Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2010/2011
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
3° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Da quattro a sette insegnamenti a scelta tra i seguenti, di cui per 12 cfu al ii anno, 24 al iii anno
Due o tre insegnamenti a scelta tra i seguenti(l'insegnamento di storia comunque diverso da quello scleto per la base) di cui per 6 cfu al ii anno , 12 cfu al iii anno
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Estetica (p) (2010/2011)
Codice insegnamento
4S01184
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Offerto anche nei corsi:
- Estetica (p) del corso Laurea in Lettere [L-10]
- Estetica (i) del corso Laurea in Beni culturali [L-1]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/04 - ESTETICA
Periodo
Secondo semestre dal 28 feb 2011 al 4 giu 2011.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di sviluppare una riflessione relativa al significato delle arti nel contesto dell’attuale cultura mediale e in rapporto ai suoi dispositivi (fotografia, cinema, televisione, realtà virtuale nel suo insieme).
La tecnica moderna ha determinato un mutamento radicale degli statuti teorici entro i quali il fare artistico è stato tradizionalmente definito. Al centro di tale trasformazione – i cui primi, incerti sintomi sono già individuabili nell’Ottocento – occorre situare quel fenomeno che Benjamin ha chiamato “distruzione dell’aura” (messa in questione dell’idea di autenticità). A partire dall’analisi prodotta da Benjamin, si tratterà di seguirne gli sviluppi – ma in nuove e differenti prospettive – nelle riflessioni svolte da Günther Anders e da Jean Baudrillard. Quest’ultimo ripropone – ridefinendola e situandola nel contesto della nostra attualità – l’idea della “morte dell’arte” annunciata da Hegel.
Programma
Prerequisiti: nessuno
Contenuto del corso: Macchine ottiche: il “cinema prima del cinema”. – La fantasmagoria. – Lo spettacolo della merce. – Baudelaire: arte e grande città. – Benjamin: la caduta dell’aura. – Cultura di massa e riproducibilità tecnica. – Valore cultuale e valore espositivo dell’arte. – Il montaggio cinematografico. – L’inconscio ottico. – Lo shock. – Fruizione e distrazione. – Benjamin e Pirandello: il cinema e il corpo dell’attore. – Anders sulla televisione: il mondo come fantasma e come matrice. – La realtà fornita a domicilio. – La notizia. – Baudrillard: la fine del reale e la società dei simulacri. – Visibilità e trasparenza: l’osceno. – Transestetica (tra Duchamp e Warhol) – Arte e “morte dell’arte” nel tempo della tecnica.
Testi di riferimento: W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966 (pp. 17-56); G. Anders, L’uomo è antiquato, vol. 1 (Considerazioni sull’anima nell’epoca della seconda rivoluzione industriale), Bollati Boringhieri, Torino 2003, parte seconda (pp. 123-208); J. Baudrillard, Il Patto di lucidità o l’intelligenza del male, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004; G. Franck, Il feticcio e la rovina. Società dello spettacolo e destino dell’arte, Mimesis, Milano 2010.
Metodi didattici: lezioni frontali con discussioni relative agli argomenti trattati. E’ vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.
Modalità d'esame
l’esame consiste in un colloquio orale.