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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Lingua straniera livello B1 di una lingua diversa da quella già sostenuta o liv. B2 della stessa lingua già sostenuta
3
E
-
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S010582

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

Periodo

CuCi 1 A, CuCi 1 B

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

L’insegnamento di Civiltà letteraria del medioevo, attraverso la lettura e l’analisi di testi letterari mediolatini e romanzi, consentirà allo studente di acquisire e di sviluppare conoscenze di base nei settori filologico e storico-letterario. Tali saperi saranno messi in relazione e fatti dialogare con le altre discipline che caratterizzano il percorso formativo in Beni Culturali, come quelle storiche e storico-artistiche. Gli strumenti forniti dal corso_ permetteranno di affinare le proprie capacità d’interpretazione e di comprensione applicate ai testi letterari e di elaborare importanti elementi di giudizio critico, storico e culturale. Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di padroneggiare autonomamente i differenti livelli di analisi che verranno applicati ai testi oggetto del corso. Lo studente dovrà altresì dimostrare di conoscere il lessico disciplinare ed esporrà i contenuti con proprietà di linguaggio.

Prerequisiti e nozioni di base

Nessuno.

Programma

Il corso sarà organizzato in due parti.
Parte prima: Il medioevo latino (18 ore, prof. E. Ferrarini)
1A) Il medioevo: cronologia e periodizzazione; i generi della letteratura mediolatina.
1B) Satira, parodia e goliardia nella poesia mediolatina. Lettura in traduzione e commento degli anonimi «Versus de Unibove» (XI secolo), variante mediolatina di un racconto folklorico molto diffuso (il contadino astuto beffa i potenti), attestato in lingue e culture differenti.
Parte seconda: Il medioevo romanzo (18 ore, prof.ssa C. Concina)
2A) Introduzione alla filologia come disciplina scientifica.
2B) Satira e parodia nella letteratura francese medievale: il «Romanzo di Renart la volpe». Lettura in traduzione e commento di una serie di passi scelti tratti dal “Romanzo di Renart la volpe”, costituito da una serie di racconti aventi come fulcro le avventure della volpe imbrogliona Renart, collocate sullo sfondo di una società zoo-antropomorfica. Questa raccolta di testi è veicolo da una parte di una satira della società del tempo e dall’altra di una parodia dei generi e delle convenzioni della letteratura alta (come il romanzo cortese e le canzoni di gesta).
Testi di riferimento e altro materiale didattico:
1A) Appunti dalle lezioni e materiali che verranno messi a disposizione su moodle.
1B)
1. Jill Mann, «La poesia satirica e goliardica», in «Lo spazio letterario del Medioevo, 1. Il Medioevo latino», vol. I, tomo secondo: «La produzione del testo», Salerno, Roma 1993, pp. 73-109. (verrà reso disponibile su moodle)
2. «La beffa di Unibos», a cura di Ferruccio Bertini e Francesco Mosetti Casaretto, Edizioni dell'Orso (Gli Orsatti. Testi dell'Altro Medioevo 9), Alessandria 2000.
2A) Appunti dalle lezioni e materiali che verranno messi a disposizione su moodle.
2B)
1. Massimo Bonafin, «Il racconto», in «Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il Medioevo volgare. 2 La circolazione del testo», Salerno, Roma, 2002, pp. 433-42 (verrà reso disponibile su moodle).
2. «Il romanzo di Renart la volpe», a cura di Massimo Bonafin, Edizioni dell’Orso (Gli Orsatti. Testi dell'Altro Medioevo 1), Alessandria 1999.
Avvertenza:
Gli studenti impossibilitati a frequentare con regolarità le lezioni potranno integrare:
- quanto previsto nella prima parte, con lo studio del volume di Francesco Stella, «Il testo dell’immagine. Fonti letterarie per lo studio dell’arte medievale», Le Monnier Università, Firenze 2021: cinque capitoli scelti liberamente;
- quanto previsto nella seconda parte, con:
1. Alfredo Stussi, «Breve avviamento alla filologia italiana», il Mulino, Bologna 2002, cap. 1 (Manoscritti e stampe), cap. 3 (La trasmissione dei testi), cap. 4 (l’edizione critica).
2. Bonafin, Massimo, «Le maschere del trickster. Tristano e Renard », in «Masca, maschera, masque, mask. Testi e iconografia nelle culture medievali», a cura di Rosanna Brusegan, Margherita Lecco e Alessandro Zironi, «L’immagine riflessa», 9/1-2, 2000, pp. 181-196 (verrà reso disponibile su moodle).
3. Bonafin Massimo, «Animali culturali», in Id., «Le malizie della volpe. Parola letteraria e motivi etnici nel Roman de Renart», Carocci, Roma 2006, pp. 207-254 (cap. 8). (verrà reso disponibile su moodle)
Sono invitati comunque a contattare per tempo i docenti per definire le modalità dell'esame.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

- lezioni frontali (36 ore)
(1) Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alle aree tematiche del corso. In aula si favorirà l’intervento attivo e partecipato degli studenti, dando perciò loro la possibilità di verificare le conoscenze acquisite di volta in volta.
(2) La piattaforma moodle è utilizzata per la comunicazione attiva tra docenti e studenti, per fornire ulteriore materiale di supporto e per segnalare eventuali occasioni di approfondimento legate alla disciplina (convegni, seminari, presentazioni, etc.).
(3) gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con i docenti fin dall’avvio dell’a.a. Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno resi disponibili in tempo utile allo studente mediante la piattaforma moodle. Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dai docenti, negli orari indicati sulle pagine web personali e costantemente aggiornati.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per tutti gli studenti (frequentanti o non frequentanti) l’accertamento dei risultati di apprendimento prevede una prova orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

OBIETTIVI DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
• verificare l’analitica conoscenza degli argomenti del programma;
• verificare la capacità di commentare i testi affrontati durante il corso;
• verificare la capacità di riflessione e rielaborazione in relazione ad alcuni aspetti problematici.

Criteri di composizione del voto finale

Il voto finale sarà espresso in trentesimi e sarà dato dalla media dei voti di ciascuna delle due parti (prof. Ferrarini e prof.ssa Concina), anch'essi espressi intrentesimi.

Lingua dell'esame

italiano

Sustainable Development Goals - SDGs

Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita