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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Lingua straniera livello B1 di una lingua diversa da quella già sostenuta o liv. B2 della stessa lingua già sostenuta
3
E
-
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S010590

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ANT/04 - NUMISMATICA

Periodo

CuCi 1 A, CuCi 1 B

Corsi Singoli

Autorizzato

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Programma

Corso progredito: la moneta come fonte storica, archeologica e iconografica
La seconda parte del corso consiste in una serie di approfondimenti mirati a spiegare come la numismatica aiuti a comprendere e a collegare tra loro le diverse discipline che indagano il passato, dalla storia economica e sociale, all’archeologia e agli studi di antiquaria dedicati alla riscoperta del mondo antico. Diverse lezioni saranno incentrate sull’esame diretto di monete antiche da collezione (in occasione di una visita al Gabinetto Numismatico del Museo di Castelvecchio) e di esemplari di scavo portati in aula dal docente (monete rinvenute nella villa romana dei mosaici di Negrar e nel Foro di Tarquinia), che saranno oggetto di attività laboratoriale. Nel primo caso si approfondirà il ruolo della moneta nel collezionismo storico per comprendere come si sono formate le principali collezioni pubbliche e come sono state catalogate e pubblicate; nel secondo si imparerà ad analizzare e interpretare il dato monetale nel suo contesto archeologico di provenienza, dalla pulitura all’identificazione alla schedatura. Un ultimo approfondimento verrà infine dedicato allo studio della moneta dal punto di vista storico-artistico, con particolare attenzione all’analisi iconografica delle immagini monetali e del loro significato ideologico e culturale.
Le lezioni programmate per la prima settimana di Novembre, durante la quale diversi corsi verranno sospesi in concomitanza con le sessioni di laurea, si terranno nell’ambito di un viaggio di studio a Roma, durante il quale saranno previste visite di approfondimento a musei (il Medagliere dei Musei Capitolini, con visita guidata a cura della curatrice dott.ssa Maria Cristina Molinari sulla storia della collezione e dei ritrovamenti dagli scavi di Roma) e siti archeologici di particolare rilevanza per il corso (in particolare i siti della zecca di Roma tra la Repubblica e l’Impero). Il programma dettagliato di viaggio sarà reso noto durante le prime settimane del corso introduttivo.
Il programma del corso progredito si struttura nelle seguenti unità didattiche:
19. Viaggio di studio a Roma: tra moneta, arte e archeologia - 04.11
20. Viaggio di studio a Roma: tra moneta, arte e archeologia - 05.11
21. Viaggio di studio a Roma: tra moneta, arte e archeologia - 06.11
22. Gli studi numismatici dal Medioevo al Novecento - 11.11
23. Visita al Gabinetto Numismatico del Museo di Castelvecchio - 12.11
24. Visita al Gabinetto Numismatico del Museo di Castelvecchio - 13.11
25. Forme para-monetali: medaglioni, contorniati e tessere- 18.11
26. Economia domestica degli antichi Romani: quanto costava la vita quotidiana dell’uomo comune? (a cura della dott.ssa Antonella Arzone) - 19.11
27. Risorse bibliografiche e database - 20.11
28. Identificazione e schedatura delle monete - 25.11
29. Lo scavo archeologico: ritrovamenti monetali e ripostigli - 26.11
30. Stipi votive e “obolo di Caronte” - 27.11
31. La moneta dagli scavi di Verona e territorio - 02.12
32. Laboratorio: pulizia e studio della moneta di scavo - 03.12
33. Iconografia monetale (prima parte) - 04.12
34. Iconografia monetale (seconda parte) - 09.12
35. Arte e ideologia del ritratto - 10.12
36. Riepilogo di preparazione all’esame - 11.12

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Gli incontri in aula prevedono lezioni frontali sulla base di presentazioni Powerpoint che verranno fornite agli studenti sulla piattaforma e-learning Moodle. Ad esse si aggiungeranno un viaggio di studio a Roma, in cui è prevista una visita guidata al Medagliere Capitolino a cura della curatrice dott.ssa Maria Cristina Molinari, un incontro con la curatrice della collezione numismatica del Museo di Castelvecchio (dott.ssa Arzone) e attività laboratoriali sulle monete degli scavi della villa romana di Negrar (VR) e del Foro di Tarquinia (VT). Il materiale di studio comprende le slides integrate attraverso i testi di riferimento.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame prevede un colloquio con domande di riconoscimento di monete sulla base di immagini, il loro inquadramento cronologico e una descrizione delle loro caratteristiche stilistico-tecniche. Verrà chiesto di argomentare le risposte nel contesto storico di riferimento facendo riferimento alle nozioni apprese nel corso introduttivo. Verranno poi chiesti tre argomenti trattati durante il corso progredito, di cui uno a scelta dello/a studente/essa.
Un test di prova verrà fatto col docente nelle lezioni di riepilogo durante il corso per fornire esempi di possibili domande.
Per la valutazione si terrà conto della capacità dello/a studente/essa di riconoscere gli esempi presentati a lezione, dandone un corretto inquadramento cronologico e una descrizione esauriente, oltre alla capacità di derivare dallo studio tecnico dei manufatti delle riflessioni più generali sul loro contesto socio-economico e storico-culturale.
Agli studenti e alle studentesse non frequentati saranno assegnati dei saggi aggiuntivi da preparare, da concordarsi col docente.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

L’obiettivo della prova d’esame consiste nella verifica dei risultati d’apprendimento attesi, che si possono così riassumere:
CONOSCENZE
1. Conoscere la terminologia numismatica e tecnica di base.
2. Conoscere le periodizzazioni del mondo greco e romano per potervi collocare adeguatamente le fasi di introduzione, trasformazione, riforma e cessazione di una monetazione.
ABILITÀ
1. Saper utilizzare correttamente la terminologia numismatica di base, soprattutto in relazione alla descrizione delle diverse parti della moneta, delle tecniche di produzione della moneta e delle principali valute adottate nel mondo antico in relazione ai sistemi ponderali di riferimento.
2. Saper applicare un approccio metodologico interdisciplinare che tenga conto degli aspetti economici, politici, culturali e artistici dello studio della moneta.
3. Saper utilizzare gli strumenti bibliografici adeguati per identificare monete all’interno di una collezione o provenienti da un contesto archeologico.

Lingua dell'esame

italiano