Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

5° Anno  Sarà attivato nell'A.A. 2026/2027

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
9
F
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°- 4°- 5°
A scelta dello studente
8
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S006132

Crediti

8

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/02 - STORIA DELLA PEDAGOGIA

Periodo

Sem. 2A, Sem. 2B

Obiettivi di apprendimento

A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Conoscenza e comprensione dei processi di sviluppo, socializzazione ed educativi di bambini e bambine in contesti sociali complessi SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente dovrà: - Conoscere le principali tappe dell’evoluzione del pensiero pedagogico e dei principali autori che hanno segnato la storia della pedagogia, soprattutto di quelli che si sono occupati della scuola dell’infanzia; - Conoscere l’evoluzione di diverse modalità di educazione- formazione nel corso della storia; - Conoscere i principali modelli teorici di educazione della scuola dell’infanzia affermatisi nel tempo e le conseguenti pratiche educativo- didattiche; - Conoscere le caratteristiche del ruolo dell’educatore in diverse epoche; - Conoscere tecniche organizzative e valutative del contesto scolastico della scuola dell’infanzia; - Conoscere l’evolversi della considerazione dei “diversi” nel sistema scuola: dall’esclusione all’inclusione. SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà: - Conoscere le principali tappe dell’evoluzione del pensiero pedagogico e dei principali autori che hanno segnato la storia della pedagogia, soprattutto di quelli che si sono occupati della scuola primaria; - Conoscere i principali modelli teorici di educazione nella scuola primaria affermatisi nel tempo e le conseguenti pratiche educativo- didattiche; - Conoscere l’evoluzione di diverse modalità di insegnamento apprendimento nel corso della storia; - Conoscere le caratteristiche del maestro in diverse epoche; - Conoscere tecniche organizzative e valutative del contesto scolastico della scuola primaria; - Conoscere l’evolversi della considerazione dei “diversi” nel sistema scuola: dall’esclusione all’inclusione. B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Capacità di usare le conoscenze nel campo delle scienze dell'educazione per creare contesti relazionali accoglienti e inclusivi favorevoli ai processi educativi, di socializzazione e sviluppo di bambini e bambine SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso gli studenti dovranno: - Essere capaci di comparare in modo critico i vari modelli educativi della scuola dell’infanzia presenti nella storia, la loro complessità e la realtà attuale; - Essere capaci di comprendere testi di carattere storico- pedagogico e di collocarli nel tempo; - Essere capaci di cogliere nell’evoluzione del pensiero pedagogico le permanenze e le assenze nel mondo attuale per fare emergere le linee di continuità che legano le varie epoche; - Essere capaci di senso storico e di approccio scientifico nella lettura del presente e di contestualizzare le varie fonti. SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno: - Capacità di comparare in modo critico i vari modelli educativi della scuola primaria presenti nella storia, la loro complessità e la realtà attuale; - Essere capaci di comprendere testi di carattere storico- pedagogico e di collocarli nel tempo; - Essere capaci di cogliere nell’evoluzione del pensiero pedagogico le permanenze e le assenze nel mondo attuale per fare emergere le linee di continuità che legano le varie epoche; - Essere capaci di senso storico e di approccio scientifico nella lettura del presente e di contestualizzare le varie fonti. C) Autonomia di giudizio (making judgements) SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare: - Capacità di analizzare criticamente i modelli storici educativi e di coglierne gli aspetti positivi del passato e del presente; - Capacità di superare pregiudizi e preconcetti del presente e del passato; - Possedere la capacità di un approccio scientifico nella ricerca storico- pedagogica. SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare: - Capacità di analizzare criticamente i modelli storici educativi e di coglierne gli aspetti positivi del passato e del presente; - Capacità di superare alcuni pregiudizi e preconcetti del presente e del passato; - Avere la capacità di un approccio scientifico nella ricerca storico- pedagogica. D)Abilità comunicative (communication skills) SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso gli studenti dovranno: - Saper utilizzare in modo consapevole i termini/concetti specifici nella loro evoluzione storica; - Saper comporre relazioni in modo corretto dal punto di vista della ricerca storica; - Saper documentare quanto prodotto in modo preciso e pertinente. SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno: - Saper utilizzare in modo consapevole i termini/concetti specifici nella loro evoluzione storica; - Saper comporre relazioni in modo corretto dal punto di vista della ricerca storica; - Saper documentare quanto prodotto in modo preciso e pertinente. E) Capacità di apprendere (learning skills) SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso gli studenti dovranno: - Essere capaci di affrontare individualmente ricerche di carattere storico; - Di reperire fonti storiche e di saperle analizzare; - Di individuare, nei vari modelli culturali ed educativi presenti nella storia, riflessioni, metodi, esempi validi per la loro attività. SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno: - Essere capaci di affrontare individualmente ricerche di carattere storico; - Di reperire fonti storiche e di saperle analizzare; - Di individuare, nei vari modelli culturali ed educativi presenti nella storia, riflessioni, metodi, esempi validi per la loro attività.

Prerequisiti e nozioni di base

Non sono necessari specifici requisiti.

Programma

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:
cenni di storia della pedagogia e dell'educazione tra Settecento e Ottocento: Rousseau e Pestalozzi, Froebel e il kindergarten, Rosmini e la metodica.
La figura del maestro e della maestra e la loro formazione.
Storia della pedagogia dell'Ottocento e del Novecento.
John Dewey e la teoria dell'esperienza.
Maria Montessori: la pedagogia scientifica e la casa dei bambini.
Giovanni Gentile e la pedagogia come filosofia.
La Riforma Gentile.
Antonio Gramsci e l'intellettuale organico.
Jacques Maritain e l'umanesimo integrale.
Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana.
Paul Freire e la pedagogia degli oppressi.
Ivan Illich e la descolarizzazione della società.
Il maestro Mario Lodi.
Focus sul contesto locale: il maestro Mario Mazza.
Principali testi legislativi dall'Unità d'Italia ad oggi.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

L’insegnamento verrà erogato attraverso lezioni frontali e discussioni collettive su testi originali degli autori trattati, al fine di consentire alle studentesse e agli studenti di reperire all’interno dei testi medesimi i principi ispiratori di ogni visione pedagogica proposta dall’autore corrispondente, con una particolare attenzione alla costruzione di un apprendimento attivo, critico e consapevole.
Saranno fruibili dalle studentesse e dagli studenti i video registrati delle lezioni, durante le quali verranno utilizzate presentazioni in ppt, anch'esse fruibili dalle studentesse e dagli studenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Alla studentessa e allo studente è richiesta la realizzazione di un elaborato sul testo a scelta selezionato tra quelli in bibliografia. Schema di struttura di redazione dell'elaborato sarà fornita dal docente.
L’esame consisterà in una prova scritta (a domande chiuse) sugli argomenti del corso e in un colloquio orale che, partendo dall’elaborato personale di cui sopra, spazierà sui contenuti del corso e sarà valutato in trentesimi.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale gli studenti che nel test scritto avranno ottenuto un punteggio minimo di 18/30.
La modalità d'esame è la medesima sia per i frequentanti che per i non frequentanti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Verrà valutata, oltre alla conoscenza degli argomenti oggetto del corso, la capacità di sintesi e la capacità di argomentare in modo logico, coerente e personale.

Criteri di composizione del voto finale

Il voto finale, espresso in trentesimi, consiste nella media del voto ottenuto nel test scritto e di quello ottenuto nel colloquio orale.

Lingua dell'esame

Italiano