Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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5° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Cinque insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Cinque insegnamenti a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto penale 1 (2019/2020)
Codice insegnamento
4S01090
Docenti
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/17 - DIRITTO PENALE
Periodo
1° periodo di lezioni dal 30 set 2019 al 14 dic 2019.
Obiettivi formativi
La disciplina comprende principi e regole, contenuti nella Costituzione, nel codice penale e nella legislazione speciale, comuni a tutti i reati o ad alcune categorie di essi. Il corso fornisce allo studente una visione "aperta" e critica del sistema penale ma, nello stesso tempo, particolarmente attenta al dato testuale che tanta importanza ha in questo particolare settore dell’ordinamento giuridico in cui sono previste sanzioni che incidono, direttamente o indirettamente, sulla libertà personale dell’individuo.
Programma
Il corso si snoderà nelle seguenti parti:
1° Parte: Premessa storica e costituzionale
• Fondamenti e limiti del potere punitivo dello Stato
• Il “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria e le origini del c.d. illuminismo giuridico
• Il dibattito fra Scuole penalistiche italiane dell’Ottocento: scuola “classica” (rappresentata da Francesco Carrara) e scuola “positiva” (rappresentata da Cesare Lombroso, Raffaele Garofalo ed Enrico Ferri)
• Confronto tra le caratteristiche essenziali del codice penale del Regno d’Italia del 1889 (c.d. codice Zanardelli) e quelle del c.d. codice Rocco del 1930
• L’impatto della Costituzione del 1947 e le più importanti sentenze della Corte Costituzionale sulla parte generale del codice penale, i progetti di riforma e le novelle al codice penale
2° Parte: La legge penale nel sistema multilivello delle fonti
• Le fonti del diritto penale
• Il principio di legalità (riserva di legge, tassatività ed irretroattività)
• Incidenza del diritto sovranazionale, ed in particolare dell’Unione europea, sul diritto penale italiano
3° Parte: La tipicità: struttura generale del reato e suoi elementi costitutivi
• Il bene giuridico: concetto e funzioni
• La nozione di “fatto tipico”
• La condotta (attiva od omissiva)
• L’evento del reato ed il nesso causale
4° Parte: L’antigiuridicità
• Le cause di giustificazione (generali e speciali)
• I limiti della legittima difesa e la sua riforma
5° Parte: La colpevolezza
• Il dolo
• La colpa
• La preterintenzione e la responsabilità oggettiva
• Le scusanti e l’ignoranza ed errore sulla legge penale
6° Parte: Le forme di manifestazione del reato
• Il tentativo
• Il concorso di persone nel reato
• Il concorso di reati
• Il sistema delle circostanze (aggravanti e attenuanti)
7° Parte: Le conseguenze del reato
• Il sistema binario delle pene e delle misure di sicurezza
• Il fine della pena
• Le pene accessorie
• Le cause estintive del reato e della pena
MODALITÀ DIDATTICHE
Per gli studenti frequentanti il corso si baserà sulle lezioni frontali, in cui verranno utilizzate slides nonché eventuali materiali giurisprudenziali, messi poi a disposizione sulla piattaforma e-learning. Sono altresì previste, per i soli frequentanti, esercitazioni su singoli argomenti, condotte da collaboratori dell’insegnamento, dirette ad approfondire temi particolarmente significativi del corso, sui quali sarà anche possibile la redazione di brevi elaborati scritti, valutabili ai fini dell’esame e sostitutive di corrispondenti parti del programma, da concordare previamente con i docenti.
Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi del supporto dei docenti del corso per concordare il programma d’esame e per i necessari aggiornamenti sulle tematiche oggetto del corso.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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MARINUCCI G., DOLCINI E., GATTA G.L. | MANUALE DI DIRITTO PENALE. PARTE GENERALE (Edizione 10) | GIUFFRÈ | 2021 |
Modalità d'esame
L’esame finale si svolge in forma orale. Sono possibili prove intermedie, secondo modalità da stabilire.
Gli studenti frequentanti che vogliano approfondire singole tematiche da concordare con i docenti durante il corso o nelle eventuali esercitazioni, potranno presentare brevi tesine in sostituzione – previa loro approvazione - di singole parti del programma.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti Erasmus sono pregati di contattare i docenti prima dell’inizio del corso per concordare il programma e le modalità d’esame.
La prova orale consiste in un colloquio teso a verificare:
• Il livello di raggiungimento e acquisizione delle conoscenze e delle abilità descritte in precedenza nella sezione “Obiettivi formativi”
• La capacità critica e valutativa degli istituti oggetto di studio
• La proprietà di linguaggio anche giuridico specialistico
• L’abilità di collegare in forma sistematica, ragionata e trasversale le conoscenze acquisite
• La capacità analitica e argomentativa e l’autonomia di giudizio, anche nella risoluzione di casi pratici
La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). L’eventuale lode è conferita per la comprovata eccellenza della preparazione e della proprietà di linguaggio, per la capacità di analisi critica e di applicare le conoscenze acquisite anche nella risoluzione di casi concreti. Il voto minimo per superare l’esame corrisponde a 18/30.