Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2010/2011

InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
M-FIL/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2011/2012

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Stage o laboratori
6
F
-
Prova finale
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2010/2011
InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
M-FIL/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2011/2012
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Stage o laboratori
6
F
-
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Due o tre insegnamenti a scelta tra i seguenti(l'insegnamento di storia comunque diverso da quello scleto per la base) di cui per 6 cfu al ii anno , 12 cfu al iii anno

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01184

Coordinatore

Giorgio Franck

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/04 - ESTETICA

Periodo

Secondo semestre dal 28 feb 2011 al 4 giu 2011.

Obiettivi formativi

Il corso si propone di sviluppare una riflessione relativa al significato delle arti nel contesto dell’attuale cultura mediale e in rapporto ai suoi dispositivi (fotografia, cinema, televisione, realtà virtuale nel suo insieme).
La tecnica moderna ha determinato un mutamento radicale degli statuti teorici entro i quali il fare artistico è stato tradizionalmente definito. Al centro di tale trasformazione – i cui primi, incerti sintomi sono già individuabili nell’Ottocento – occorre situare quel fenomeno che Benjamin ha chiamato “distruzione dell’aura” (messa in questione dell’idea di autenticità). A partire dall’analisi prodotta da Benjamin, si tratterà di seguirne gli sviluppi – ma in nuove e differenti prospettive – nelle riflessioni svolte da Günther Anders e da Jean Baudrillard. Quest’ultimo ripropone – ridefinendola e situandola nel contesto della nostra attualità – l’idea della “morte dell’arte” annunciata da Hegel.

Programma

Prerequisiti: nessuno

Contenuto del corso: Macchine ottiche: il “cinema prima del cinema”. – La fantasmagoria. – Lo spettacolo della merce. – Baudelaire: arte e grande città. – Benjamin: la caduta dell’aura. – Cultura di massa e riproducibilità tecnica. – Valore cultuale e valore espositivo dell’arte. – Il montaggio cinematografico. – L’inconscio ottico. – Lo shock. – Fruizione e distrazione. – Benjamin e Pirandello: il cinema e il corpo dell’attore. – Anders sulla televisione: il mondo come fantasma e come matrice. – La realtà fornita a domicilio. – La notizia. – Baudrillard: la fine del reale e la società dei simulacri. – Visibilità e trasparenza: l’osceno. – Transestetica (tra Duchamp e Warhol) – Arte e “morte dell’arte” nel tempo della tecnica.

Testi di riferimento: W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966 (pp. 17-56); G. Anders, L’uomo è antiquato, vol. 1 (Considerazioni sull’anima nell’epoca della seconda rivoluzione industriale), Bollati Boringhieri, Torino 2003, parte seconda (pp. 123-208); J. Baudrillard, Il Patto di lucidità o l’intelligenza del male, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004; G. Franck, Il feticcio e la rovina. Società dello spettacolo e destino dell’arte, Mimesis, Milano 2010.

Metodi didattici: lezioni frontali con discussioni relative agli argomenti trattati. E’ vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.

Modalità d'esame

l’esame consiste in un colloquio orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI