Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I semestre | 3-ott-2011 | 27-gen-2012 |
II semestre | 27-feb-2012 | 8-giu-2012 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione esami invernale | 30-gen-2012 | 25-feb-2012 |
Sessione esami estiva | 11-giu-2012 | 31-lug-2012 |
Sessione esami autunnale | 3-set-2012 | 29-set-2012 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione laurea estiva - I appello | 19-giu-2012 | 20-giu-2012 |
Sessione laurea estiva - II appello | 10-lug-2012 | 11-lug-2012 |
Sessione laurea autunnale - I appello | 18-ott-2012 | 19-ott-2012 |
Sessione laurea autunnale - II appello | 12-nov-2012 | 13-nov-2012 |
Sessione invernale | 19-mar-2013 | 20-mar-2013 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2011 | 1-nov-2011 |
Festa dell'Immacolata Concezione | 8-dic-2011 | 8-dic-2011 |
Vacanze Natalizie | 22-dic-2011 | 6-gen-2012 |
Vacanze Pasquali | 5-apr-2012 | 10-apr-2012 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2012 | 25-apr-2012 |
Festa del Lavoro | 1-mag-2012 | 1-mag-2012 |
Festa del Patrono di Verona S. Zeno | 21-mag-2012 | 21-mag-2012 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2012 | 2-giu-2012 |
Vacanze estive | 8-ago-2012 | 15-ago-2012 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Culture e Civiltà.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti

Avezzu' Guido
Capelli Roberta

Chiecchi Giuseppe

Pasini Roberto
Tani Stefano
Torregrossa Jacopo
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di composizione italiana
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di composizione italiana
2° Anno Attivato nell'A.A. 2012/2013
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2013/2014
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Filologia romanza (i+p) (2013/2014)
Codice insegnamento
4S000915
Crediti
12
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Offerto anche nei corsi:
- Filologia romanza (i) del corso Laurea in Beni culturali
- Filologia romanza (p) del corso Laurea in Lettere
- Filologia romanza (i) del corso Laurea in Lettere
L'insegnamento è organizzato come segue:
II MODULO PARTE (P)
Crediti
6
Periodo
II semestrino A
Sede
VERONA
Docenti
Roberta Capelli
Obiettivi formativi
Modulo: I MODULO PARTE (I)
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La filologia romanza ha come oggetto lo studio storico e comparato delle lingue e letterature romanze (o neolatine). Lo scopo del corso introduttivo, che sarà organizzato in tre macro-sezioni, è quello di fornire allo studente gli strumenti di base della filologia e linguistica romanze.
Modulo: II MODULO PARTE (P)
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La Filologia romanza è la disciplina che studia in chiave storico-comparatistica le lingue neolatine (che derivano, cioè, dal latino) e le rispettive letterature. I1 corso intende fornire agli studenti gli strumenti critici necessari per inquadrare gli autori e le opere medievali nel loro contesto geo-linguistico di riferimento, attraverso l’acquisizione e il perfezionamento di competenze di carattere ecdotico, codicologico e letterario.
Programma
Modulo: I MODULO PARTE (I)
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1.Fondamenti di critica del testo.
La prima parte del corso sarà dedicata alla pratica ecdotica e sarà organizzata in una parte teorica e metodologica, in cui verranno illustrati nello specifico problemi e metodi della prassi editoriale applicata ai testi medievali.
2.Linguistica romanza: latino volgare e lingue romanze; panorama dei primi testi romanzi.
La seconda sezione analizzerà i principali fenomeni linguistici che hanno portato alla mutazione del latino volgare nei vari idiomi romanzi; verranno lette alcune delle prime attestazioni scritte delle principali lingue neolatine.
3.I «Lais» di Maria di Francia
Durante l'ultima parte del corso verrà preso in esame il genere del lai, breve componimento in versi di contenuto narrativo. Una volta definiti i tratti peculiari di questo tipo di componimento e delineato un profilo del corpus di testi che lo costituiscono, verranno letti, tradotti e commentati in classe alcuni dei lais di Maria di Francia.
BIBLIOGRAFIA:
I. L. Renzi – A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (Da preparare: Introduzione e capitoli I, II, III, IV, VI, VII, VIII; saranno da considerare come parte integrante del programma di studio anche le carte geografiche poste alla fine del volume).
II. A. Stussi, Breve avviamento agli studi di Filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2008 (Introduzione e capitoli I, III, IV, V).
III. F. Brugnolo – R. Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011 (Introduzione e capitoli 1 e 2).
IV. Maria di Francia, Lais, a cura di Giovanna Angeli, Roma, Carocci, 2005 (1a ed. Milano, Mondadori, 1983); lettura integrale del volume in italiano (in sede d'esame verranno richieste la traduzione e il commento dei brani affrontati durante le lezioni).
NOTE:
Ulteriori materiali verranno forniti durante il corso.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti iscritti col vecchio ordinamento sono pregati di mettersi in contatto col docente per concordare il programma da portare all’esame.
METODO DIDATTICO: Lezioni frontali.
Modulo: II MODULO PARTE (P)
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Prerequisiti: nessuno.
Contenuto del corso:
1 GENERI DELLA LIRICA MEDIEVALE ROMANZA.
I1 corso presenta la poesia in volgare prodotta dai trovatori in lingua d’oc nel Sud della Francia, dai trovieri in lingua d’oil nella Francia settentrionale e dai trobadores galego-portoghesi nella Penisola iberica, tra XI e XIV secolo. I testi più rappresentativi di ciascun ambito linguistico vengono inquadrati all’interno della teoria dei generi medievali (la canzone d’amore cortese, i canti satirici, le poesie di carattere popolareggiante) e vengono commentati dal punto di vista tematico, metrico e stilistico. Attraverso la descrizione dei codici antichi più importanti che tramandano questi componimenti, l’analisi della loro struttura interna e del loro spesso ricco corredo di miniature, le modalità di circolazione e trasmissione del libro manoscritto e del testo poetico, il corso offre una panoramica della tradizione lirica sulla quale si sono in seguito formati i poeti della Scuola siciliana, i Toscani del Duecento, Dante e gli Stilnovisti.
Testi di riferimento:
1. MANUALI
I. Furio Brugnolo - Roberta Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011.
2. ANTOLOGIE
***Attenzione: I componimenti da portare all’esame saranno solo quelli letti e commentati a lezione.
I. Giuseppe E. Sansone (a cura di), La poesia dell’antica Provenza: testi e storia dei trovatori, Parma, Guanda, 1993.
II. Aurelio Roncaglia (a cura di), Antologia delle letterature medievali d‘oc e d ’oi2, Milano, Edizioni Accademia, 1989.
III. Giuseppe E. Sansone (a cura di), Diorama lusitano: poesie d‘amore e di scherno dei trovatori galego-portoghesi, Milano, Rizzoli, 1990.
3. STUDI
I. D’Arco Silvio Avalle, 1 manoscritti della letteratura in lingua d’oc, nuova edizione a cura di Lino Leonardi, Torino, PBE, 1993, cap. III: La tradizione manoscritta della lirica occitanica, pp. 61-106.
II. Giuseppe Tavani, Poesia del Duecento nella penisola iberica. Problemi della lirica galego-portoghese, Roma, Edizioni dell‘Ateneo, 1969; pt. II, cap. 3: Come si è costituita la tradizione manoscritta della lirica galego-portoghese, pp. 145-175
III. Dispensa a cura del docente, distribuita durante il corso (parte integrante dell’esame).
4. NOTE
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare la bibliografia integrativa e il programma d’esame con il docente.
Metodi didattici: lezioni frontali
Modalità d'esame
Modulo: I MODULO PARTE (I)
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Esame orale.
Modulo: II MODULO PARTE (P)
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esame orale
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Prova finale
(a) La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella discussione di un elaborato scritto, di circa 30 cartelle di 2500 battute, su un argomento concordato con il/la relatore/trice. Alla prova finale sono riservati 6 (sei) CFU.
(b) La decisione di voto avviene senza la presenza dello/a studente/essa o di estranei/e. La Commissione dispone di centodieci punti; il voto minimo per il superamento dell’esame è di 66/110. Alla prova finale è attribuito il punteggio massimo di cinque/110.
(c) Il Collegio Didattico del Corso di laurea incentiva il compimento degli studi nella durata normale del corso (ovvero nella durata concordata, per gli/le studenti/esse a tempo parziale) assegnando un punto su 110 aggiuntivo a chi si laurei nelle sessioni dell’ultimo anno di corso. Ai soli effetti di questa incentivazione, agli/alle studenti/esse che abbiano trascorso un periodo di studio all’estero nel quadro degli scambi promossi dall’Ateneo, la durata del corso di studi normale è incrementata della durata del periodo trascorso all’estero. Se uno/a studente/essa ha speso all’estero un periodo di studio entro il quadro di un accordo Erasmus, viene aggiunto 1 punto su 110 alla media pesata.
(d) Quando il/la candidato/a abbia ottenuto il massimo dei voti, può essere concessa la lode purché con decisione unanime.
(e) L’elaborato scritto, oggetto della prova finale, può essere redatto in lingua diversa dall’Italiano, previa approvazione del/della relatore/trice e del/della Presidente del Collegio Didattico. La discussione deve comunque essere condotta in Italiano.
L’elaborato scritto verrà caricato on line dal/dalla candidato/a e dovrà essere approvato dal/dalla relatore/trice prima della sua discussione.
Le discussioni dell’elaborato finale avvengono davanti a sottocommissioni di almeno tre membri, dei quali uno sarà il/la relatore/trice, uno il/la correlatore/trice, il terzo un altro/a docente dell’Ateneo oppure un esperto/a esterno/a nominato/a dal Presidente del Collegio didattico. La discussione si svolgerà nei giorni precedenti la proclamazione in data concordata dai/dalle componenti la sottocommissione. Il risultato della discussione e la proposta di valutazione saranno tempestivamente comunicati dal/dalla Presidente della sottocommissione al/alla Presidente della Commissione per la prova finale.
La Commissione per la prova finale procederà alla valutazione, tenendo conto della proposta delle sottocommissioni, alla proclamazione e alla comunicazione del voto di laurea. La verbalizzazione, da compilarsi secondo la procedura denominata “firma digitale”, sarà responsabilità del/della Presidente della Commissione.
La commissione, constatato il valore insufficiente dell’elaborato, lo può ricusare: in tal caso lo/la studente/essa dovrà migliorare l'elaborato o comporne uno diverso, presentandosi ad una successiva sessione di laurea.
Lo/la studente/essa può ritirarsi dall’esame finale fino al momento di essere congedato dal/dalla Presidente della Commissione per dare corso alla decisione di voto.
CALENDARI E INFORMAZIONI GENERALI SULL'ESAME DI LAUREA (CdS Culture e Civiltà) -> LINK [apre un una pagina]
Elenco delle proposte di tesi e stage
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | ENGLISH LANGUAGE - Grammar and Syntax – Grammatik und Syntax |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | GERMANIC LANGUAGE - Dialectology - Dialektologie |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | HUMANITIES & SOCIAL STUDIES - HUMANITIES & SOCIAL STUDIES |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | Indo-European languages & literatures - Indo-European languages & literatures |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | LINGUISTICS - LINGUISTICS |
Stage | Area di ricerca |
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Lavorare in archivio | Argomenti vari |
L'iter del libro in biblioteca | Argomenti vari |
Gestione carriere
Esercitazioni Linguistiche CLA
Tutorato per studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono fornire nell'orario di ricevimento una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.Requisiti classi di abilitazione insegnamento
Requisiti necessari per accedere alle classi di abilitazione per l'insegnamento.
vedi allegato pdf
Inoltre, per informazioni sui 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, si veda -> LINK
Allegati
Titolo | Info File |
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