuzione della lettura a voce alta per proporre differenti tipologie di narrazioni – nello strutturare e documentare percorsi di promozione lettura coerenti con sfondo teorico, bisogni e contesto.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
nell’individuare criticità e opportunità dell’offerta editoriale secondo criteri di scelta scientificamente fondati – nell’indagare le differenti narrazioni in profondità, non limitandosi ad una analisi superficiale o a recepire acriticamente quando indicato da varie fonti di informazione (articoli su riviste, siti, blog, social network, video su piattaforme digitali ecc.) – nel riflettere sulla qualità, opportunità e sulle reali finalità delle qualità delle proposte di promozione della lettura – nel rielaborare le proprie idee e convinzioni sulla Letteratura per l’infanzia e la promozione/educazione della/alla lettura – nello selezionare letture e attività di promozione della lettura coerenti con l’età dei destinatari, il loro reali bisogni e interessi.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
nel conoscere la terminologia specifica delle discipline trattate, utilizzandole in modo appropriato e pertinente – nell’esporre in modo chiaro, coerente ed esaustivo analisi e valutazioni delle diverse tipologie di narrazioni indagate – nel condurre momenti dialogici con bambine/i e ragazze/i riguardo le letture proposte nelle attività di promozione della lettura – nell’assumere un atteggiamento ascoltante e incoraggiante nei confronti dell’infanzia – nell’esporre i progetti lettura, strutturarli e comunicarli a colleghi e genitori.
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
modalità ottimali per utilizzare in modo integrato e appropriato fonti in formato cartaceo e digitale per cercare opere di narrativa di qualità da collocare in progetti lettura – modalità ottimali per utilizzare in modo integrato fonti in formato cartaceo e digitale per strutturare e sviluppare progetti lettura secondo una cornice teorica e metodologie scientificamente fondate – tecniche e strategie di promozione della lettura per formare lettori motivati e critici – flessibilità per modificare e adattare le modalità con cui proporre le narrazioni in base alle reazioni e ai bisogni peculiari di bambine/i e ragazze/i – come riconoscere fonti e riferimenti bibliografici autorevoli per approfondire le proprie conoscenze.
Programma
Il corso è suddiviso in due parti. Una prima parte incentrata sulla Letteratura per l’infanzia e una seconda parte incentrata sulla Pedagogia della lettura per formare lettori motivati e critici attraverso la letteratura per l’infanzia di qualità.
1° PARTE
Definizioni, ambiti, settori della Letteratura infanzia – Breve excursus storico sulla letteratura per l’infanzia italiana in una prospettiva critica sulla contemporaneità – Le rinnovate funzioni educative della Letteratura per l’infanzia – L’attualità di alcuni classici per ragazzi (fiabe e romanzi): quali e come proporli – Pinocchio: alcune linee critico-interpretative – Alcuni grandi innovatori (Lindgren, Dahl, Rodari, Munari) – Tratti distintivi della miglior letteratura contemporanea (internazionale e nazionale): tematiche, personaggi, stile – La grammatica di albi e libri illustrati per le diverse età: definizioni, caratteristiche, criteri di scelta e analisi – La poesia d’autore per l’infanzia contemporanea.
2° PARTE
La crisi della lettura in Italia – La duplice metamorfosi, la formazione e i bisogni del lettore – La promozione della lettura per formare lettori motivati e critici: mete prioritarie, pilastri concettuali, linee progettuali, metodologie (lettura e rilettura a voce alta espressivo-letteraria; conversazione e discussione, giochi letterari) – Il ruolo incoraggiante e di mediatore dell’adulto-promotore – Metodi e tecniche per creare storie e poesie – il setting degli incontri lettura – biblioteca di classe/sezione e biblioteca scolastica.
Bibliografia
Attività | Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Lezioni | Blezza Picherle, Silvia | Formare lettori, promuovere la lettura. Riflessioni e itinerari narrativi tra territorio e scuola (nuova edizione) | Franco Angeli | 2015 | L'edizione di riferimento è quella del 2015 che, rispetto alle precedenti, ha subito integrazioni e modifiche anche sostanziali. | |
Lezioni | Rodari, Gianni | La grammatica della fantasia | Einaudi | 1974 | Sono numerose le edizioni e riedizioni di questo piccolo volume operativo di Gianni Rodari. Sono tutte valide. Consiglio: leggete con attenzione il colophon per valutare se l'edizione ha subito tagli, adattamenti o manipolazioni. Nel caso quell'edizione la scartate. | |
Lezioni | Blezza Picherle, Silvia | Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza. Una narrativa per crescere e formarsi | Quiedit | 2020 | Il riferimento per l'esame è solo ed esclusivamente l'edizione del 2019 che, rispetto alle due precedenti, ha subito sostanziali modifiche, cambiamenti, ampliamenti e integrazioni. | |
Lezioni | Carminati, Chiara | Perlaparola. Bambini e ragazzi nelle stanze della poesia | Equilibri | 2011 | Durante il Corso il docente valuterà se integrare e completare questo volume operativo con la poesia con un altro volume della stessa autrice di recente pubblicazione/ristampa. | |
Laboratorio | Blezza Picherle, Silvia | Formare lettori, promuovere la lettura. Riflessioni e itinerari narrativi tra territorio e scuola (nuova edizione) | Franco Angeli | 2015 | ||
Laboratorio | Rodari, Gianni | La grammatica della fantasia | Einaudi | 1974 | ||
Laboratorio | Blezza Picherle, Silvia | Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza. Una narrativa per crescere e formarsi | Quiedit | 2020 | ||
Laboratorio | Carminati, Chiara | Perlaparola. Bambini e ragazzi nelle stanze della poesia | Equilibri | 2011 | ||
Laboratorio | Blezza Picherle, Silvia | Formare lettori, promuovere la lettura. Riflessioni e itinerari narrativi tra territorio e scuola (nuova edizione) | Franco Angeli | 2015 | L'edizione di riferimento è quella del 2015 che, rispetto alle precedenti, ha subito integrazioni e modifiche anche sostanziali. | |
Laboratorio | Rodari, Gianni | La grammatica della fantasia | Einaudi | 1974 | Sono numerose le edizioni e riedizioni di questo piccolo volume operativo di Gianni Rodari. Sono tutte valide. Consiglio: leggete con attenzione il colophon per valutare se l'edizione ha subito tagli, adattamenti o manipolazioni. Nel caso quell'edizione la scartate. | |
Laboratorio | Blezza Picherle, Silvia | Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza. Una narrativa per crescere e formarsi | Quiedit | 2020 | Il riferimento per l'esame è solo ed esclusivamente l'edizione del 2019 che, rispetto alle due precedenti, ha subito sostanziali modifiche, cambiamenti, ampliamenti e integrazioni. | |
Laboratorio | Carminati, Chiara | Perlaparola. Bambini e ragazzi nelle stanze della poesia | Equilibri | 2011 | Durante il Corso il docente valuterà se integrare e completare questo volume operativo con la poesia con un altro volume della stessa autrice di recente pubblicazione/ristampa. |
Modalità d'esame
MODALITÀ
Prova scritta della durata di 2h strutturata con domande a scelte a multiple/a crocette, domande semi-aperte e aperte. All’esame lo studente dovrà portare una relazione su un’opera di narrativa (da scegliere tra quelle indicate tra gli “avvisi” dal docente) secondo i criteri e le metodologie esposte durante il corso e nelle indicazioni fornite dal docente (sempre tra gli “avvisi”).
****ATTENZIONE - DIVERSA MODALITA' ESAME VALIDA SOLO PER SESSIONE ESTIVA 2020***
In relazione alla situazione derivante dall’emergenza COVID-19, le modalità d’esame sopra riportate vengono modificate per la sessione estiva 2020, in accordo con le indicazioni di ateneo, come di seguito specificato: 1) invio della relazione sull'opera di narrativa prescelta (tra quelle proposte) entro una settimana dalla data in cui si sosterrà l'esame; 2) esame orale in streaming con ZOOM.
OBIETTIVI
Selezionare contenuti principali, esporli con chiarezza e in modo esaustivo; utilizzare in modo pertinente il linguaggio specifico della disciplina; conoscere i principali studiosi, autori e opere citate e analizzate nei volumi; porre in collegamento concetti e contenuti ricorrenti e trasversali nei testi d’esame.
CONTENUTI
Gli argomenti contenuti nei testi d’esame.
VALUTAZIONE
Punteggio massimo ponderato associato ad ogni quesito in base al grado di difficoltà. Voto finale determinato dalla somma dei punteggi di ogni quesito. Massimo di 2 punti aggiunti al voto finale se la relazione sull’opera di narrativa dimostra la corretta applicazione delle conoscenze oggetto del Corso. Non sono previste distinzioni tra frequentati e non frequentanti.
NOTE SU FREQUENZA
Si consiglia almeno la frequenza parziale del Corso in entrambe le parti dove saranno fornite tecniche, strategie e proposte operative per agire nei diversi contesti educativi che, per motivi di tempo, solo in parte potranno essere fornite e approfondite nei laboratori.
Il programma è valido solo per l’anno accademico 2019-2020, cioè a partire dalla sessione d’esame di giugno 2019 fino a quella di gennaio-febbraio 2020.
Per contatti mail: lucagiovanni.ganzerla@univr.it. Si veda inoltre il sito sulla Letteratura per l’infanzia e promozione della lettura della docente Silvia Blezza Picherle: www.raccontareancora.org.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Stage e Tirocini
Le attività di tirocinio indirette e dirette, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, come stabilito dal D.M. 249/2010, hanno inizio nel secondo anno di corso e si svolgono secondo modalità tali da assicurare un aumento progressivo del numero dei relativi crediti formativi universitari fino all'ultimo anno.La struttura generale del tirocinio prevede:
- II annualità 100 ore di tirocinio pari a 4 CFU
- III annualità 100 ore di tirocinio pari a 4 CFU
- IV annualità 175 ore di tirocinio pari a 7 CFU
- V annualità 225 ore di tirocinio pari a 9 CFU.
Il tirocinio è seguito da insegnanti tutor coordinatori e da tutor organizzatori distaccati, rispettivamente a tempo parziale e a tempo pieno, presso il CdS. Esso prevede attività che si sviluppano secondo modalità di partecipazione periferica e modalità di partecipazione attiva: tali attività dovranno essere, adeguatamente documentate da parte dello studente e saranno supervisionate dai tutor competenti.
La frequenza alle attività di tirocinio è obbligatoria.
Allegati
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Progetto Dinamo corsi di formazione continua
I corsi del Progetto Dinamo sono una proposta di formazione continua per i/le docenti della scuola dell'infanzia e primaria in servizio elaborata dal Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Verona.
La loro frequenza, in numero limitato, è aperta anche agli studenti di Scienze della formazione primaria.
L'iscrizione non comporta oneri per gli studenti.
Per i corsi di 8 ore sarà riconosciuto 1 CFU nei crediti liberi; per quelli di 16 ore i crediti liberi riconosciuti saranno 2.
Le modalità di iscrizione saranno comunicate e gestite tramite i rappresentanti degli studenti.
Allegati
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Gestione carriere
Esercitazioni Linguistiche CLA
Guide operative per lo studente
Tutorato per gli studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono formire una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.Le matricole, gli studenti che si approcciano al tirocinio, gli studenti in uscita e tutti gli studenti che manifestano difficoltà nel loro percorso di studi possono contattare i docenti indicati come tutor del corso di laurea in Scienze della formazione primaria:
- prof. Claudio Girelli (Referente del CdS);
- prof.ssa Roberta Silva;
- prof.ssa Marinella Majorano;
- prof.ssa Federica Valbusa;
- prof. Lorenzo Migliorati.
Area riservata studenti
Prova Finale
Come previsto dall’art. 6, comma 5, del Decreto 10 settembre 2010, n. 249, il Corso di Studio si concluderà con la stesura e la discussione della relazione finale di tirocinio e con la preparazione e la discussione della tesi.
La prova finale dovrà attestare il livello qualitativo del lavoro sul campo effettuato dallo studente durante il tirocinio nonché la sua capacità di proporsi quale futuro professionista della scuola in grado di assolvere con piena autonomia e consapevolezza, preparazione metodologica e di contenuti, ai compiti relativi alla funzione docente. In particolare, l’elaborato relativo alla tesi dovrà testimoniare le capacità di ricerca.
La tesi e la relazione finale di tirocinio sono elaborate in modo originale dallo studente rispettivamente sotto la guida di un relatore scelto tra i docenti del Corso di Studio e sotto la guida del tutor coordinatore che ha supervisionato lo svolgimento del tirocinio nell’ultima annualità. La discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio costituiscono, unitariamente, esame avente anche valore abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
La discussione della tesi e della relazione di tirocinio devono avere luogo entro e non oltre 6 mesi l’una dall’altra.
La discussione della relazione finale di tirocinio avverrà di fronte ad una commissione nominata dal Presidente del Collegio Didattico presieduta da un docente e composta da un tutor organizzatore e da due tutor coordinatori.
La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dal Presidente del Collegio Didattico
composta con un minimo di cinque docenti titolari di insegnamento e integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall’Ufficio Scolastico Regionale.
La tesi:
La Laurea Magistrale si consegue con l’acquisizione di almeno 300 CFU, nel rispetto del numero massimo di esami o valutazioni finali del profitto di cui all’articolo 4, comma 2.
Lo studente dovrà inoltre aver superato con esito positivo la prova finale, composta dalla discussione della relazione finale di tirocinio e dalla discussione della tesi, di cui all’articolo precedente.
Il voto finale di laurea magistrale è espresso in cento-decimi (110) ed è costituito dalla somma:
- della media ponderata (MP) dei voti negli esami di cui all’articolo 4, comma 1, pesati con i relativi crediti e rapportata a cento-decimi;
- dell’incremento/decremento di voto, pure espresso in cento-decimi, conseguito nella prova finale (da 0 a 6 punti).
- dell’eventuale incremento di voto legato alla votazione conseguita nell’attività di tirocinio (da 0 a quatto punti)
Allo scopo di favorire la partecipazione alla mobilità internazionale, a tutte le studentesse e a tutti gli studenti che: (i) nel corso del ciclo di studi abbiano acquisito il riconoscimento in carriera di almeno 12 CFU conseguiti in mobilità internazionale e (ii) conseguano il titolo finale entro la durata normale del Corso di Studi, verranno attribuiti n. 2 (due) punti aggiuntivi da computarsi ai fini della determinazione del punteggio finale di laurea (fermo restando che tali punti aggiuntivi non saranno computati nell’ipotesi in cui la studentessa o lo studente abbia comunque conseguito il punteggio massimo) – Art. 5, comma 4°, del Regolamento di Ateneo per la mobilità studentesca internazionale (D.R. 140/2021 del 12/01/2021). Gli eventuali due punti aggiuntivi saranno assegnati all’interno dei 6 a disposizione per la discussione della tesi di laurea, restano quindi invariati i 4 punti attribuibili al percorso di tirocinio.
Qualora la/il candidata/o abbia ottenuto il voto massimo e il lavoro di tesi risulti meritevole, può essere attribuita la lode.
Allegati
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eTwinning
Il Corso di SFP di Verona fa parte del Gruppo Europeo per la formazione eTwinning per i futuri insegnanti – Initial Teacher Education (ITE). Seminari di presentazione della piattaforma e delle sue potenzialità, introduzione alla comunità e/o laboratori sull’uso della stessa sono proposti annualmente come parte integrante dei Laboratori di Lingua Inglese per la Professionalità Docente, e quindi come parte dell’offerta formativa; per il II anno anche con attività progettuale in lingua inglese, studente-studente o a piccoli gruppi.
Per il I anno, a partire dall’ A.A. 2017/2018 è stato realizzato con il supporto dell’USR Veneto e la collaborazione delle ambasciatrici eTwinning un incontro seminariale di presentazione della comunità e piattaforma eTwinning, come parte del Laboratorio di Lingua Inglese per la Professionalità docente. Gli studenti svolgono attività di ricerca e reperimento materiale nel portale eTwinning, studiano alcuni progetti considerati “buone pratiche” e si confrontano con una breve attività in piccolo gruppo sui primi passi di introduzione e orientamento ad un progetto eTwinning. Solitamente sono coinvolti circa un centinaio di studenti.
Per il II anno, a partire dall’A.A. 2020/2021, è stato introdotto un Laboratorio eTwinning (12 ore – 1CFU) di progettualità didattica in lingua inglese. Gli studenti svolgono attività individuali all’interno della Comunità volte a costruire una rete di partner e cogliere ogni potenzialità offerta dalla piattaforma. Inoltre, viene proposta una simulazione progettuale, in piccoli gruppi, dall’introduzione dei partner alla valutazione e disseminazione dei risultati di un progetto eTwinning. Solitamente partecipano circa un centinaio di studenti. Al termine del modulo è richiesto un portfolio digitale in lingua inglese. I futuri docenti esercitano contemporaneamente competenze linguistiche, digitali e sociali facilmente riutilizzabili nella professione futura.
Dal prossimo AA 2022/2023 è previsto un Laboratorio eTwinning (12 ore – 1CFU) di progettualità didattica con un altro ITE, parte del Laboratorio di Lingua Inglese V.
Le attività realizzate sono state presentate nell’Incontro di coordinamento eTwinning ITE – “eTwinning per i futuri docenti” a Firenze il 17 e 18 marzo 2022 https://etwinning.indire.it/supporto-e-formazione/formazione-online/materiali-ite/