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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00323

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE

Periodo

1° semestre dal 1 ott 2012 al 14 dic 2012.

Obiettivi formativi

Il corso è volto a fornire gli strumenti, culturali in genere e tecnico-giuridici in particolare, per la comprensione del diritto costituzionale con specifico riferimento all’ordinamento italiano. Oltre all’inquadramento teorico del fenomeno costituzionale, del concetto di diritto e della sua funzione di organizzazione del potere, si forniranno strumenti per la conoscenza del sistema istituzionale creato dalla costituzione, delle sue evoluzioni e trasformazioni e delle sue garanzie. Si considerano quindi dapprima “la forma di governo”, ossia il modo di distribuzione del potere fra gli organi costituzionali dello Stato e gli altri soggetti pubblici, poi i “diritti di libertà”, che operano come limiti all’esercizio del potere e, infine, le “autonomie”, politiche e territoriali, nell’ambito delle quali le libertà diventano costitutive di poteri pubblici.

Programma

A. DIRITTO COSTITUZIONALE GENERALE (dott. Butturini)
Il concetto di diritto. La società e il contratto. Il contratto disarmante. Il diritto e l’ordinamento giuridico. Le fonti e le norme giuridiche. La Costituzione e il diritto costituzionale. La realtà costituzionale italiana.
B. DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO (prof. Palermo)
La Costituzione repubblicana: origini storiche. I principi fondamentali. Le fonti del diritto. Le forme di democrazia diretta. I diritti e i doveri dei cittadini. Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica. Il Governo. Il rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento. La Pubblica Amministrazione. Il potere giudiziario. La Corte Costituzionale. Regioni e autonomie locali.

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale, ed è diretto a verificare la capacità di elaborazione critica e di utilizzazione degli strumenti metodologici acquisiti.
La frequenza permette di meglio cogliere la genesi, la ratio, le funzioni, le tecniche, gli obiettivi e il funzionamento pratico degli istituti analizzati. La partecipazione attiva alle lezioni forma pertanto oggetto di valutazione ai fini dell’esame.
La ripetizione mnemonica dei testi non è sufficiente per il superamento dell’esame, richiedendosi capacità di analisi critica delle nozioni acquisite.
Alla fine delle lezioni è previsto per gli studenti frequentanti un accertamento facoltativo valutabile ai fini dell’esame finale.
Gli studenti in debito di prova possono conservare, se lo ritengono, il programma vigente nel rispettivo anno di iscrizione.
L’assegnazione della tesi di laurea richiede l’individuazione di un argomento, proposto dal candidato almeno in termini generali e in seguito precisato d’intesa con i docenti. I tempi di lavoro sono rimessi al candidato.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti