Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze della comunicazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. b1 (informatizzato)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Un insegnamento a scelta tra
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. b1 (informatizzato)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Un insegnamento a scelta tra
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia del teatro e dello spettacolo SC (i) (2015/2016)
Codice insegnamento
4S02212
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Periodo
Semestrino IA, Semestrino IB
Obiettivi formativi
Mediante l’analisi di specifiche questioni di storia del teatro e dello spettacolo, si intende introdurre lo studente al ventaglio di strumenti teorici e metodologici offerti dal mezzo rappresentativo con particolare riguardo all’ambito della comunicazione.
Programma
Il teatro di Cechov appare costituito essenzialmente da toni smorzati, chiaroscuri, velature, nebulosità: nei suoi drammi gli accadimenti non sono rappresentati, ma lasciati trasparire. L’atmosfera che vi percepiamo non è affatto un alone poetico esteriore agli eventi, ma costituisce il concetto più vero e più profondo del dramma. La presenza di questo elemento impalpabile, che avvolge i suoi personaggi come un’aura in cui essi respirano, è resa percepibile con mezzi lirici anziché drammatici, con intonazioni, giri di frase e artifici stilistici, che verranno evidenziati singolarmente nel corso delle lezioni.
Testi di riferimento
1. Appunti dalle lezioni e materiali di approfondimento. Gli studenti non frequentanti integreranno la bibliografia di seguito indicata con lo studio di: Luigi Allegri, "Prima lezione sul teatro", Roma-Bari, Laterza, 2012.
2. Analisi critica di: Anton Čechov, "Zio Vanja"; Anton Čechov, "Il giardino dei ciliegi".
3. Studio di tre drammi a scelta tra i seguenti: Alexandre Dumas fils, "La questione denaro"; Bjørnstjerne Bjørnson, "Un fallimento"; Giuseppe Giacosa, "Come le foglie"; Ibsen, "John Gabriel Borkman"; Anton Čechov, "Le tre sorelle"; August Strindberg, "La signorina Julie"; Pirandello, "Il piacere dell’onestà"; Wilde, "L’importanza di chiamarsi Ernesto".
4. Simona Brunetti, Nicola Pasqualicchio (a cura di), "Attori all’opera. Coincidenze e tangenze tra recitazione e canto lirico", Bari, Edizioni di Pagina, 2015.
5. Un saggio critico a scelta: Umberto Artioli (a cura di), "Il teatro di regia. Genesi ed evoluzione (1870-1950)", Roma, Carocci, 2004; Franco Perrelli, "I maestri della ricerca teatrale", Roma-Bari, Laterza, 2007; Elena Randi, "Protagonisti della danza del XX secolo", Roma, Carocci, 2014.
6. Studio di un dramma a scelta tra i seguenti: Sofocle, "Edipo re"; Machiavelli, "La mandragola"; Shakespeare, "Amleto"; Calderon de la Barca, "La vita è sogno"; Molière, "Don Giovanni"; Goldoni, "La Locandiera"; Ibsen, "Casa di Bambola"; Strindberg, "Il padre"; Pirandello, "Sei personaggi in cerca d’autore"; Brecht, "L’opera da tre soldi"; Beckett, "Aspettando Godot"; Ionesco, "La cantatrice calva".
7. Roberto Alonge, Franco Perrelli, "Storia del teatro e dello spettacolo", Torino, Utet Università, 2012.
Conferenze, fonti, letture e testi critici verranno ulteriormente precisati durante il corso. Alcuni materiali, necessari per la preparazione dell’esame, ma di difficile reperibilità, verranno di volta in volta messi a disposizione dalla docente nella sua pagina personale, sezione avvisi.
Il commento critico di uno degli adattamenti teatrali o cinematografici analizzati a lezione costituirà parte integrante del colloquio d’esame. Per gli studenti ERASMUS è prevista una bibliografia di studio specifica.
N.B.: La presenza certificata dalla firma in entrata e in uscita alle conferenze organizzate dalla docente e l’elaborazione di una relazione scritta di almeno 20.000 caratteri sugli argomenti trattati possono sostituire lo studio di uno dei volumi proposti al quinto punto dell’elenco.
Modalità d'esame
Colloquio orale.