Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
I semestre | 1-ott-2015 | 29-gen-2016 |
II semestre | 1-mar-2016 | 3-giu-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione Invernale | 25-gen-2016 | 26-feb-2016 |
Sessione Estiva | 6-giu-2016 | 8-lug-2016 |
Sessione Autunnale | 29-ago-2016 | 30-set-2016 |
Sessione Straordinaria | 30-gen-2017 | 28-feb-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione straordinaria 14/15 | 21-mar-2016 | 11-apr-2016 |
Sessione Estiva | 11-lug-2016 | 29-lug-2016 |
Sessione Autunnale | 17-ott-2016 | 4-nov-2016 |
Sessione straordinaria 15/16 | 20-mar-2017 | 7-apr-2017 |
Periodo | Dal | Al |
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Vacanze di Natale | 23-dic-2015 | 6-gen-2016 |
Vancanze di Pasqua | 24-mar-2016 | 29-mar-2016 |
Festa del S. Patrono S. Zeno | 21-mag-2016 | 21-mag-2016 |
Vacanze estive | 8-ago-2016 | 15-ago-2016 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze Motorie.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Lanza Massimo
massimo.lanza@univr.it +39 0458425118Merola Caterina
caterina.merola@univr.itPiano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Gioco ed educazione motoria (2016/2017)
Codice insegnamento
4S004082
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Periodo
II semestre dal 1-mar-2017 al 2-giu-2017.
Obiettivi formativi
Conseguire conoscenze teoriche e metodologiche efficaci per una pratica professionale competente, in particolare:
• Approfondire le più recenti teorie di metodologia e didattica del gioco.
• Porre all’attenzione degli studenti l’opportunità di recuperare la ricca diversità culturale dei giochi
• Consolidare la consapevolezza del ruolo educativo, culturale, espressivo del giocare e dei giochi nel promuovere il benessere nei confronti dello sviluppo generale dell’essere umano come individuo e della sua comunità.
• Acquisire consapevolezza della correlazione tra cultura e pratiche di gioco e l’adozione di stili di vita sani.
• Acquisire conoscenze e competenze sui giochi tradizionali in Italia, in Europa e nel mondo
• Sviluppare e approfondire metodologie per l'apprendimento di tecniche e regole condivise
• Consolidare una metodologia e didattica di base per l’insegnamento, l'osservazione e la valutazione delle competenze motorie nelle pratiche dei giochi e sport tradizionali
• Fare esperienza pratica delle attività di gioco con l’utilizzo degli attrezzi specifici
Programma
Il corso prevede 24 ore di lezione, organizzate secondo due modalità: incontri in presenza di formazione e informazione teorica, attività pratica. La frequenza minima alle attività è consigliata per almeno il 75% delle lezioni. Per frequenze inferiori si prevedono delle forme di integrazione. Supporto online alla didattica
Tema 1: ORIGINI del GIOCO
Concetti e definizioni, teorie , tipi di gioco e classificazioni. Il gioco nella didattica e la didattica come
gioco. Simboli, finzioni, drammi, emozioni, sogni e fantasie. Dalla psicomotricità alla praxeologia.
La scienza dell’azione motoria
Tema 2: GIOCO E CULTURA
Giochi d’animazione, di socializzazione, adattati. Il gioco come socializzazione, patrimonio ed
identificazione culturale. Gioco popolare e tradizionale. gioco individuale, di gruppo e di squadra. Organizzazione del gioco tradizionale rispetto al mezzo, alle regole, alle dinamiche sociali Identità, identificazione e ruolo sociale. Test di valutazione delle competenze. Strumenti e criteri per l’osservazione e la valutazione.
Tema 3: IL GIOCO NEL CICLO DELLA VITA
Il gioco nelle tappe evolutive. Educazione al gioco. Il gioco come socializzazione. Benefici e
disfunzioni del gioco. Salto, corro, lancio, afferro. Capacità di base nel gioco. Ricerca, analisi e comparazione dei principali giochi. Strumenti di gioco. I giocattoli Capacità di base nel gioco.
Tema 4: IL GIOCO NELL’EDUCAZIONE FISICA, NELLO SPORT E NEL TEMPO LIBERO
Selezione di giochi. Schemi di gioco. Regole dell’insegnante /animatore. La figura del coordinatore dei giochi, la gestione degli stessi. Conoscere il gioco e le sue regole. Situazioni cooperative e competitive nello sport; dal gioco allo sport, il gioco presportivo e lo sport modificato. Il gioco nella preparazione fisica. Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa. Conservazione nel tempo. Tradizione. Folklore. Rievocazioni storiche.
Tema 5: SPAZIO DI GIOCO.
Spazio naturale, spazio modificato, spazio urbano e rurale, spazio acquatico
Riutilizzazione degli spazi pubblici urbani. i nuovi sport urbani. Legame del gioco ai luoghi e ai
territori in cui si pratica. Spazi abituali d’incontro: nelle piazze, nelle periferie, nei centri minori,
Scambio sociale e interculturale. Il gioco come funzione di ”riempire uno spazio” attraverso un
contenuto. Pratica del gioco nelle città. Attività ludica spontanea
Tema 6:. PROGRAMMAZIONE DEL GIOCO.
Con materiali convenzionali, con materiali alternativi, senza materiali. Spazio naturale ed artificiale. Materiali per il gioco sportivo, ricreativo tradizionale ed alternativo. Il giocattolo. Il gioco nel mondo dell’arte. Programmazione ludico-culturale. Viaggio nell'arte: dal mondo greco a quello contemporaneo. Influenza del gioco nell’arte. Esercitazione alla lettura dell’opera d’arte “i giochi dei bimbi” 1560 di Pieter Bruegel:analisi dei 70 giochi contenuti nel quadro.
Tema 7: BINOMIO CIBO E GIOCO. TESTIMONIANZE DI GIOCO
La cultura del cibo. Le peculiarità ambientali. Rischio d’estinzione.
legami col territorio, vita e memoria storica. I colori del cibo, gli Arcimboldi del 2000. I valori storici e tradizionali dei nostri cibi. La conservazione del cibo attraverso il gioco.
Tema 8: “STORIANDO” GIOCANDO NELLA STORIA
Attività di gioco dei bambini dell’antichità. L’evoluzione delle pratiche di gioco. Ritrovamenti archeologici. Il mito e la realtà. Il gioco come linguaggio. Trasversalità culturale, sociale e generazionale.Il contributo dell’archeologia. La preistoria. Civiltà egizia. Civiltà greca antica. Antica Roma.I giochi di strategia nelle culture classiche. Costruttori di tavolieri
tema 9: GIOCO, RITO E SIMBOLOGIA
Eventi sociali o storici. Usanze. Ritualità religiose. Costumanze. Superstizioni. Leggende. Gioco e vaticinio. Gioco ed esorcismo. Gioco e iniziazione. Il gioco nella vita spirituale e religiosa dell’uomo.
Rito d’iniziazione nel gioco. Passatempi, simboli, ritualità e significati.
Tema 10: ASPETTI ORGANIZZATIVI DI UN EVENTO LUDICO
Ricercare e diffondere comunità ludiche tradizionali di diversa provenienza. Approfondire e valorizzare la tematica del gioco in strada. Riscoprire attività e spazi della città. Riscoprire il piacere di giocare insieme senza limiti d’età e di luoghi. Organizzare un evento ludico. La Proposta. I punti di forza. Aspetti organizzativi. La comunicazione. i costi. I partner. La promozione.
Tema 11: GIOCHI DI GRUPPO, GIOCHI DI SQUADRA
Organizzazione del gioco rispetto al mezzo, alle regole, alle dinamiche sociali. Le schede gioco.
Famiglie di gioco:catalogazione. Esercitazione pratica
Tema 12: GIOCHI INDIVIDUALI, IN COPPIA, UNO CONTRO TUTTI, PARADOSSALE
Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa Le schede gioco.
Famiglie di gioco:catalogazione. Esercitazione pratica
Testi consigliati
Gianfranco Staccioli, Il gioco e il giocare, Carrocci editore, Roma, 2012
Stefano Bartezzaghi, La ludoteca di Babele, Utet, Novara, 2016
Frederic V. Grunfeld, Giochi Del Mondo, Unicef Roma, 1983
Marco Fitta', Giochi E Giocattoli Nell'antichita', Leonardo Arte, Venezia, 1997
Zocca E. , Biino Valentina, Motricità e Gioco, Hoepli, Milano, 2009
Mascalzoni D., (Giro d’Italia in 150 giochi, QuiEdit s.n.c., Verona, 2011
Pietro Turano, Enciclopedia Dei Giochi Tradizionali Raccolta Jonia Editrice, Cosenza, 2004
R Goock, II grande Libro Dei Giochi, Raccolta, Mondatori, Milano, 1970
G F. Reali, Il Giardino Dei Giochi Dimenticati,Salani, Milano, 2002
Il Pallone Elastico,"Federazione Italiana Pallapugno", Imperia, 1990
I Giochi Dei Bambini, “Arnold Arnold", Mondatori, Milano, 1989
Bertinato-Guarise-Vesentini-Zocca, Progetto Gioco 1, Cierre Grafica, Verona, 2002
Bertinato-Cordioli-Guarise-Magnone-Speri, Progetto Gioco 2, E-Color Srl , Verona, 2005
Leopoldo Pietragnoli, I Giochi A Venezia,Marsilio, Venezia, 2003
A. Corino - I.Bottero, Il mondo in un pugno, i.e.e. Editoriale Europea, Cuneo, 2002
Pietro Marcolini, 70 giochi da salvare,cierre, Verona, 1999
Pro loco di Sarmede, I giochi di un tempo, Kellermann, Treviso, 2006
Boscolo Erminio, Children games in european countrieres today and in the past,"primary scools of mornshausen-chioggia bibi, Venezia, 2006
F. Bucchioni-U. De Vecchi, I 100 giochi , edi-ermes, Milano, 1991
F. Bucchioni –U. De Vecchi, W il girotondo, edi ermes, Milano, 1991
Mariella Mugnai, Com’era bello giocare, arti grafiche colombo srl, Milano, 2006
Carlo Lotti, Quando si giocava a far giocattoli,la pieve, Villa Verucchio, 2003
Giorgio Roberti, I giochi a roma di strada e d'osteria, Compton Editori, Roma, 1995
Pietro Gorini, Giochi e feste popolari,l'airone,Verona, 1994
Agazzi A., L'educazione permanente: concetto e implicanze, Scuola e Didattica, Editrice La Scuola, Brescia, 1979
Bruner J. S. - Jolly A. – Sylva K., Il gioco: la prospettiva evoluzionistica. Il gioco in relazione agli oggetti e agli strumenti. Gioco e realtà sociale. Il gioco in un mondo di simboli, Armando, Roma, 1981
Galimberti, U. Il corpo. Universale Economica Feltrinelli, Milano, 1987
Harris M., La nostra specie. Natura e cultura nell'evoluzione umana, Bur , R.C.S. S.p.a. Milano, 2002
Mircea, E., La nostalgia delle origini. Morcelliana, Brescia, 1972.
Propp V. J) Morfologia della Fiaba, Le radici storiche dei racconti di magia, GTE Newton, Roma, 2003
Rogers C. Libertà nell’apprendimento, Giunti Barbera, Firenze, 1981
Vayer P., Roncin C. , L’animazione dei gruppi d’adulti. Edizioni scientifiche Ma.Gi, Roma, 2000.
Modalità d'esame
Le verifiche e le produzioni individuali, realizzate durante il corso, costituiranno l'oggetto dell'esame. La produzione finale sarà argomentata oralmente. La certificazione d’esame si articolerà nel modo seguente:
Presentazione di una Unità di Apprendimento scritta a fine corso, contenente indicazioni corrette dei riferimenti bibliografici e delle fonti (argomento e criteri dovranno essere concordati con il docente).
Analisi tecnica delle modalità, regole di gioco, applicazione didattica e famiglie di gioco a scelta del candidato inerenti il corso. La valutazione del lavoro sarà in 30/trentesimi e pubblicata nell’elenco esame.
Se non sufficiente o in mancanza della frequenza alle lezioni pari o inferiori al 75 % su 24 ore
Accertamento orale delle nozioni/esperienze apprese durante il corso e approfondimento dei temi
trattati inerenti al programma ed ai testi consigliati.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di fronte ad una specifica commissione di un elaborato scritto su tematiche relative alle scienze e alla cultura del movimento e dello sport oppure ad ambiti a questi strettamente correlati.
L'elaborato viene predisposto dallo studente sotto la guida di un docente di riferimento ed eventuali suoi associati.
L'esame finale si svolge nei periodi dell'anno definiti nel calendario didattico pubblicato nel sito del corso di studio. Le informazioni relative all'organizzazione interna della sessione di laurea - giorni, orari, commissioni di esame - sono rese noti negli avvisi del corso di studio.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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ANTROPOMETRIA E COMPOSIZIONE CORPOREA NEL CALCIO | Argomenti vari |
ANTROPOMETRIA TRIDIMENSIONALE - ESEMPI APPLICATIVI | Argomenti vari |
Controllo posturale e locomozione in età evolutiva | Argomenti vari |
EFFETTO DELLA VIBRAZIONE CORPOREA TOTALE SU PEDANA | Argomenti vari |
Feedback Aumentativo e Apprendimento Motorio | Argomenti vari |
Il ruolo della fatica cognitiva nella prestazione motoria e nella percezione corporea: teorie di riferimento e strumenti di indagine | Argomenti vari |
Gestione carriere
Tutorato per gli studenti
à Tutorato di supporto durante il percorso di studio
Le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi di studio di Scienze motorie possono incontrare e/o contattare:
-
tutor studenti il cui compito è facilitare l’inserimento nel contesto universitario, offrendo supporto nelle pratiche relative alla carriera (compilazione del piano didattico, organizzazione degli esami, progetto di tirocinio, Erasmus e altro). I tutor svolgono, inoltre, un ruolo di “raccordo” nella comunicazione con i docenti.
I Tutor ricevono presso la sede di via Casorati, palazzo ex ISEF, piano terra. Tel. 045 842 5135.
-
docenti tutor che svolgono attività di counseling durante lungo tutto il percorso di studio, per fornire assistenza nel superamento di eventuali difficoltà didattiche e per rendere gli studenti più consapevoli e partecipi nel percorso di formazione.
Per prendere appuntamento, inviare una e-mail all’attenzione del docente tutor, indicando il proprio nome e cognome, corso di studio e anno di iscrizione.
à Tutorato per il recupero delle conoscenze di base (OFA)
I Tutor didattici sono presenti durante i corsi di recupero delle conoscenze di base – OFA (saperi minimi) di Matematica, Fisica e Chimica, organizzati per gli iscritti al corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive.
Le lezioni di recupero sono indicate direttamente nell'orario delle lezioni del 1° anno. Per conoscere le date degli esami, consultare il Calendario Esami.
à Flessibilità per Studenti-Atleti
Per gli studenti impegnati in ambito sportivo - in possesso di meriti di particolare rilievo agonistico - l'Ateneo di Verona mette a disposizione dei tutor di supporto, il cui compito è affiancare lo studente nella predisposizione di un piano di lavoro e nella risoluzione di questioni pratiche e organizzative, al fine di conciliare la carriera universitaria con quella sportiva. Per L’assegnazione del tutor è necessario presentare annualmente domanda di partecipazione al programma dual career: informazioni.
Orario lezioni
L’orario delle lezioni comprende
Lezioni Frontali in aula
Esercitazioni e laboratori
Questi ultimi sono organizzati per gruppi dai singoli docenti responsabili dei corsi.
L'orario è pubblicato nel portale studenti
Modalità di frequenza
Vige l'obbligo di frequenza al 70% come specificato nel Regolamento di ogni singolo corso di laurea e laurea magistrale:
Ulteriori informazioni:
L'accesso alle pagine Moodle dei singoli insegnamenti è vincolato alla compilazione del piano di studi.
App Univr Lezioni, FAQ e guida all'utilizzo sono disponibili al seguente link: orario-lezioni-e-modalita-di-frequenza
Comunicati: Avvisi per studenti
Tirocini e stage
I corsi di Laurea e Laurea magistrale di Scienze motorie prevedono lo svolgimento di attività di tirocinio durante il percorso formativo allo scopo di sviluppare specifiche competenze pratiche ed operative nell’ambito proprio delle attività motorie e sportive.
Alcune sono organizzate in modo integrato con gli insegnamenti del piano didattico, altre si svolgono presso le strutture interne dell'Università, altre ancora presso enti esterni. Inoltre, è possibile svolgere attività di tirocinio finalizzate all'esame finale di laurea, anche presso sedi universitarie estere convenzionate.
Il numero dei CFU - crediti formativi universitari di tirocinio da acquisire è indicato nel piano didattico - 1 CFU di tirocinio equivale a 25 ore di attività.
Per informazioni e modulistica per studenti, docenti e aziende: Servizio Tirocini e Stage – Scienze motorie
ORARIO FRONT OFFICE: da lunedì a venerdì, orario: 10.00 - 13.00
accedere con le credenziali GIA personali dal seguente link Zoom
Recupero Obblighi Formativi - OFA
I corsi di supporto per il recupero degli Obblighi Formativi aggiuntivi - OFA di Chimica, Fisica, Matematica - sono organizzati annualmente e sono segnalati direttamente nell'orario delle lezioni del 1° anno ► vedi pagina.
Al termine di ciascun corso frequentato gli studenti dovranno sostenere e superare una prova scritta per colmare il debito entro il 15 dicembre dell'anno successivo, per potersi iscrivere al 2° anno.
►Date e orari degli appelli sono indicati nel Calendario Didattico - Calendario Esami.
In caso di mancato superamento degli obblighi formativi entro il 15/12, lo studente resterà iscritto al 1° anno anche per l'anno successivo come ripetente, dovrà sostenere la verifica di recupero in un altro appello e NON non potrà frequentare o sostenere gli esami del 2° anno.
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti:
Certificazione medica di idoneità
Riferimenti normativi principali: DM 24 aprile 2013 art. 3, GU 169 del 20-07-2013; Decreto del Ministro della Salute dell’8 agosto 2014 e s.m.i.
Per frequentare le attività dei corsi di Laurea e Laurea magistrale di Scienze motorie è obbligatorio presentare la certificazione medica di idoneità fisica per attività sportiva non agonistica. La certificazione è necessaria per accedere alle attività pratiche-esercitative e al tirocinio.
à COME OTTENERE LA CERTIFICAZIONE
La certificazione - riportante l’indicazione che è stato eseguito l’ECG a riposo - può essere rilasciata da:
- centri o servizi di medicina dello sport delle ASL (ora ATS) e delle aziende ospedaliere
- istituti della Federazione Medico Sportiva Italiana
- centri pubblici o privati autorizzati:
- dai medici di medicina generale di libera scelta, relativamente ai propri assistiti;
- dal medico specialista in medicina dello sport.
L’ECG a riposo deve essere ripetuto annualmente.
E’ ammesso anche il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica, per chi ne fosse già in possesso.
à SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE
La certificazione medica deve essere prodotta al momento dell'immatricolazione e, comunque, entro l’inizio delle lezioni alla Segreteria Corsi di Studio Scienze motorie. Spetta agli studenti rinnovarla annualmente alla scadenza - per ogni anno di iscrizione in corso o fuori corso. La Segreteria effettuerà periodicamente dei controlli sulla consegna dei certificati.
NOTA: Studenti immatricolati a seguito di SUBENTRO/RIPESCAGGIO/TRASFERIMENTO IN INGRESSO: se non è possibile rispettare la scadenza di presentazione del certificato sopra indicata, avvisare la Segreteria Corsi di Studio Scienze, scrivendo all’indirizzo certmed.scienzemotorie@ateneo.univr.it
à MODALITA’ DI CONSEGNA
La certificazione va inviata alla Segreteria Corsi di Studio Scienze motorie dalla propria e-mail istituzionale nome.cognome@studenti.univr.it all’indirizzo certmed.scienzemotorie@ateneo.univr.it.
Area riservata studenti
Esami propedeutici
Alcuni insegnamenti del piano didattico sono definiti "propedeutici", perchè permettono di acquisire le conoscenze necessarie per affrontare lo studio di insegnamenti successivi. Di conseguenza, è obbligatorio superare gli esami degli insegnamenti propedeutici prima di sostenere gli esami di un anno seguente. Le propedeuticità presenti sono indicate di seguito nella tabella:
Anno | Esami propedeutici | Anno | Esami che richiedono il superamento di propedeuticità | |
1 | Biologia | prima di | 2 | Fisiologia |
Anatomia umana | ||||
1 | Biologia | prima di | 2 | Biomeccanica |
Anatomia umana | ||||
1 | Biologia | prima di | 2 | Tecniche e metodologie dell'allenamento |
Anatomia umana | ||||
Biochimica del movimento | ||||
2 | Fisiologia | |||
1 | Biologia | prima di | 3 | Tecniche e didattica degli sport individuali e di squadra |
Anatomia umana | ||||
Biochimica del movimento | ||||
2 | Fisiologia | |||
Tecniche e metodologie dell’allenamento | ||||
1 | Biologia | prima di | 3 | Attività motorie preventive e adattate |
Anatomia umana | ||||
Biochimica del movimento | ||||
2 | Fisiologia | |||
Tecniche e metodologie dell’allenamento | ||||
1 | Biologia | prima di | 3 | Malattie dell'apparato locomotore |
Anatomia umana | ||||
2 | Fisiologia | |||
1 | Biologia | prima di | 3 | Farmacologia e cardiologia applicate all'attività motoria |
Anatomia umana | ||||
2 | Fisiologia |
Competenze linguistiche/Esercitazioni CLA
Il piano didattico del corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive prevede l’acquisizione di 2 CFU di Lingua straniera, che corrispondono a una competenza linguistica di livello B1 informatizzato.
I crediti di lingua straniera si ottengono frequentando uno dei corsi organizzati dal CLA – Centro Linguistico di Ateneo https://cla.univr.it/it/didattica#EsercitazioniLing - consultando l'offerta nel sito per le iscrizioni e l'orario delle lezioni.
Dopo avere superato l'esame previsto al termine di ciascun corso e avere ottenuto la certificazione di livello, sarà necessario iscriversi in Esse3 al primo appello utile di "Lingua straniera" per fare verbalizzare l'esito e i relativi crediti nel libretto.
►Gli studenti già in possesso di certificazioni linguistiche ottenute presso enti esterni possono richiedere il certificato di equipollenza al CLA, in modo che l'idoneità linguistica sia registrata e risulti nel libretto elettronico. Per accedere al servizio cliccare il link:
https://cla.univr.it/it/servizi/riconoscimento-delle-certificazioni-linguistiche-esterne
DOPO LA LAUREA TRIENNALE
Per proseguire gli studi in uno dei corsi di Laurea Magistrale dell'ambito delle Scienze motorie è necessario possedere competenze linguistiche almeno di livello B1 informatizzato (o superiore) specificamente di lingua inglese, poichè i corsi di studio di livello superiore prevedono nel proprio piano didattico la presenza di insegnamenti o di moduli impartiti dai docenti direttamente in inglese.
Inoltre, tali competenze costituiscono requisito di accesso indispensabile per poter partecipare alla prova di ìngresso oppure per iscriversi ad una laurea magistrale. La conoscenza di altre lingue diverse dall'Inglese NON può venire riconosciuta come "requisito" utile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale. Tuttavia, la certificazione posseduta potrà essere valutata da un'apposita Commissione di docenti ed eventualmente riconosciuta in termini di crediti (CFU) a scelta dello studente, presentando domanda al momento dell'immatricolazione.
Si invita a leggere con attenzione i bandi di concorso annuali per l'ammissione ai corsi di laurea magistrali per maggiori informazioni - consultare nel sito del corso di studio anche la sezione "Iscriversi".