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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Lingue e letterature straniere - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
1a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
2a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
Un insegnamento a scelta
6
A
L-FIL-LET/10

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2024/2025

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta (la filologia deve essere inerente la 1a o 2a lingua scelta)
6
C
M-FIL/04
Un insegnamento a scelta 
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
1a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
2a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
Un insegnamento a scelta
6
A
L-FIL-LET/10
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
3a lingua liv B1
3
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02252

Coordinatore

Simona Brunetti

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO

Periodo

I semestre (Area Lingue e letterature straniere) dal 23 set 2024 al 21 dic 2024.

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

Mediante l’analisi di specifiche questioni di storia del teatro e dello spettacolo, si intende introdurre lo studente al ventaglio di strumenti teorici e metodologici offerti dal mezzo rappresentativo con particolare riguardo alla comparazione tra culture spettacolari differenti. Al termine dell’insegnamento ci si attende che gli studenti acquisiscano le competenze necessarie per poter contestualizzare, comprendere ed esaminare autonomamente nel loro complesso tutti i coefficienti proposti da uno spettacolo di prosa.

Prerequisiti e nozioni di base

Nessuno.

Programma

Contenuto del corso
Negli ultimi vent’anni del diciannovesimo secolo l’idea di scrittura teatrale consegnata dalla tradizione entra in crisi e si iniziano a indagare nuove modalità di scrittura drammaturgica. In alcuni dei più famosi drammi di Strindberg, Ibsen e Čechov i rapporti interpersonali vengono elaborati in negativo, mostrando cioè le difficoltà che continuamente si frappongono alla comunicazione. Con sguardo lucido e spietato Henrik Ibsen, insuperato inventore del teatro del salotto borghese, ritrae «l’aridità dei rapporti e la brutalità degli istinti» della società a lui contemporanea. A partire da alcune recenti traduzioni dei sui drammi più celebri, molto più attente che in passato a non fraintendere i codici scenici elaborati dall’autore norvegese, nel corso delle lezioni si metteranno in luce le ipocrisie e le pulsioni celate dalla struttura labirintica e claustrofobica dei suoi salotti.

Testi di riferimento
1. Appunti dalle lezioni e materiali di approfondimento. Gli studenti non frequentanti integreranno la bibliografia con lo studio di: Luigi Allegri, Prima lezione sul teatro, Roma-Bari, Laterza, 2012.
2. Analisi di tre drammi a scelta di Ibsen tra i seguenti: Casa di bambola; Spettri; L’anitra selvatica; Casa Rosmer; La signora del mare; Hedda Gabler.
3. Analisi di due drammi di supporto (uno per ciascun autore): Čechov: Il gabbiano; Zio Vanja; Le tre sorelle; Il giardino dei ciliegi. Strindberg, Il padre; La signorina Julie; Danza di morte.
4. Studio analitico dei seguenti saggi: Franco Perrelli, Teatro scandinavo, Roma, Carocci, 2024; Peter Szondi, Teoria del dramma moderno, Torino Einaudi, 2000 (pp. 3-15); F. Perrelli, Henrik Ibsen. Un profilo, Bari, Pagina, 2006; R. Alonge, Ibsen. L’opera e la fortuna scenica, Firenze, Le Lettere, 1995, pp. 7-76.
5. Luigi Allegri (a cura di), Leggere il teatro, Roma, Carocci, 2023 (pp. 13-33).
6. Analisi dettagliata di un dramma a scelta tra i seguenti a partire dall’analisi proposta nel volume Luigi Allegri (a cura di), Leggere il teatro, Roma, Carocci, 2023: Sofocle, Antigone; Machiavelli, La mandragola; Shakespeare, Amleto; Molière, Don Giovanni o Il convitato di pietra; Goethe, Faust; Hugo, Ernani; Čechov, Il giardino dei ciliegi; Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore; Samuel Beckett, Aspettando Godot.
7. Studio del seguente manuale: Roberto Alonge, Franco Perrelli, Storia del teatro e dello spettacolo, terza edizione, Torino, Utet, 2019, (capitoli 1-12, pp. 1-259, esclusi tutti gli approfondimenti marcati con una linea laterale).

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Lezioni frontali in presenza, affiancate all’analisi di fonti di varia natura (documenti d’archivio, iconografia, riprese di spettacoli teatrali, film, frammenti video, audio ecc.). Conferenze, fonti, letture e testi critici verranno ulteriormente precisati durante il corso. Alcuni materiali, necessari per la preparazione dell’esame, verranno messi a disposizione dalla docente nella piattaforma e-learning del corso. Il commento critico di eventuali adattamenti teatrali o cinematografici analizzati a lezione costituirà parte integrante del colloquio d’esame. Per gli studenti ERASMUS è prevista una bibliografia di studio specifica.
N.B.
1. Per lo studio del manuale, sarà attivato un ciclo di lezioni di approfondimento a frequenza libera.
2. Gli studenti e le studentesse che lo desiderano sono invitati a concordare con la docente le modalità di recupero delle lezioni alle quali fossero temporaneamente impossibilitati a partecipare.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio orale diviso in due parti, da sostenere nella sessa giornata, con valutazione finale espressa da un voto in trentesimi.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Le domande proposte ai candidati mireranno da un lato a verificare l’apprendimento di specifiche questioni proposte dal manuale di Storia del teatro con l’esemplificazione offerta da uno dei drammi a scelta del programma; dall’altro a testare la capacità di analizzare testi teorici e spettacolari seguendo i modelli offerti a lezione.

Criteri di composizione del voto finale

Il voto finale viene determinato dalla media dei punteggi ottenuti nelle due parti dell'esame.

Lingua dell'esame

Italiano