Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Management dei cluster agroalimentari (2023/2024)
Codice insegnamento
4S008959
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
AGR/01 - ECONOMIA ED ESTIMO RURALE
Periodo
Secondo semestre (lauree) dal 26 feb 2024 al 31 mag 2024.
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento si propone di analizzare le principali caratteristiche del sistema agroalimentare, che rappresenta in Italia uno dei più importanti settori dell’economia in termini di produzione, occupazione e commercio. In particolare, l’insegnamento intende favorire la comprensione dei processi decisionali e organizzativi nell’ambito delle filiere e cluster agro-alimentari. L’insegnamento si propone di accrescere la conoscenza delle strategie aziendali e cooperative, in relazione ai cambiamenti del contesto economico-sociale e delle attese del consumatore. Al termine delle lezioni, le competenze acquisite consisteranno nel saper interpretare le dinamiche specifiche e più attuali dei cluster agroalimentari, in particolare in termini di innovazione, sostenibilità, salute, sicurezza, tradizione. Inoltre, si svilupperà maggiore consapevolezza sulle finalità pubbliche e sociali dei cluster agroalimentari (ad esempio in termini di impatto ambientale, nutrizione e diritti di proprietà intellettuale).
Prerequisiti e nozioni di base
Non sono richieste particolari conoscenze
Programma
Il corso è progettato per introdurre i contenuti tipici di analisi e gestione dei distretti agro-alimentari e si compone di due filoni: 1) l’approccio teorico dei distretti e 2) la declinazione dei distretti classici al distretto agro-industriale
Gli argomenti trattati all’interno del primo filone sono riconducibili a:
- Approccio classico (Porter, Marshall, etc.) del distretto industriale
- Il contributo di Becattini allo studio del distretto industriale
- La scuola francese dei Paniers de Biens Territorialisés
- La rivisitazione UNIDO alla teoria dei distretti
Gli argomenti trattati all’interno del secondo filone sono riconducibili a:
- L’evoluzione della PAC: visione diacronica
- Definizione di territorio come fulcro di analisi del distretto agro-industriale
- Marketing territoriale e marketing del terroir: il ruolo delle certificazioni
- Analisi intra e intersettoriale del distretto in un’ottica di agribusiness
- Best-e worst-practices
E’ prevista un’escursione di fine corso per trasferire i concetti appresi ad un distretto agroindustriale virtuoso di prossimità.
Bibliografia
Modalità didattiche
ll corso è svolto attraverso una combinazione di lezioni frontali e discussioni in aula basate sugli argomenti principali del corso. Agli studenti sarà chiesto di preparare brevi presentazioni e di partecipare a discussioni in classe basate su letture precedenti su argomenti specifici. Le brevi presentazioni possono essere fatte in gruppi non troppo estesi. Il docente è a disposizione per consulenze sugli argomenti.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame è così composto: una presentazione di gruppo che concorre a determinare il 40% del voto e un esame scritto finale con domande multiple choice e aperte. Quest'ultimo equivale al 60% del voto finale.
Criteri di valutazione
La presentazione di gruppo serve a valutare la capacità di comprensione dei testi offerti e l'elaborazione orale degli stessi. L'esame scritto finale verifica la dimestichezza con le principali nozioni apprese durante il corso e la capacità di trasferirle le stesse a piccoli casi studio proposti dall'insegnante.
Criteri di composizione del voto finale
Lavoro di gruppo (40%). Esame scritto finale (60%).
Lingua dell'esame
italiano