Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02526

Coordinatore

Giampietro Ferri

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE

Periodo

1° periodo di lezioni dal 3 ott 2016 al 16 dic 2016.

Obiettivi formativi

PARTE I – LE FONTI DEL DIRITTO
Il corso si propone, anzitutto, di far acquisire agli studenti gli strumenti fondamentali alla comprensione del sistema delle fonti del diritto. Poi, di trasmettere le conoscenze necessarie a risolvere i problemi relativi all’applicazione delle fonti del diritto nei casi concreti.

PARTE II – IL POTERE GIUDIZIARIO
Il corso si propone di far acquisire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali alla comprensione della struttura e delle dinamiche del potere giudiziario. Poi, di trasmettere le conoscenze necessarie all’analisi e all’interpretazione delle norme contenute nel titolo IV della parte II della Costituzione. Infine, di dare agli studenti la possibilità di conoscere la realtà concreta, anche attraverso conferenze di esperti che operano nelle istituzioni giudiziarie.

Programma

PARTE I – LE FONTI DEL DIRITTO
Le fonti del diritto in generale. I criteri ordinatori. Le fonti internazionali e straniere. L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale. Le fonti europee. Le fonti costituzionali. Le fonti statali primarie. Le fonti statali secondarie. Le fonti regionali. Le fonti locali.

PARTE II – IL POTERE GIUDIZIARIO
Nozioni introduttive: le funzioni dello Stato; la giurisdizione; il giudice.
La magistratura ordinaria: l’organizzazione; le funzioni; le garanzie di autonomia e indipendenza; la responsabilità del magistrato. Il Consiglio Superiore della Magistratura.
Le magistrature speciali: la tipologia e le funzioni.

TESTI CONSIGLIATI:
Per gli studenti frequentanti
Relativamente alla parte I: M. PEDRAZZA GORLERO, Le fonti dell’ordinamento repubblicano, Cedam, Padova, 2010.
Relativamente alla parte II: gli studenti dovranno prepararsi soprattutto sugli appunti tratti dalle lezioni. Durante il corso verranno indicati i materiali giurisprudenziali (sentenze della Corte costituzionale, della Corte EDU, ecc.) e di dottrina da studiare per l’esame.

Per gli studenti non frequentanti
Relativamente alla parte I: M. PEDRAZZA GORLERO, Le fonti dell’ordinamento repubblicano, Cedam, Padova, 2010.
Relativamente alla parte II, i testi e i materiali sono i seguenti:
P. CARETTI, U. DE SIERVO, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, 2014, limitatamente al capitolo XIV (Il potere giudiziario).
G. FERRI, Magistratura e potere politico, Cedam, Padova, 2005 (limitatamente ai capitoli I e II della parte II)
G. FERRI, I magistrati e la politica: il problema del divieto di iscrizione ai partiti nella sentenza n. 224/2009, in Studium Iuris, 2010, pag. 136 ss. (reperibile anche sul sito internet www.giurcost.org).
G. FERRI, L’indipendenza delle magistrature speciali e la composizione del Consiglio di presidenza della Corte dei conti, in Il Foro amministrativo-C.d.S., 2011, pag. 2265 ss.

Avvertenza. Il Parlamento italiano ha approvato nel 2016 un’importante revisione della parte seconda della Costituzione che verrà sottoposta a referendum in data da stabilirsi. Nel caso in cui il risultato del referendum sarà positivo, il docente si riserva di indicare, anche con un apposito avviso pubblico, altri materiali per i necessari aggiornamenti.

Modalità d'esame

L’esame si svolgerà in due fasi. Nella prima fase lo studente dovrà rispondere per iscritto a tre domande con risposta “aperta”. Nella seconda fase lo studente dovrà rispondere ad alcune domande in forma orale. Il risultato della parte scritta, che concorrerà a determinare il voto finale, non impedisce l’accesso all’orale (art. 12, comma 3, del regolamento didattico dei corsi di studio afferenti al Collegio di Giurisprudenza).
Per gli studenti frequentanti, è prevista la possibilità di svolgere una prova scritta facoltativa. Tale prova consisterà in una serie di domande a risposta “aperta”, riguardanti in prevalenza gli argomenti trattati durante il corso. Gli studenti che abbiano superato tale prova dovranno sostenere successivamente, in uno degli appelli previsti dal calendario accademico, un esame orale sulla parte rimanente del programma. Il voto finale sarà determinato dal risultato della prova scritta facoltativa e dal risultato della prova orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti