Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze del servizio sociale - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera liv. b1 completo a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco
6
E
-

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
MED/25 ,MED/42
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera liv. b1 completo a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2020/2021
InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
MED/25 ,MED/42
Prova finale
6
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000599

Docente

Paola Dusi

Coordinatore

Paola Dusi

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Periodo

Sem. 2A dal 15 feb 2021 al 1 apr 2021.

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Conoscenza e comprensione
- conoscenze e comprensione relative al proprio atteggiamento di ascolto
- conoscenze e comprensione relative alla gestione della relazione empatica
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- attivare tutte le sensibilità necessarie a garantire un rapporto franco e collaborativo con l’utenza nonché con le altre figure impegnate nell’intervento.

Obiettivi specifici
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i fondamenti epistemologici della comunicazione interculturale, i principali modelli di competenza comunicativa interculturale (I.C.C.) e di mediazione, avere consapevolezza della presenza di più modelli culturali e conoscere il metodo degli choc culturali. Inoltre avrà acquisto gli strumenti per rilevare diversi assunti e valori che strutturano differenti frame culturali, differenti stili comunicativi e usare gli incidenti critici (choc culturali) come modalità formativa personale e d’équipe.

Programma

OBIETTIVI FORMATIVI
La finalità perseguita dall'insegnamento è quella di promuovere nelle/gli studenti una presa di consapevolezza circa la complessità della relazione d’aiuto quando l’assistente sociale è chiamato a seguire utenti con background culturali diversi dal proprio.
Rappresentazioni, zone sensibili e stili comunicativi del professionista della relazione d’aiuto (l’assistente sociale) nonché il ruolo centrale svolto dalla negoziazione e dalla mediazione interculturali nella gestione dell’intervento con persone migranti/o con background migrante, costituiranno gli argomenti di fondo del percorso proposto.
L’attenzione si focalizzerà, in particolare, sull'acquisizione del metodo degli incidenti critici/choc culturali – elaborato da M. Cohen Emerique – che pone al centro della riflessione il (futuro) professionista, il suo quadro di riferimento, le sue zone sensibili, il suo stile comunicativo, al fine di sostenere l’acquisizione da parte della/o studente di un approccio interculturale nell’esercizio della professione di assistente sociale.


PROGRAMMA
In sintesi, il programma del corso è il seguente:
1. Società multietniche e interconnesse
- Promuovere convivenza democratica e inclusione: l’approccio interculturale

2. L'approccio interculturale secondo il metodo di Cohen Emerique

- Gli incidenti critici: metodo formativo per sviluppare competenze interculturali.
- Gli ostacoli alla comprensione dell’altro
- Il quadro di riferimento dell'altro
- Stili comunicativi



3. La mediazione interculturale
- costrutto di mediazione
- mediazione culturale vs mediazione interculturale
- la gestione dei conflitti
- dispositivi per la mediazione.

Modalità didattiche:

Oltre a momenti di didattica frontale, il corso si baserà su attività di tipo laboratoriale. In particolare, si utilizzeranno:

a) proiezione ed analisi-discussione di sequenze filmiche.
b) Letture di brani tratti da autobiografie o narrazioni di esperti in competenze interculturali e/o di autori con background migrante o non-occidentali.
c) Analisi di incidenti critici narrati da assistenti sociali
d) Analisi di interviste somministrate ad assistenti sociali in servizio in contesti ad alta densità migratoria.

Pre-requisiti:
- conoscenza del costrutto di competenza
- conoscenza dell’approccio interculturale
- conoscenza dei principi basilari che regolano la comunicazione umana.

BIBLIOGRAFIA

M. Cohen-Emerique , Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative Dagli inquadramenti teorici alle modalità operative. Erickson, Trento, 2017

Appunti delle lezioni

Il contenuto del libro di testo, nonché delle lezioni ed esercitazioni tenute in aula è aderente al programma. Ulteriore materiale didattico sarà reso disponibile sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento.




Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
COHEN EMERIQUE Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative Dagli inquadramenti teorici alle modalità operative ERICKSON 2017 9788859013457 Appunti delle lezioni

Modalità d'esame


MODALITA’ d’ESAME:
Obiettivi delle prove di accertamento
Lo studente dovrà dimostrare di:
1) aver acquisito i principi fondanti l’approccio interculturale.
2) Conoscere i principii fondamentali della comunicazione interculturale (ICC.) e della mediazione.
3) Saper analizzare criticamente, secondo una prospettiva interculturale, gli incidenti critici e le esperienze presentate/raccolte mediante l’intervista dando prova di essersi appropriato di tale modalità d’indagine e formazione.
4) Essere in grado di formulare le proprie argomentazioni in modo rigoroso, sintetico, sintatticamente corretto, individuando gli elementi essenziali dei nuclei tematici oggetto d’indagine-esame.

Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento:
La prova attraverso la quale si valuterà l’apprendimento è in forma scritta. Si tratta di redarre un elaborato scritto*, in cui lo/la studente individualmente presenterà un’analisi critica degli incidenti critici presentati a lezione, con il supporto dei concetti, modelli teorici e di intervento proposti nel corso delle lezioni (frame culturali, modalità relazionali, nodi critici, competenze richieste, ecc. negli incontri tra persone con culture di riferimento diverse).

Modalità di valutazione.

La valutazione della prova di accertamento avrà luogo in trentesimi.
I criteri per la valutazione del report – elaborato scritto riguarderanno i seguenti livelli di performance:

- congruenza, articolazione, significatività dei contenuti teorici acquisiti;
- padronanza del linguaggio specifico della disciplina;
- la rigorosità del lavoro di analisi degli incidenti critici affrontati;
- la capacità di stabilire connessioni tra i nuclei tematici fondativi trattati sia nei testi sia a lezione;
- la rielaborazione personale dei contenuti basata sulle connessioni stabilite tra teoria e dati raccolti;
- correttezza sintattico-grammaticale.


Istruzioni per la stesura dell'elaborato scritto/ report*
Il report consiste in un testo argomentativo attraverso il quale lo/a studente/ssa esamina e analizza gli incidenti critici presentati nel corso delle lezioni/esercitazioni. L’ampiezza del testo è decisa dallo/a/i/e studente/essa/i/esse. Si suggerisce una lunghezza minima di 5 cartelle, 3.000 battute ogni cartella, più bibliografia e appendice (in cui va inserita la trascrizione integrale dei dati raccolti con questionario, interviste, diario etnografico, video, ecc.).
Il report è composto da:
- una copertina (riportante: nome e cognome studente/i, matricola, corso di laurea, titolo del lavoro, email e telefono);
- abstract ovvero breve sunto del lavoro;
- introduzione;
- analisi degli incidenti critici;
- discussione dell'analisi e elementi critici rilevati;
- conclusione;
- bibliografia;
- appendice: gli incidenti critici analizzati.

Il testo deve essere suddiviso in paragrafi; sostenuto scientificamente da note a piè di pagina e bibliografia finale.
L’elaborato va consegnato almeno 5 giorni prima della data in cui ci iscrive per sostenere l’esame.

Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.



Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI