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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
L-FIL-LET/09
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
L-FIL-LET/09
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attivita' formative (taf f)
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02260

Crediti

12

Coordinatore

Giuseppe Chiecchi

Lingua di erogazione

Italiano

Offerto anche nei corsi:

L'insegnamento è organizzato come segue:

I MODULO PARTE (I)

Crediti

6

Periodo

Semestrino IIA

Docenti

Giuseppe Chiecchi

II MODULO PARTE (P)

Crediti

6

Periodo

Semestrino IIB

Obiettivi formativi

Modulo: I MODULO PARTE (I)
-------
La testualità come luogo di conoscenza e verifica dello specifico letterario, nelle sue connessioni formali, tematiche, storiche, simboliche, sullo sfondo della civiltà italiana e occidentale.


Modulo: II MODULO PARTE (P)
-------
La testualità come luogo di conoscenza e verifica dello specifico letterario, nelle sue connessioni formali, tematiche, storiche, simboliche, sullo sfondo della civiltà italiana e occidentale.

Programma

Modulo: I MODULO PARTE (I)
-------
Prerequisiti: Conoscenza della tradizione letteraria; capacità di orientamento e di contestualizzazione storica.

Contenuto del corso: Il Dolce Stil Novo: poetica e poesia.

Testi di riferimento:
- Poesie dello Stilnovo, a cura di Marco Berisso, Milano, BUR Classici, 2006 (durante il corso sarà fornita una antologia delle poesie stilnovistiche).
- DONATO PIROVANO, Il Dolce Stil Novo, Roma, Salerno Editrice, 2014.
- Appunti dalle lezioni (con indicazioni bibliografiche e critiche suppletive).

Metodi didattici: Lezioni frontali. Esercizi di lettura e di interpretazione dei testi.


Modulo: II MODULO PARTE (P)
-------
Prerequisiti: Conoscenza della tradizione letteraria; capacità di orientamento e di contestualizzazione storica.


Contenuto del corso: 2. Seconda parte (prof. Fabio Danelon, 36 ore)
Il romanzo moderno in Italia. Dio ne scampi dagli Orsenigo di Vittorio Imbriani e Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga. Percorsi stilistici e un itinerario tematico.

Testi di riferimento: Seconda parte:

- Vittorio Imbriani, Dio ne scampi dagli Orsenigo (si consiglia l’ed. dei Romanzi di Imbriani a cura di Fabio Pusterla, Milano, Garzanti; o Dio ne scampi dagli Orsenigo, a cura di Sandra Carapezza, Napoli, D’Auria, 2011; o Dio ne scampi dagli Orsenigo, a cura di Siriana Sgavicchia, Ravenna, Allori, 2004); Giovanni Verga, Mastro-don Gesualdo (si consiglia l’ed. a cura di Giulio Carnazzi, Milano, Rizzoli-BUR; o a cura di Giancarlo Mazzacurati, Torino, Einaudi; o a cura di Carla Riccardi, Milano, Mondadori; o a cura di Nicola Merola, Milano, Garzanti). Ma, per entrambi i romanzi, va bene qualsiasi altra edizione, purché integrale e commentata.

- Appunti delle lezioni.

- Per un orientamento sul romanzo dell’Ottocento va studiato almeno uno dei seguenti volumi: Renato Bertacchini, Il romanzo italiano dell’Ottocento: dagli scottiani a Verga, Roma, Studium, 1996; Matteo Palumbo, Il romanzo italiano da Foscolo a Svevo, Roma, Carocci, 2007; Michele Colombo, Il romanzo dell’Ottocento, il Mulino, 2011 (quest’ultimo per le implicazioni di storia della lingua).
Oltre alle introduzioni delle edizioni sopra citate dei romanzi, vanno poi studiati Sandra Carapezza, «Mai, inteso nominare». La citazione in «Dio ne scampi dagli Orsenigo» (pp. 123-144) e Gian Paolo Marchi, Citazioni e autocitazioni nel «Mastro-don Gesualdo» (pp. 145-166), in: Tessere di trame. La citazione nel romanzo italiano dell’Ottocento, a cura di Fabio Danelon, «Parole rubate», 11, giugno 2015 (fascicolo liberamente scaricabile dal sito http://www.parolerubate.unipr.it/); e almeno due dei seguenti saggi e/o volumi (uno per Imbriani, uno per Verga): Francesco Spera, Il principio dell’antiletteratura: Dossi, Faldella, Imbriani, Napoli, Liguori, 1976; Gabriella Alfieri, La lingua “sconciata”. Espressionismo ed espressivismo in Vittorio Imbriani, Napoli, Liguori, 1990; Studi su Vittorio Imbriani, a cura di Rosa Franzese ed Emma Giammattei, Napoli, Guida, 1990; Antonio Palermo, Ottocento italiano, L’idea civile della letteratura. Cattaneo, Tenca, De Sancits, Carducci, Imbriani, Capuana, Napoli, Liguori, 2000; Fabio Danelon, «Le pesche non s’innestano sull’olivo». Sulla rappresentazione del matrimonio nel “Mastro-don Gesualdo”, con qualche riflessione preliminare, in: Id., Né domani, né mai. Rappresentazioni del matrimonio nella letteratura italiana, Venezia, Marsilio, 2004, pp. 251-325; Guido Baldi, L’artificio della regressione. Tecnica narrativa e ideologia nel Verga verista, Napoli, Liguori, 2006; Il punto su Verga, a cura di Romano Luperini, Roma-Bari, Laterza, 2004; Romano Luperini, Verga moderno, Roma-Bari, Laterza, 2005 Pierluigi Pellini, Verga, Bologna, il Mulino, 2012.

Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.

Metodi didattici: Lezioni frontali. Esercizi di lettura e di interpretazione dei testi.

Modalità d'esame

Modulo: I MODULO PARTE (I)
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Accertamento orale delle conoscenze acquisite, relativamente a ciascuno dei punti in cui il programma è distinto.

N.B. Importante!!!
Sarà necessario aver sostenuto con esito positivo l’esame sul punto 1 (prof. Giuseppe Chiecchi), prima di poter sostenere l’esame sul punto 2 con il prof. Fabio Danelon. Il voto finale sarà unico per tutto il programma del corso.


Modulo: II MODULO PARTE (P)
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Accertamento orale delle conoscenze acquisite, relativamente a ciascuno dei punti in cui il programma è distinto.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI