Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze del servizio sociale - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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| Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a sceltaLegenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Pedagogia della cura nel lavoro sociale (2020/2021)
Codice insegnamento
4S007389
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Periodo
Sem. 2B dal 14 apr 2021 al 29 mag 2021.
Obiettivi formativi
Obiettivi generali
Conoscenza e comprensione
- conoscenze e comprensione relative al proprio atteggiamento di ascolto
- conoscenze e comprensione relative alla gestione della relazione empatica
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- attivare tutte le sensibilità necessarie a garantire un rapporto franco e collaborativo con l’utenza nonché con le altre figure impegnate nell’intervento.
Obiettivi specifici
L’insegnamento si propone in primo luogo di trasmettere le conoscenze di base relative al processo di cura ad orientamento pedagogico necessarie ad impostare una comprensione degli utenti. Una particolare attenzione verrà data ai portatori delle nuove fragilità dell’attuale contesto sociale. Le conoscenze sono connesse alle competenze dell’ascolto non giudicante ed empatico, alla visione olistica delle situazioni di fragilità e all’individuazione di aree di empowerment relative sia all’individuo, sia al suo gruppo familiare e/o di appartenenza (linguistica, religiosa, culturale). In secondo luogo l’insegnamento offre le conoscenze di base relative ai principali strumenti narrativi finalizzati ad individuare, comprendere, valutare e accompagnare gli utenti in una forma partecipata, ricercando le risorse in chi accede al servizio sociale e nel suo rispettivo ambiente di vita, promuovendo modalità di costruzione progettuale con altri servizi e reti di sostegno del territorio.
Programma
L’insegnamento attraversa alcune domande, ci chiederemo: cosa significa ‘avere cura’? E cosa implica sul piano esistenziale prendersi cura di sé, dell’altro e del mondo nel lavoro di servizio sociale? Il lavoro di cura pone chi lo fa e chi lo riceve in stretto contatto, la care – espressione di ciò che ci sta a cuore – è infatti un atto di amore che tocca la sfera emotiva, quale postura l’assistente sociale può incarnare nella sua professione?
L’insegnamento si propone di trasmettere le conoscenze relative alla pratica dell’aver cura facendo riferimento, oltre ai testi di studio, anche ai percorsi di vita dei beneficiari dei servizi sociali e delle/dei professioniste/i. Si approfondiranno conoscenze e competenze narrative volte all’aver cura, ricevere cura e creare situazioni e contesti in cui il ‘fare cura’ si realizza attraverso la conoscenza delle differenti culture della cura presenti nei beneficiali dei servizi e, soprattutto con percorsi di corresponsabilità e condivisione del ‘potere’ di curare.
TESTI DI STUDIO:
1) Luigina Mortari, La pratica dell’aver cura, Bruno Mondadori, 2006 (studiare introduzione fino a p. 16; da p. 111 a p. 152 e da p. 179 a p. 201).
2) Letizia Bianchi, Cura familiare, cura professionale, in Colombo, Cocever, Bianchi (a cura), Il lavoro di cura. Come si impara, come si insegna, Carocci, 2004 (pp. 71-93).
3) John McKnight, Assistenti sociali disabilitanti, in Ivan Illich et al., Esperti di Troppo. Il paradosso delle professini disabilitanti, Erikson 2008, (pp.73-91).
4) Rosanna Cima, Amabile di nome e di fatto, in Cima R. Pratiche narrative per una pedagogia dell’invecchiare, Franco Angeli 2012 (pp. 85-132).
5) Buchi Emecheta, Cittadina di seconda classe, Giunti.
MODALITA’ DIDATTICHE
Il percorso formativo si svolge in forma attiva, riflessiva e compositiva.
La didattica richiede la presenza, nel caso in cui non fosse possibile si effettueranno incontri in streaming; lettura critica dei testi ed esposizione di brani riflessivi in piccoli gruppi.
Si sperimenterà, durante l’insegnamento, la scrittura del diario come strumento narrativo. Parti di esso verranno condivise con la docente e le/gli studenti al fine di apprendere l’utilizzo nella ‘cura di sé’.
| Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Rosanna Cima | Amabile di nome e di fatto (in Pratiche narrative) | Franco Angeli | 2012 | ||
| John McKnight (cap. in Ivan Illic) | Assistenti sociali disabilitanti (in Esperti di troppo) | Erikson | 2008 | ||
| Buchi Emecheta | Cittadina di seconda classe | Giunti | 2004 | ||
| Letizia Bianchi (cap. in Colombo, Cocever, Bianchi) | Cura familiare, cura professionale (in La cura. Come si insegna, Come si impara) | Carocci | 2004 | ||
| Luigina Mortari | La pratica dell'aver cura | Bruno Mondadori | 2006 |
Modalità d'esame
MODALITÀ D’ESAME
L’esame si svolgerà in forma orale sui testi di studio.
ogni studente 7 giorni prima dell’esame dovrà inviare alla docente per mail (rosanna.cima@univr.it) una relazione di massimo 5 pagine sul tema della cura. Durante l’insegnamento verranno date indicazioni più dettagliate.
Modalità di valutazione.
La valutazione della prova è basata sulla scala 0-30.
I criteri per la valutazione della prova orale sono:
- rielaborazione personale dei contenuti nel rapporto tra teoria e pratica;
- capacità riflessiva e argomentativa
- individuazione di connessioni tra l’insegnamento e i processi del lavoro di cura nel servizio sociale
Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme testi e esami. rosanna.cima@univr.it
