Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio 5 anno
9
F
-
Prova finale
9
F
-
Attivato nell'A.A. 2023/2024
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio 5 anno
9
F
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Prova finale
9
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Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 4°- 5°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S006129

Crediti

8

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Periodo

Sem. 1A, Sem. 1B

Obiettivi formativi

A) Conoscenza e capacità di comprensione - Conoscenza e comprensione dei processi di sviluppo, socializzazione ed educativi di bambini e bambine in contesti sociali complessi

SCUOLA DELL'INFANZIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere e comprendere le caratteristiche dei processi di sviluppo e di apprendimento nei diversi domini psicologici (percettivo- motorio, cognitivo, comunicativo- linguistico, emotivo, relazionale/sociale) dalla prima infanzia all’età prescolare, con focus sulla fascia 3-6 anni, e riferimento ai principali modelli e paradigmi teorici nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell’educazione;
- conoscere le abilità di base e i prerequisiti relativi all’acquisizione e allo sviluppo di competenze nei diversi domini, in particolare i domini comunicativo- linguistico e relazionale, nella fascia d’età 3-6 anni;
- conoscere e comprendere il ruolo che competenze cognitive, ma anche emotive, motivazionali e sociali rivestono nei processi di apprendimento e nella promozione di benessere a scuola, nella fascia d’età 3-6 anni;
- conoscere i principali metodi e strumenti di osservazione e valutazione nell’ambito della psicologia dell’educazione, relativamente alla fascia d’età prescolare.
SCUOLA PRIMARIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere e comprendere le caratteristiche dei processi di sviluppo e di apprendimento nei diversi domini psicologici (percettivo-motorio, cognitivo, comunicativo- linguistico, emotivo, sociale) dalla prima infanzia all’età prescolare e scolare, con focus sulla fascia 6-11 anni, e riferimento ai principali modelli e paradigmi teorici nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell’educazione;
- conoscere le abilità di base e i prerequisiti relativi all’acquisizione e allo sviluppo di competenze nei diversi domini, con particolare riferimento agli apprendimenti scolastici e alla dimensione relazionale, nella fascia d’età 6-11 anni;
- conoscere e comprendere il funzionamento dei processi cognitivi “trasversali” (attenzione e memoria) che permettono lo sviluppo degli apprendimenti;
- conoscere e comprendere il ruolo che competenze cognitive, ma anche emotive, motivazionali e sociali rivestono nei processi di apprendimento e nella promozione di benessere a scuola, nella fascia d’età 6-11 anni;
- conoscere i principali metodi e strumenti di osservazione e valutazione nell’ambito della psicologia dell’educazione, relativamente alla fascia d’età scolare.

B) Conoscenza e capacità di comprensione applicata - Capacità di usare le conoscenze nel campo delle scienze dell'educazione per creare contesti relazionali accoglienti e inclusivi favorevoli ai processi educativi, di socializza zione e sviluppo di bambini e bambine

SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- considerare la relazione tra caratteristiche del bambino (fattori individuali, competenze, modalità di apprendere) e caratteristiche del contesto (fattori familiari, sociali, culturali) per comprendere le differenze individuali nei processi di sviluppo e apprendimento in età prescolare, e individuare specifici fattori di promozione;
- analizzare e scegliere quali strumenti sono più adeguati per osservare e valutare lo sviluppo e gli apprendimenti del bambino nella fascia d’età prescolare;
- applicare le conoscenze acquisite nel processo di osservazione alla progettazione di attività educative e didattiche nella scuola d’infanzia, in particolare nelle situazioni di rischio per l’apprendimento e lo sviluppo;
- promuovere le autonomie sul piano affettivo, cognitivo, socio-relazionale dei bambini nella scuola dell’infanzia;
- riconoscere le diverse modalità di apprendimento dei bambini e delle bambine, valorizzando le caratteristiche di ciascuno, nell’ottica della promozione del benessere e dell’inclusione.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- considerare la relazione tra caratteristiche del bambino (fattori individuali, competenze, modalità di apprendere) e caratteristiche del contesto (fattori familiari, sociali, culturali) per comprendere le differenze individuali nei processi di sviluppo e apprendimento in età scolare, e individuare specifici fattori di promozione;
- analizzare e scegliere quali strumenti sono più adeguati per osservare e valutare lo sviluppo e gli apprendimenti del bambino nella fascia d’età scolare;
- applicare le conoscenze acquisite nel processo di osservazione alla progettazione di attività educative e didattiche nella scuola primaria, in particolare nelle situazioni di rischio per l’apprendimento e lo sviluppo;
- promuovere le autonomie sul piano affettivo, cognitivo, socio-relazionale dei bambini nella scuola primaria;
- riconoscere le diverse modalità di apprendimento dei bambini e delle bambine, valorizzando le caratteristiche di ciascuno, nell’ottica della promozione del benessere e dell’ inclusione.

C) Autonomia di giudizio

SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di riflettere in maniera critica e autonoma rispetto ai processi di apprendimento e al benessere relazionale nella scuola d’infanzia, e ai relativi fattori di promozione;
- la capacità di auto- valutare le proprie competenze psico- educative nell’ambito della scuola dell’infanzia, individuando le proprie aree di criticità e le strategie di miglioramento.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di riflettere in maniera critica e autonoma rispetto ai processi di apprendimento e al benessere relazionale nella scuola primaria, e ai relativi fattori di promozione;
- la capacità di auto- valutare le proprie competenze psico- educative nell’ambito della scuola primaria, individuando le proprie aree di criticità e le strategie di miglioramento.

D) Abilità comunicative

SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- saper utilizzare un linguaggio chiaro e una terminologia appropriata per definire comportamenti tipici e atipici e livelli di competenze nei diversi domini dello sviluppo nella fascia 3-6 anni;
- saper comunicare con i bambini (di 3-6 anni) in modo da favorire l’apprendimento di conoscenze e abilità a più livelli (cognitivo, linguistico, relazionale);
- saper comunicare e attivare confronto produttivo con le/i colleghe/i;
- saper comunicare con i genitori in modo sufficientemente chiaro rispetto alle scelte educative, e attivare dialogo.
SCUOLA PRIMARIA
Al termine del corso lo studente dovrà:
- saper utilizzare un linguaggio chiaro e una terminologia appropriata per definire comportamenti tipici e atipici e livelli di competenze nei diversi domini dello sviluppo nella fascia 6-11 anni;
- saper comunicare con i bambini (di 6-11 anni) in modo da favorire l’apprendimento di conoscenze e abilità a più livelli (cognitivo, linguistico, relazionale);
- saper comunicare e attivare confronto produttivo con le/i colleghe/i;
- saper comunicare con i genitori in modo sufficientemente chiaro rispetto alle scelte educative, e attivare dialogo.

E) Capacità di apprendere

SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- essere preparato ad apprendere dall’osservazione e dall’ascolto dei bambini nel contesto della scuola d’infanzia;
- essere in grado di reperire ed utilizzare in maniera efficace e pertinente le fonti necessarie a sviluppare modalità educative e didattiche adeguate.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- essere preparato ad apprendere dall’osservazione e dall’ascolto dei bambini nel contesto della scuola primaria;
- essere in grado di reperire ed utilizzare in maniera efficace e pertinente le fonti necessarie a sviluppare modalità educative e didattiche adeguate.

Programma

Pre-requisiti. Agli studenti verranno richieste quali prerequisiti le capacità di comprensione e studio di testi.

In riferimento alla Scuola dell'Infanzia, i contenuti del corso riguarderanno:
- processi di base relativi allo sviluppo, alla dimensione educativa e all’apprendimento del bambino nella Scuola dell’Infanzia;
- i principali modelli e cornici di riferimento funzionali alla comprensione dello sviluppo di diverse dimensioni, tra cui linguaggio e comunicazione, memoria e attenzione, motivazione, emozioni, sviluppo socio-affettivo, sviluppo del sé nella scuola dell’Infanzia;
- i principali strumenti concettuali e metodologici per la valutazione della dimensione evolutiva e dei processi di apprendimento nella Scuola dell’Infanzia, con particolare riferimento all’osservazione dei prerequisiti in ambiti diversi (es. cognitivo, linguistico-comunicativo, emotivo, socio-affettivo);
- il ruolo dei diversi fattori (es. individuali, socio-familiari e culturali) nella progettazione educativa ella Scuola dell’Infanzia, con particolare attenzione alla relazione adulto-bambino e alla relazione tra pari.

In riferimento alla scuola primaria, i contenuti del corso riguarderanno:
- i processi di base relativi allo sviluppo e all’apprendimento del bambino nella Scuola Primaria;
- i principali modelli e cornici di riferimento funzionali alla comprensione dello sviluppo di diverse dimensioni, tra cui linguaggio, letto-scrittura, memoria, attenzione, motivazione, sviluppo socio-affettivo, emozioni, sviluppo del sé nella scuola Primaria;
- i principali strumenti concettuali e metodologici per la valutazione della dimensione evolutiva e dei processi di apprendimento nella Scuola Primaria, con particolare riferimento all’osservazione dei processi di sviluppo in ambiti diversi (es. cognitivo, linguistico-comunicativo, emotivo, socio-affettivo);
- il ruolo dei diversi fattori (es. individuali, socio-familiari e culturali) nella progettazione educativa nella Scuola Primaria, con particolare attenzione alla dimensione relazionale all’interno del gruppo classe e in ambito extra-scolastico

Metodi didattici: Le lezioni saranno frontali con l’ausilio di filmati e/o discussione di casi, al fine di favorire un’applicazione immediata delle conoscenze teoriche. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni, al fine di favorire una riflessione critica sui temi affrontati, focalizzati sulla fascia d’età prescolare e il contesto della scuola d’infanzia e sulla fascia d'età scolare e il contesto della scuola primaria.

Testi di riferimento

Schaffer, H.R. (2008). Psicologia dello sviluppo: Un'introduzione. Milano: Cortina Editore.
Reffieuna, A. (2012). Come funziona l’apprendimento. Conoscere I processi per favorire lo sviluppo in classe. Trento: Erickson. (scuola dell'Infanzia solo cap 3 e cap 4)
Aureli, T., Bascelli, E., Camodeca, M., Di Sano, S. (2008). Il bambino in classe: Aspetti teorici e strumenti di valutazione. Milano: Carocci (scuola primaria)
Boscolo, P. (2012). La fatica e il piacere di imparare. Torino: Utet. (solo cap 1, 4, 7, 8)

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Reffieuna, A. Come funziona l’apprendimento. Conoscere I processi per favorire lo sviluppo in classe Trento: Erickson 2012
Aureli, T., Bascelli, E., Camodeca, M., Di Sano, S. Il bambino in classe: Aspetti teorici e strumenti di valutazione Milano: Carocci 2008
Boscolo, P. La fatica e il piacere di imparare Torino: Utet 2012
Schaffer, H.R. Psicologia dello sviluppo: Un'introduzione. Milano: Cortina editore 2008

Modalità d'esame

La valutazione degli apprendimenti avverrà attraverso:
a) una verifica in itinere, per gli studenti frequentanti.
b) una verifica finale scritta, con 4 domande aperte formulate in modo da verificare gli apprendimenti a livello di conoscenze, comprensione e capacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Una delle 4 domande sarà sempre riferita a un caso/comportamento di un bambino d’età prescolare/scolare, da interpretare alla luce di una o più prospettive teoriche, e in base al quale formulare eventuali ipotesi di gestione/supporto.

Criteri per la valutazione
Gli studenti dovranno dimostrare di:
- aver compreso i principali riferimenti teorico-metodologici nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell’educazione e le loro applicazioni, con particolare riferimento all'età prescolare e scolare;
- aver compreso le tappe e i processi relativi allo sviluppo del bambino e alla dimensione educativa, con particolare riferimento all'età prescolare e scolare;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni con un linguaggio adeguato, identificando e selezionando in maniera critica gli elementi concettuali e i riferimenti metodologici;
- conoscere e saper utilizzare le principali metodologie nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell’educazione ai fini della progettazione;
- saper analizzare criticamente i casi di studio e le esperienze discusse, con particolare riferimento alla fascia d’età 3-6 anni e età scolare.
Modalità di valutazione
Ogni quesito verrà valutato con un voto in trentesimi, il voto finale dell’esame sarà la media delle valutazioni parziali. La valutazione terrà conto di quattro dimensioni: conoscenza dei contenuti teorici (25%); capacità di utilizzare un linguaggio adeguato ai contenuti studiati (25%); conoscenza delle metodologie e strumenti adeguati nelle diverse tematiche (25%); capacità di rielaborazione critica dei contenuti studiati (25%).

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI