Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. b1 (informatizzato)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Un insegnamento a scelta tra
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. b1 (informatizzato)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Un insegnamento a scelta tra
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Antropologia culturale SC (i) (2017/2018)
Codice insegnamento
4S02215
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Obiettivi formativi
Attraverso diverse modalità didattiche (lezioni frontali, discussioni, incontri con esperti, brevi filmati) il corso si propone di introdurre le/gli studenti alla conoscenza critica di concetti chiave della disciplina e di analizzare attraverso di essi la questione delle “false notizie”, mettendo in rilievo le peculiari sensibilità e potenzialità di una prospettiva antropologica.
Al termine del corso lo/la studente conosce le pratiche di ricerca (fieldwork) e le categorie usate dell’antropologia per cercare di comprendere i processi culturali e interculturali ed è capace di utilizzare gli strumenti acquisiti per avvicinarsi a tali processi.
Programma
IL CORSO INIZIA MARTEDIì 26 settembre
Il sapere antropologico è un sapere pratico, orientato all'azione, costantemente esposto al confronto con altre visioni del mondo. Partendo da queste premesse, il corso si svilupperà in due parti.
1° PARTE: Concetti e strumenti dell'antropologia culturale
a) analisi critica di alcuni oggetti di studio della disciplina quali cultura, confini, rappresentazioni dell'alterità, pratiche e saperi "altri"; relativismo e universalismo;
b) le modalità della ricerca etnografica, in particolare l'osservazione partecipante e l' intervista etnografica.
2° PARTE: Gli stereotipi culturali e le false notizie.
Verrà affrontata la questione delle “false notizie” che circolano sui mezzi di informazione: dalla carta stampata a internet in un’epoca definita “post-truth”; in alcuni casi si tratta di “bufale” inoffensive, in altri di manipolazioni costruite a tavolino, di notizie foraggiate da stereotipi, che possono produrre effetti devastanti. Affrontare in modo critico la questione delle “false notizie” è un argomento vitale per chi si occupa di comunicazione. Approfondiremo un tipo particolare di “false notizie”, quelle che traggono alimento da un immaginario affollato da stereotipi culturali e che creano cortocircuiti pericolosi.
Le/i frequentanti riceveranno alla prima lezione il calendario delle attività didattiche.
Testi per l’esame :
1) Fabietti, Ugo (2015) Elementi di Antropologia culturale. Terza edizione. Mondadori Università, Milano.
2) Silverman, Craig (2015) Bugie, bugie virali e giornalismo. Tradotto dall’inglese da Silvia Righini e Arianna Marchente disponibile online sul sito :
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/04/Bugie-bugie-virali-giornalismo.pdf
3) Rivera, Annamaria (2015) La guerra dei simboli. Veli postcoloniali e retoriche dell'alterità, Dedalo, Bari, pp. 1-55 + glossario pp.125-133.
Modalità d'esame
L’esame si svolgerà in forma orale. Le /gli studenti sono invitati a presentarsi all'esame con i testi su cui hanno studiato. La prova orale consiste in un colloquio sull’intero programma; allo/alla studente vengono poste alcune domande sui testi in programma e sugli aspetti tematici trattati in essi. La valutazione finale è espressa in 30esimi.
La prova orale, attraverso alcune domande sui testi in programma e sugli aspetti tematici in essi trattati, vuole verificare:
-l’ampiezza delle conoscenze maturate;
-la proprietà di linguaggio;
-la capacità di fare collegamenti e di argomentarli.
Per le/i frequentanti: le modalità di frequenza (2/3 delle lezioni) e di valutazione (relazione finale con successiva discussione) saranno presentate all’inizio del corso.
Per le/gli studenti internazionali e Erasmus è prevista la possibilità di studiare su testi e sostenere l’esame finale in inglese o francese.