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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2009/2010

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
BIO/09 ,BIO/10
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Insegnamenti a scelta dello studente da conseg. durante il I° II° III° anno per un totale di 3 cfu

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02007

Crediti

8

Coordinatore

Chiara Milanese

Lingua di erogazione

Italiano

Sede

VERONA

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

- - -M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

L'insegnamento è organizzato come segue:

Tecniche e didattica per gli sport individuali

Crediti

6

Periodo

I quadrimestre

Sede

VERONA

Docenti

Vinicio Marcotto, Chiara Milanese

Tirocinio interno

Crediti

2

Periodo

I quadrimestre

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di far acquisire agli studenti conoscenze e competenze di tipo tecnico-didattico ed organizzativo, necessarie per acquisire competenza e professionalità nell’ambito degli sport individuali. Il programma è articolato in modo da analizzare in forma teorica e pratica alcune specialità dell’atletica leggera, la ginnastica a corpo libero, l’attrezzistica ed il tennis. Si andranno ad evidenziare gli aspetti più propriamente tecnici e didattici, delle discipline suddette, di cui sarà delineato un modello prestativo di base.
Gli studenti dovranno conoscere:
• il modello di prestazione specifico delle specialità trattate;
• i mezzi, i metodi e gli ausili necessari per sviluppare una progressione didattica di avviamento alle singole discipline per differenti fasce di età;
• gli errori più comuni e le modalità operative per la loro correzione;
Gli studenti dovranno dimostrare di saper:
• costruire modelli semplici di prestazione riguardanti le specialità dell’atletica leggera, della ginnastica a corpo libero, dell’attrezzistica ed del tennis;
• predisporre, progettare, condurre delle progressioni didattiche, per l’insegnamento delle varie specialità trattate;
• valutare in modo critico l’efficacia e la significatività dell’intervento didattico;
• individuare, attraverso un confronto con il modello di prestazione conosciuto, gli elementi motori negativi associabili ad uno scarso rendimento;
• intervenire con metodi, mezzi e strategie adeguati al recupero di un gesto che motoriamente si è rivelato poco efficace e talvolta pericoloso per le strutture dell’atleta.

Programma

• La corsa veloce e di resistenza; progressione didattica delle specialità della corsa, con particolare attenzione alla gestione dell’equilibrio nella fase d’appoggio e quella di spinta. Variazione di ampiezza e frequenza nella corsa veloce e nella corsa di resistenza;
• la partenza dai blocchi, progressione didattica per posizionare un soggetto sui blocchi;
• la corsa ad ostacoli, progressione didattica per il superamento del primo e del secondo arto;
• il salto in alto ed il salto in lungo; progressione didattica con particolare riguardo all’arto di stacco, alla forma della rincorsa ed alla sua gestione, al comportamento dei segmenti nella fase di volo e quella di valicamento dell’asticella per il salto in alto e l’atterraggio sulla sabbia per il salto in lungo;
• il getto del peso; progressione didattica: familiarizzazione della tenuta dell’attrezzo, sviluppo delle corrette azioni del movimento di traslocazione e di lancio dell’attrezzo;
• i fondamentali di gioco del tennis: il colpo di servizio, il colpo di “diritto”, il colpo di “rovescio”;
• giochi di conoscenza dei grandi attrezzi con particolare priorità al corpo libero (capovolte, A/D, verticali; ruote, ecc.); cavallo (rincorsa, presalo, primo e secondo volo, atterraggio);
• studio volto al miglioramento della mobilità articolare;
• semplici test di equilibrio, lateralità, coraggio, ecc.;
• circuiti a tema per rafforzare particolari schemi di azione e posizioni immergenti, utilizzando attrezzi di riporto e piani inclinati e grandi tappeti;
• anelli;
• parallele pari ed asimmetriche;
• sbarra;
• trampolino a telo elastico.

Modalità d'esame

Prova scritta.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti