Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Propedeutica alla riabilitazione (2016/2017)
L'insegnamento è organizzato come segue:
RIABILITAZIONE GENERALE
Crediti
2
Periodo
FISIO VI 1^ ANNO - 2^ SEMESTRE
Sede
VICENZA
Docenti
Mario Scapin
METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE
Crediti
2
Periodo
FISIO VI 1^ anno - 2^semestre
Sede
VERONA
Docenti
Laura Cunico
Obiettivi formativi
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MM: METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE
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Come professionisti della salute siamo chiamati ad aiutare le persone-pazienti e la famiglia nel loro processo di adattamento alla malattia. La presa in carico del paziente-famiglia prevede anche un’attenzione ai bisogni di salute non soltanto nel periodo del ricovero, dove il paziente viene automaticamente esautorato nelle sue funzioni e sostituito spesso dagli operatori, ma soprattutto dei bisogni in previsione della dimissione dall’ospedale. Dimissioni, sempre più precoci e anticipate rispetto al passato. Gli interventi assistenziali/riabilitativi non si devono limitare soltanto alle prestazioni di cure mediche ma dovrebbero considerare anche il supporto psicologico per l’adattamento alla nuova situazione di malattia del paziente (e famiglia), l’informazione e l’educazione terapeutica per favorire la continuità delle cure e il recupero a domicilio. Il corso si propone l’obiettivo di: riflettere sul contributo pedagogico del fisioterapista come "facilitatore" nel sostenere e sviluppare un atteggiamento di autocura negli assistiti, come parte integrante del piano assistenziale e riabilitativo; sviluppare negli studenti un atteggiamento educativo di fondo da declinare nell’attività clinica in ospedale, negli ambulatori, nei servizi; fornire gli strumenti metodologici per realizzare interventi educativi e di sostegno alle persone assistite.
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MM: RIABILITAZIONE GENERALE
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Far acquisire agli studenti le nozioni relative all’osservazione dello sviluppo dei sistemi funzionali (esplorazione visiva, prensione-manipolazione, posizione seduta e cammino, comunicazione) nel bambino normale, intesa come strumento metodologico interpretativo del comportamento umano.
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MM: COMUNICAZIONE TERAPEUTICA
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Alla fine del Corso gli studenti saranno in grado di: Riconoscere gli elementi costitutivi la comunicazione, alcuni tratti del proprio stile comunicativo, esercitare l’ascolto empatico e la comunicazione efficace nella relazione con la persona, tutori e gruppoclasse. Riflettere su aspetti educativi e formativi oggi particolarmente rilevanti, e conoscere un panorama generale dello sviluppo dell’individuo e dei suoi bisogni in campo assistenziale.
Programma
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MM: METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE
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Programma/Contenuti Cornice normativa e professionale Finalità dell’educazione terapeutica nella cura e riabilitazione La pedagogia degli adulti: differenza tra pedagogia e andragogia differenza tra formazione, educazione, istruzione I processi di adattamento alla malattia Il coping Locus of control Il concetto di self efficacy Il concetto di empowerment Le fasi della progettazione educativa - analisi dei bisogni educativi, le diagnosi educative, condurre l’intervista - definire gli obiettivi educativi (tassonimia) e contratto di apprendimento - organizzare l’intervento educativo - scegliere le strategie pedagogiche per un efficace insegnamento al paziente (al caregiver, alla famiglia) - dare feedback al paziente (valutazione di esito) Applicare le tecniche e strategie efficaci per facilitare la comunicazione nel processo di educazione al paziente • supportare la motivazione della persona (legittimare, rispecchiare, … • principi per fornire informazioni • addestrare la persona assistita ad assumere nuovi comportamenti nello stile di vita e gestire i trattamenti terapeutici
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MM: RIABILITAZIONE GENERALE
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• Significato “scientifico” dell’adozione di una metodologia di lavoro nella programmazione dell’intervento riabilitativo. • Il ruolo dell’ “osservazione “ in riabilitazione: la “circolarità” nel rapporto tra “osservazione” e “sapere” in riabilitazione. • Dall’osservazione “fenomenica” all’osservazione delle “strategie”: la costruzione della conoscenza nel bambino normale. • Lo studio dello sviluppo dei sistemi funzionali nel bambino normale come acquisizione di una strumento metodologico interpretativo del comportamento umano. • Lo sviluppo del sistema funzionale dell’esplorazione visiva. • Lo sviluppo del sistema funzionale della prensione-manipolazione. • Lo sviluppo del sistema funzionale della posizione
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MM: COMUNICAZIONE TERAPEUTICA
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Cornice introduttiva: - la piramide di Miller - il professionista sanitario e le communication skills: i descrittori di Dublino - apprendimento, insegnamento e motivazione - Maslow e la teoria dei bisogni - Rogers e la psicologia umanistica - medicina centrata sul paziente - paradigma di salute bio-psico-sciale: progetto OMS “Life skills” La comunicazione: - Jakobson e le sei funzioni della comunicazione - Watzlawich e la scuola di Palo Alto - la pragmatica della comunicazione umana Elementi costitutivi la comunicazione, influenza dei canali comunicativi: - assiomi della comunicazione - canali comunicativi: verbale, para verbale, non verbale La prossemica: - Hall: zone interpersonali - professionista sanitario e distanza - tatto e contatto: tocco strumentale e tocco espressivo La relazione terapeutica efficace: consapevolezza delle proprie emozioni, atteggiamento empatico, conoscersi: - emozioni: primarie, secondarie, di fondo - empatia - intelligenza emotiva - stile cognitivo Elementi che influenzano la comunicazione: - stereotipi e pregiudizi - problemi di percezione - la realtà e le sue mappe - dato e deduzione La relazione d’aiuto: - le fasi: orientamento, identificazione, sviluppo, risoluzione - i meccanismi di difesa, transfert e contro-transfert - la comunicazione patologica: non comunicazione, escalation simmetrica, complementarietà rigida - errori comunicativi La relazione terapeutica: - il colloquio clinico - l’ascolto attivo - il feedback tecniche comunicative: riformulazione, domanda aperta, domanda di chiarificazione, verifica, legittimazione, facilitazione, commento riflessivo, commento empatico, cambiare punto di vista, agende professionista/paziente
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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J.-J. Guilbert | GUIDA PEDAGOGICA PER IL PERSONALE SANITARIO (Edizione 4) | Pelisciani e Lotti | 2002 | 978-88-7553-024-2 | |
Saiani, L., Brugnolli, A. | Trattato di cure infermieristiche (Edizione 3) | Idelson-Gnocchi | 2020 | 978-88-7947-576-1 | Saiani L. et al. Metodologia dell'educazione terapeutica. Capitolo 8; articoli scientifici forniti dalla docente. |
Roger Mucchielli | Apprendere il counseling | Erickson | 2016 | 9788859010173 | |
Laura Cunico | La comunicazione nella assistenza al paziente (Edizione 1) | Edizioni McGraw-Hill, Milano, | 2002 | 9788838616068 | Dispense della docente |
Massimiliano Marinelli | Trattare le malattie, curare le persone. Idee per una medicina narrativa | Franco Angeli | 2016 | 9788891727152 |
Modalità d'esame
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MM: METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE
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Modalità di Verifica dell’apprendimento ESAME SCRITTO: domande a risposta multipla, domande aperte a risposta breve (DRAB) e progettazione di un intervento educativo
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MM: RIABILITAZIONE GENERALE
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Esame scritto, con eventuale successiva verifica integrativa orale se ritenuta necessaria dopo la correzione della prova scritta.
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MM: COMUNICAZIONE TERAPEUTICA
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Esame scritto e colloquio orale nelle sessioni dedicate in co-presenza