Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 insegnamenti a scelta
3 insegnamenti a scelta
1 insegnamento a scelta
3° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
3 insegnamenti a scelta
1 insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 insegnamenti a scelta
3 insegnamenti a scelta
1 insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
3 insegnamenti a scelta
1 insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto dei beni culturali (i) (2023/2024)
Codice insegnamento
4S02114
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Periodo
CuCi 1 A, CuCi 1 B
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
Il corso si pone l’obiettivo di consentire allo studente che non abbia una preparazione giuridica di base, di conoscere le principali tematiche relative al settore dei beni culturali. Il corso intende offrire, innanzitutto, alcune nozioni fondamentali di diritto pubblico propedeutiche alla comprensione della disciplina dei beni culturali e, successivamente, un inquadramento sistematico dei principali istituti giuridici e delle strutture amministrative preposte alla tutela e valorizzazione dei beni culturali come delineati nel Codice dei beni culturali e del paesaggio, anche alla luce dell’evoluzione storica della relativa disciplina. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito le conoscenze specifiche che permettono di: - distinguere le caratteristiche delle organizzazioni amministrative centrali e periferiche preposte alla tutela dei beni culturali; - comprendere le peculiarità dei procedimenti amministrativi e degli strumenti di tutela di tali beni.
Prerequisiti e nozioni di base
Nessuno
Programma
I. Gli elementi dell’ordinamento giuridico: norme – organizzazione – plurisoggettività.
II.1. Le fonti delle disposizioni normative dell’ordinamento giuridico della Repubblica Italiana
II.2. Segue: le fonti delle disposizioni normative rilevanti in materia di beni culturali.
III.1. L’organizzazione dell’ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed, in specie, le pubbliche amministrazioni.
III.2 Segue: il Ministero per la Cultura
IV.1. La “ragione d’essere” delle pubbliche amministrazioni: le funzioni amministrative
IV.2. Segue: le funzioni amministrative in materia di beni culturali: tutela, fruizione e valorizzazione e le reciproche implicazioni.
V.1. La tutela dei beni culturali: la nozione di bene culturale e l’individuazione dei beni culturali
V.2 Segue: la protezione diretta ed indiretta dei beni culturali.
V.3 Segue: la conservazione dei beni culturali.
V.4. Segue: le sanzioni per inosservanza delle norme per la protezione e la conservazione dei beni culturali.
V.5. Segue: la non dispersione giuridica e la non dispersione materiale dei beni culturali.
V.6. Segue: Il problema del rapporto fra tutela dei beni culturali e proprietà privata.
V.7. I c.d. acquisti coattivi.
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni frontali
Materiale didattico trasmesso, previa richiesta, via e-mail agli studenti frequentanti.
Il metodo didattico è coerente con gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento e con gli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Di conseguenza, delinea e tratteggia gli elementi essenziali degli istituti giuridici fondamentali della materia evidenziandone, da un lato, l'evoluzione; dall'altro, le reciproche implicazioni di ordine sistematico
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta articolata in quattro domande aperte con uno spazio predeterminato per la risposta.
STUDENTI FREQUENTANTI
L'esame concerne le nozioni, le questioni e i problemi sviluppati:
1) nelle lezioni frontali
E
2) nel materiale didattico trasmesso via e-mail, previa richiesta, agli studenti frequentanti
E
3.1) nel manuale "Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti" di Tania Groppi e Andrea Simoncini, G. Giappichelli Editore, 2023 LIMITATAMENTE ai paragrafi 1, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 del capitolo II
E
3.2) nel manuale "Diritto dei beni culturali e del paesaggio", a cura di M. A. Cabiddu e N. Grasso, G. Giappichelli Editore, anno 2021 LIMITATAMENTE alla sezione II ("Le funzioni di vigilanza ed ispezione" del capitolo V ("La tutela dei beni culturali")
STUDENTI NON FREQUENTANTI
L'esame concerne gli argomenti svolti:
1) nel manuale "Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti" di Tania Groppi e Andrea Simoncini, G. Giappichelli Editore, 2023 LIMITATAMENTE ai capitoli I, II, III, IV, V, IX, X
E
2) nel manuale "Diritto dei beni culturali e del paesaggio", a cura di M. A. Cabiddu e N. Grasso, G. Giappichelli Editore, anno 2021 LIMITATAMENTE ai capitoli I, II, III, V, VI, VII, IX, X.
STUDENTI ERASMUS c.d. in entrata (i.e. iscritti a corsi di studio di Università dell'Unione Europea non aventi sede in Italia) sono invitati a prendere contatto con il docente verbalizzante, all’inizio del corso, per l’assegnazione di uno specifico argomento da approfondire mediante la redazione di un elaborato scritto. Tale elaborato sarà oggetto di discussione orale nelle sessioni di esame previste dal calendario accademico.
Criteri di valutazione
Conoscenza e comprensione della materia oggetto di esame.
Abilità di analizzare gli istituti giuridici oggetto di esame e di coglierne le reciproche implicazioni.
Abilità di esporre le conoscenze in modo chiaro e ordinato nonché con un lessico tecnico corretto.
Criteri di composizione del voto finale
Equilibrata ponderazione fra i criteri di valutazione
Lingua dell'esame
ITALIANO