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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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1° Anno
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a sceltaDue insegnamenti a sceltaUn insegnamento a scelta2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a sceltaUn insegnamento a sceltaUn insegnamento a scelta| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a sceltaDue insegnamenti a sceltaUn insegnamento a scelta| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a sceltaUn insegnamento a sceltaUn insegnamento a scelta| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Metrica e forme poetiche della grecia antica (m) (2019/2020)
Codice insegnamento
4S007394
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
Periodo
Sem 1A, Sem 1B
Sede
VERONA
Obiettivi formativi
L’insegnamento «Metrica e forme poetiche della Grecia antica» ha come obiettivo lo studio dei metri e dei ritmi della letteratura greca, con particolare attenzione al rapporto della metrica con l’ecdotica dei testi e con l’ermeneutica delle forme letterarie.
Principali contenuti del corso saranno di volta in volta:
• le nozioni relative alla prosodia;
• lo studio dei metri lirici e delle strutture della versificazione;
• lo studio della trasmissione del testo in versi e della sua tradizione critica;
• lo studio della trattatistica antica;
• l’introduzione di conoscenze di base di ritmica e di musica antica.
RISULTATI FORMATIVI ATTESI
Al termine del corso lo studente avrà acquisito familiarità con il lessico tecnico della disciplina e sarà in grado di applicarlo all’analisi e alla presentazione dei testi.
Avrà inoltre acquisito conoscenze avanzate con riferimento ai fenomeni prosodici e alle principali strutture versali della poesia greca e sarà in grado di individuare, analizzare e interpretare anche sul piano stilistico i metri dei testi presi in esame, nonché di altri (anche a prima vista), con costante riferimento agli aspetti filologico-testuali e linguistici.
Sarà in grado di collocare la sua analisi all’interno della storia della disciplina, con riferimento alle principali e/o divergenti linee interpretative proposte per i metri presi in esame, e di conseguenza avrà preso confidenza con i moderni strumenti di studio (manuali, lessici, monografie) connessi con l’analisi metrica e prosodica.
PREREQUISITI
È presupposta una conoscenza di livello avanzato del greco antico.
Programma
[Un’integrazione agli obiettivi formativi e prerequisiti relativi al corso della Dr Lynch è offerta sotto]
PROGRAMMA E METODOLOGIA
Questo corso presenterà un approccio integrato ed interdisciplinare allo studio della metrica e ritmica greca antica. Questo approccio è basato nella consapevolezza che la Mousikē antica (‘arte delle Muse’) non comprendesse solo la musica, o la poesia, o qualsiasi altra forma artistica individuale; la Mousikē era per sua natura intrinsecamente multimediale.
Dunque l’approccio alla metrica e ritmica antica presentato in questo corso combinerà elementi filologici e letterari tradizionali con approcci musicali e filosofici, in linea con i più recenti contenuti e metodi di ricerca sviluppati nello studio della musica greca antica.
La cultura greca antica era una ‘song culture’, e il nostro lavoro sarà costantemente informato dalla consapevolezza che la poesia greca arcaica e classica non era solamente letta/recitata, ma era primariamente composta per essere cantata e alle volte danzata.
Quindi esamineremo diverse forme metriche alla luce degli specifici tipi di performance con cui erano tradizionalmente associate. )er esempio, gli esametri dattilici saranno discussi nel contesto della performance della poesia omerica, e alla luce dell’ evidence metrica e ritmica preservata da Aristide Quintiliano e Dionigi di Alicarnasso; i docmi alla luce del loro uso nella tragedia oltre che delle caratteristiche etiche ed estetiche attribuite loro nella scholarship antica, e anche in relazione ad uno dei più famosi frammenti musicali greci che siano arrivati a noi—un’ode tratta dall’Oreste di Euripide; e così via nel caso di altri metri/ritmi.
Dato che, a partire almeno dall’età Classica, il metro greco era esplicitamente concettualizzato come una componente del ritmo musicale, integreremo nozioni metriche con nozioni ritmiche. Quindi discuteremo alcuni aspetti di base della ritmica greca, della caratterizzazione estetica e percezione di diversi ritmi e i loro elementi di base.
Il nostro lavoro si baserà il più possibile sulle fonti antiche, a partire dalle traduzioni inglesi offerte nei libri indicati come essenziali nella bibliografia seguente (1a). Studenti che abbiano una conoscenza preliminare del greco antico dovranno consultare anche le edizioni critiche indicate al punto 1b.
Ulteriori testi e traduzioni inglesi saranno distribuiti in aula; manuali e altri reference works saranno menzionati in casi rilevanti, e saranno utili per ulteriori studi fatti indipendentemente (si veda il punto 2 nella bibliografia).
ASPETTI PRATICI
Le lezioni saranno tenute in inglese, ma la Dr Lynch è bilingue in inglese e italiano e sarà quindi disponibile a chiarire dubbi o rispondere a domande anche in italiano.
Le lezioni includeranno anche degli aspetti ‘tutorial’, in cui gli studenti saranno coinvolti attivamente e acquisiranno una formazione di base nella scansione metrica. Per questi motivi, la frequenza è caldamente consigliata; studenti che siano impossibilitati a frequentare, ma sono comunque interessati a sostenere l’esame, possono contattare la Dr Lynch per concordare un programma individuale.
Le lezioni inizieranno il primo ottobre 2019 e continueranno fino a metà dicembre. Si terranno due lezioni a settimana, con l’eccezione della seconda settimana di ottobre e la prima di dicembre.
PREREQUISITI
Una conoscenza preliminare del greco antico sarà richiesta solo per studenti del corso ‘Tradizione e interpretazione dei testi letterari’ (si veda la bibliografia seguente; ulteriori dettagli seguiranno in aula).
Il corso è però aperto anche a studenti di altri corsi di laurea, o che vengono da diversi background, e non hanno una conoscenza preliminare del greco ma sono interessati ai temi che discuteremo.
Questi studenti sono caldamente invitati a partecipare al corso—come chiarito sopra, lavoreremo principalmente su traduzioni inglesi delle fonti antiche su metro e ritmo; e altri aspetti di base relativi alla prosodia e metrica antica saranno presentati in termini accessibili a studenti che sanno leggere l’alfabeto greco.
Sarà dunque necessario imparare l’alfabeto indipendentemente e fare pratica nella lettura di semplici frasi in greco (anche se non si è in grado di tradurre); questo può essere facilmente imparato con l’aiuto della guida alla pronuncia e esercizi dati sull’eccellente sito di Mastronarde, AtticGreek.org. Gli studenti trarrebbero grande beneficio anche dal partecipare al ‘laboratorio di greco antico’ che inizierà nel primo semestre e sarà tenuto dal Dr Dino Piovan. Elementi più avanzati di metrica e ritmica saranno acquisiti in classe, e saranno valutati nell’esame finale in relazione alla conoscenza di partenza delle lingue antiche.
Dunque il solo prerequisito necessario per partecipare con profitto a questo corso è avere un interesse verso approcci interdisciplinari alla letteratura e musica antica, ed essere disponibili a mettersi in relazione con i testi antichi da un angolo nuovo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il principale obiettivo di questo corso è rendere gli studenti familiari con la terminologia e i concetti che caratterizzavano lo studio della metrica e ritmica greca come componenti del più ampio studio delle performance musicali antiche.
Acquisiranno inoltre una conoscenza di base delle caratteristiche prosodiche della lingua greca antica, e delle famiglie principali dei metri lirici utilizzati nella poesia arcaica e classica, con particolare enfasi sui metri tragici.
Gli studenti saranno anche a conoscenza dell’interazione tra forme metriche e ritmiche, e delle possibili trasformazioni a cui le sequenze metriche erano sottoposte nella loro esecuzione ritmica (rhythmopoiia), descritta nelle fonti antiche.
Infine, gli studenti saranno introdotti alla conoscenza di alcuni frammenti musicali greci, e saranno familiari con i criteri che informano la loro trascrizione in notazione musicale moderna.
BIBLIOGRAFIA
1a. Essenziale per tutti gli studenti
Fonti primarie (in traduzione)
•Barker, A. 1989. Greek Musical Writings 2. Cambridge. (pp. 392–494, Aristides Quintilianus, Books I and II; pp. 185–189, Aristoxenus’ Elementa Rhythmica).
•Pearson, L. 1990. Aristoxenus, Elementa rhythmica. Oxford. (extracts)
•Kovacs, D. 1994 Euripides. Cyclops. Alcestis. Medea (Loeb Classical Library 12). Harvard.
Letteratura secondaria
•West. M. L. 1987. Introduction to Greek Metre. Oxford.
•West, M. L. 1992/1994. Ancient Greek Music. Oxford. (pp. 129–159,‘Rhythm and Tempo')
•Silva Barris, J. 2010. Metre and Rhythm in Greek Verse. Vienna.
•Lynch, T. 2016. ‘Arsis and Thesis in Ancient Rhythmics and Metrics: a New Approach’, Classical Quarterly 66.2, 491–513. https://doi.org/10.1017/S0009838816000756
1b. Edizioni critiche/commentari da consultare per studenti con precente conoscenza del greco ('Tradizione')
•Winnington-Ingram, R.P. 1963. Aristidis Quintiliani De musica libri tres (Bibliotheca Scriptorum Graecorum Et Romanorum Teubneriana). Leipzig.
•Pearson, L. 1990. Aristoxenus, Elementa rhythmica. Oxford. (Greek texts)
•Najock, D. 1975. Anonyma de musica scripta Bellermanniana (Bibliotheca Scriptorum Graecorum Et Romanorum Teubneriana). Leipzig.
•Jan, C. von. 1895. Musici scriptores Graeci (Bibliotheca Scriptorum Graecorum Et Romanorum Teubneriana). Leipzig.
•Mastronarde, D. 2002. Euripides: Medea (Cambridge Greek and Latin Classics). Cambridge.
2. Reference works e manuali
•West, M. L. 1982. Greek Metre. Oxford.
•Pöhlmann, E. & West, M. L. 2001. Documents of Ancient Greek Music. Oxford.
•Martinelli, M.M. 1995. Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca. Bologna
•Ercoles, M. 2016. ‘La Metrica Greca Oggi: Principali Tendenze; Aggionamento’, in Maas, P. La Metrica Greca, Cesena, 201–265.(https://www.academia.edu/39895135/La_metrica_greca_oggi_principali_tendenze)
•Budelmann, F. 2009. The Cambridge Companion to Greek Lyric. Cambridge. (esp. chapters 7–15)
•Gentili, B., e Lomiento, L. 2003. Metrica e ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica. Milano.
| Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| West, M. L. | Ancient Greek Music | Oxford | 1994 | (esp. pp. 129–159, ‘Rhythm and Tempo’) | |
| Pearson, L. | Aristoxenus, Elementa rhythmica. the Fragments of Book II and the additional evidence for Aristoxenean rhythmic theory. | Oxford | 1990 | (extracts) | |
| Lynch, T. | 'Arsis and Thesis in Ancient Rhythmics and Metrics: a New Approach’ | Classical Quarterly 66.2, pp. 491–513 | 2016 | https://doi.org/10.1017/S0009838816000756 | |
| Kovacs, D. | Euripides. Cyclops. Alcestis. Medea (Loeb Classical Library 12) | Harvard | 1994 | (Introduction and English translation of Euripides' Medea) | |
| Barker, A. | Greek Musical Writings 2 | Cambridge | 1989 | (esp. pp. 392–494, Aristides Quintilianus, Books I and II; and pp. 185–189, Aristoxenus’ Elementa Rhythmica) | |
| West. M. L. | Introduction to Greek Metre | Oxford | 1987 | ||
| Silva Barris, J. | Metre and Rhythm in Greek Verse | OEAW, Vienna | 2010 |
Modalità d'esame
Esami orali valuteranno la conoscenza e comprensione degli studenti in relazione alle questioni di base, fonti e temi discussi in aula. Gli esami copriranno almeno i temi/abilità seguenti:
1. l’importanza e implicazioni metodologiche di un approccio interdisciplinare allo studio della metrica e ritmica greca; lo sviluppo storico, letterario e filologico di questi studi negli ultimi decenni; i reference works principali, i metodi e gli strumenti da utilizzare nello studio della musica greca e romana.
2. conoscenza di concetti e categorie di base sviluppati dagli antichi in relazione allo studio della metrica e ritmica;
3. la familiarità degli studenti con i tipi fondamentali di metro lirico, e questioni più complesse in relazione al metro tragico; agli studenti di ‘Tradizione’ sarà anche richiesto di leggere in metrica alcuni estratti da testi greci discussi in aula;
4. Punteggio ulteriore sarà assegnato a studenti che esamineranno la forma metrica/ritmica di un documento della musica greca antica, che saranno liberi di scegliere dall’edizione di riferimento (Pöhlmann, E. & West, M. L. 2001. Documents of Ancient Greek Music. Oxford).
Conoscenza delle questioni metodologiche generali, concetti e categorie di base sulla metrica e ritmica greca, e questioni più specialistiche sulla tragedia e scansione metrica contribuiranno al voto finale (espresso in trentesimi). La lode potrà essere attribuita a candidati eccellenti.
