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Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Crediti tipologia F
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00303

Coordinatore

Maria Romanelli

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

BIO/13 - BIOLOGIA APPLICATA

Periodo

I semestre dal 1 ott 2014 al 30 gen 2015.

Obiettivi formativi

Il Corso si propone di:
• educare lo studente al “metodo critico” ed alla discussione, mediante la descrizione di esperimenti che sono patrimonio della storia della biologia oltre che della cultura di ogni tempo;
• fornire una visione generale ed aggiornata delle tematiche e problematiche biologiche che trovano applicazione nella professione di esperti di attività sportive;
• familiarizzare lo studente con le moderne tecniche di indagine biologica che possono essere utilizzate negli studi dalla attività motoria e dallo sport.

Programma

Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere i seguenti argomenti:
1. Le caratteristiche comuni a tutti gli organismi viventi.
2. Le osservazioni e gli esperimenti che hanno portato alla scoperta del materiale genetico: gli esperimenti di Griffith e poi di Avery, McLeod e McCarty sull’identificazione del DNA; il dogma centrale della Biologia, per cui dal DNA derivano RNA e dall’RNA le Proteine; le osservazioni di A. Garrod, l’alcaptonuria e l’omogentisico ossidasi; la scoperta della struttura del DNA da Erwin Chargaff a Rosalind Franklin a J. Watson e F. Crick ed infine a Meselson e Stahl (replicazione semiconservativa).
3. Le differenze morfologiche e funzionali esistenti tra virus, batteri ed eucarioti ivi compresi i protisti.
4. La biologia della cellula: l’organizzazione della cellula eucariotica, i compatimenti nucleari e citoplasmatici. Tecniche di analisi per microscopia delle cellule.
4.1 Le membrane cellulari: il doppio strato di fosfolipidi, il colesterolo e le proteine di membrana, la relazione esistente tra antigeni presenti sulla membrana degli eritrociti ed i gruppi sanguigni. I meccanismi di trasporto
4.2 Le funzioni degli organelli cellulari.
4.3 Gli aggregati cellulari e la matrice extracellulare
4.4 La morfologia e funzione della cellula epiteliale
4.5 La morfologia della cellula muscolare e della cellula nervosa, la placca neuromuscolare ed i neurotrasmettitori, la sinapsi e la sua organizzazione e gli enzimi coinvolti. La depolarizzazione della membrana, la catena di eventi che porta alla trasmissione del segnale da sinapsi a sinapsi attraverso l’assone, le cellule di Schwann e gli oligodendrociti, il potenziale d’azione e la contrazione muscolare. La cellula muscolare, molecole, enzimi e proteine coinvolti nella contrazione della fibra muscolare. I tipi di fibre muscolari e loro caratteristiche, la crescita della massa muscolare correlata all’allenamento, la funzione delle cellule satellite, la funzione della miostatina e dei suoi inibitori.
4.6 Le cellule del connettivo: diversità e funzioni
5. La riproduzione delle cellule: il ciclo cellulare e i meccanismi che presiedono alla divisione cellulare (mitosi) ed alla gametogenesi sia maschile che femminile (meiosi) Le cellule staminali
6. Il flusso dell’informazione genica: trascrizione e traduzione. il cromosoma eucariotico ed i fenomeni di regolazione ed espressione dei geni. Cromatina e cromosomi. Il cariotipo umano. Interpretare l'accensione o lo spegnimento dell'attività di un gene come risposta a uno stimolo ambientale, sia esso interno od esterno alla cellula; interpretare i fenomeni di differenziamento e di crescita cellulare mediante meccanismi di tipo autocrino, paracrino ed endocrino. Le mutazioni genetiche. la differenza tra mutazioni geniche e cromosomiche, mutazioni spontanee, gli agenti mutageni e la loro azione, il test di “fluttuazione”, il test di Ames, la correlazione tra mutagenesi e cancro, la correlazione tra il fumo e il cancro, i danni da U.V. ed i meccanismi riparativi, lo Xerodema Pigmentosum.
7. L’ereditarietà dei caratteri: i principi della genetica mendeiana, l’allelismo ed i concetti di dominanza e recessività
8. La genetica umana: interpretazione e costruzione di alberi genealogici con particolare riferimento ai caratteri quali i gruppi sanguigni e alcune delle patologie genetiche umane a gene conosciuto (e.g. Ipercolesterolemia famigliare, fibrosi cistica, emofilia ecc.)
9. i principi della genetica di popolazione e la legge di Hardy e Weinberg.
10. La biologia dello sviluppo: i foglietti embrionali ed il loro destino. I meccanismi coinvolti nell’invecchiamento di tutti gli esseri viventi: dai fattori genetici a quelli ambientali, gli esperimenti di Hayflick sui fibroblasti, il ruolo dei radicali liberi, gli antiossidanti, gli esperimenti in Drosofile transgeniche, l’accorciamento dei telomeri, i programmi genetici che determinano la vita media di una specie.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Campbell NA, Reece JB Biologia (unità 1, 2, 3) . Bolognal, Zanichelli 2004

Modalità d'esame

Una prova scritta con domande aperte e con quiz a risposta multipla.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti