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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
A
L-FIL-LET/09
6
A
L-FIL-LET/02
Lingua straniera competenza linguistica liv. b1 (informatizzato) a scelta tra: inglese, francese,spagnolo,tedesco, russo
6
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
A
L-FIL-LET/09
6
A
L-FIL-LET/02
Lingua straniera competenza linguistica liv. b1 (informatizzato) a scelta tra: inglese, francese,spagnolo,tedesco, russo
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02114

Docente

Luca Leone

Coordinatore

Luca Leone

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Periodo

Sem. IIA, Sem. IIB

Obiettivi formativi

Conoscenza della cornice costituzionale entro la quale si inserisce la normativa inerente la tutela del patrimonio culturale e del sistema di fonti normative di riferimento; illustrazione sistematica del Codice dei Beni Culturali ed analisi dei principali istituti giuridici relativi alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali, anche sotto il profilo della loro evoluzione storica.

Programma

Prerequisiti: nessuno.

Contenuto del corso:
Parte I (le istituzioni e i principi):
- i principi costituzionali e le fonti normative
- i principi generali della tutela del patrimonio culturale italiano
- la nozione giuridica di bene culturale
- le istituzioni pubbliche deputate alla tutela dei beni culturali
Parte II (lo studio dei principali articoli del codice dei beni culturali):
- l’individuazione dei beni culturali
- le misure di conservazione e protezione dei beni culturali
- la circolazione dei beni culturali
- la valorizzazione del patrimonio culturale


Elenco indicativo delle singole lezioni (tra parentesi gli articoli del codice dei beni culturali, come mero riferimento tematico):
PARTE I
1a. introduzione allo studio del diritto dei beni culturali
2a. principi costituzionali e fonti normative di riferimento
3a. l’evoluzione legislativa fino al codice bc (artt. 129-130)
4a. il patrimonio culturale italiano e la nozione giuridica di bene culturale (artt. 1 c. 1-2, 2, 7bis)
5a. i principi generali di tutela e valorizzazione (artt. 1 c. 3-6, 3, 6, 9bis e 29 c. 1-4)
6a. i criteri di ripartizione delle competenze nei beni culturali (artt. 1 c. 1, 4, 5, 7-9)
7a. l’organizzazione della P.A. e i metodi di ripartizione delle competenze amministrative
8a. le istituzioni pubbliche deputate alla tutela dei beni culturali: profili storici
9a. il MiBACT e le sue articolazioni (DPCM n. 171/2014)
PARTE II
10a. l’individuazione dei beni culturali (artt. 17, 10)
11a. l’individuazione dei beni culturali (artt. 12-16)
12a. l’individuazione dei beni culturali (128, 90-92)
13a. le misure di conservazione e protezione dei beni culturali (artt. 18-21, 27-33)
14a. le misure di conservazione e protezione dei beni culturali (artt. 11, 50-52, 48-49)
15a. le misure di conservazione e protezione dei beni culturali (artt. artt. 45-47, 160)
16a. la circolazione dei beni culturali (artt. 53-56)
17a. la circolazione dei beni culturali (artt. 59-62, 64bis, 65, 68, 163-164)
18a. l’attività di valorizzazione (artt. 111-113, 101-105, 131)

Testi di riferimento:
- materiale integrativo di carattere normativo e didattico, da completare con gli appunti delle lezioni, che verrà dato dal docente nel corso delle lezioni e reso disponibile on-line su elearning.univr.it
- Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli sopra indicati nel programma)

I non frequentanti devono integrare lo studio con il seguente manuale, la cui lettura può comunque risultare utile anche ai frequentanti:
- A. Crosetti, D. Vaiano, Beni culturali e paesaggistici, 2014, Giappichelli (solo la parte prima sui beni culturali).
- G. Volpe, Manuale di diritto dei beni culturali, 2013, Cedam (lettura limitata, per la prima parte del corso, alle pagg. 111-170, 353-411; per la seconda parte del corso alle pagg. 171-265, 297-322, 381-446)

Metodi didattici: Lezioni frontali.

Modalità d'esame

Esame scritto con possibile ricerca seminariale (facoltativa e limitata ai frequentanti il corso da 6 cfu, da svolgersi durante il corso previo accordo con il docente), che avrà valore di parte dell'esame. Tema per l'a.a. 2016/2017: Le chiesette e gli oratori della città di Verona.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI