Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
3
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02875

Coordinatore

Enrico Redaelli

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE

Periodo

Sem. 2A dal 19 feb 2024 al 29 mar 2024.

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

Conoscenza e comprensione 1. Conoscere i fondamenti filosofici delle principali nozioni etiche e morali che intervengono nella sfera delle esperienze di formazione, con particolare attenzione ai temi del soggetto, della persona e della relazione interpersonale. 2. conoscere i principali modelli filosofici e culturali di descrizione dell’identità personale e saper leggere la struttura e la complessità dei processi educativi nei loro molteplici aspetti, in particolare quelli legati alle emozioni e alla corporeità della persona. 3. Conoscere e comprendere la portata etica e filosofica del concetto di formazione, che va inteso non solo come formazione rivolta ai discenti o agli utenti, ma anche come processo che trasforma il soggetto formatore. 4. comprendere la questione della formazione dell’identità personale con particolare riferimento all’infanzia, esplorando le dimensioni espressive e narrative del sé ma anche le relazioni con gli ambienti digitali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione 1. Orientarsi criticamente tra le principali prospettive teoriche, culturali e filosofiche caratterizzanti le questioni etiche e morali connesse ai processi di formazione, con particolare attenzione ai temi del soggetto, della persona, dell’infanzia e della relazione interpersonale. 2. Utilizzare in modo corretto il lessico filosofico, guadagnando una maggiore consapevolezza dei concetti fondamentali in campo etico ed educativo, favorendo l’acquisizione di una capacità di azione più responsabile e consapevole nei diversi contesti relazionali ed educativi. 3. Condurre autonomamente analisi di situazioni empiriche tipiche del mondo contemporaneo, inerenti sia le pratiche educative che quelle relazionali in generale, riconducendo i termini del problema dell’identità personale a categorie di tipo filosofico 4. Elaborare connessioni filosoficamente fondate rispetto al problema etico del bambino inteso come “persona”, approfondendo non tanto la questione di una filosofia per l’infanzia ma quella dell’infanzia come luogo di una possibilità differente per la filosofia.

Programma

CURARE, EDUCARE, GOVERNARE: I MESTIERI “IMPOSSIBILI”
Il corso prende le mosse da una celebre espressione di Freud che, in "Analisi terminabile e interminabile", definisce curare, educare e governare come «professioni impossibili». Impossibili, s’intende, da formalizzare secondo regole e procedure standard. Impossibili ma necessarie: infatti, l’impraticabilità di un metodo universalmente valido in queste professioni – come chiarisce lo stesso Freud – non esclude la possibilità di un certo know how che faccia leva sul transfert. Il corso si propone dunque di evidenziare il ruolo del transfert nell’insegnamento, nell'educazione e nella cura.
La prima parte del corso muoverà dalla funzione che Platone assegna all'eros nell'educazione e nella formazione (con riferimento in particolare al "Simposio", di cui verranno letti dei passi in classe). Verrà quindi mostrato come Platone anticipi la funzione del transfert (dandole un ruolo centrale all'interno della educazione della persona e della sua formazione culturale), funzione che sarà sviluppata da Freud nel contesto della cura.
Verranno poi affrontate le nozioni freudiane di pulsione e di transfert, in particolare attraverso la lettura dei testi di Freud "Tre saggi sulla sessualità", "Al di là del principio di piacere" e "Costruzioni in analisi".
Un'ultima parte del corso approfondirà il legame tra la nozione freudiana di «mestiere impossibile» e quella deleuziana e guattariana di «scienza nomade» rintracciabile in "Millepiani".
BIBLIOGRAFIA per studenti frequentanti:
1) S. Freud, "Tre saggi sulla teoria sessuale", Bollati Boringhieri, Torino 2012 (in particolare il secondo e il terzo saggio, intitolati rispettivamente "La sessualità infantile" e "Le trasformazioni della pubertà")
2) S. Freud, "Costruzioni nell'analisi" in "Analisi terminabile e interminabile. Costruzioni nell'analisi", Bollati Boringhieri, Torino 2020
3) M. Recalcati, "L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento", Einaudi, Torino 2014
4) E. Redaelli, "La danza della pulsione. Al di qua, al di sotto e al di là del principio di piacere", in "Dialegesthai. Rivista di filosofia", 31/12/2020 (l'articolo si trova on line a questo indirizzo: https://mondodomani.org/dialegesthai/articoli/enrico-redaelli-03)
BIBLIOGRAFIA per studenti NON frequentanti:
1) S. Freud, "Tre saggi sulla teoria sessuale", Bollati Boringhieri, Torino 2012 (in particolare il secondo e il terzo saggio, intitolati rispettivamente "La sessualità infantile" e "Le trasformazioni della pubertà")
2) S. Freud, "Costruzioni nell'analisi" in "Analisi terminabile e interminabile. Costruzioni nell'analisi", Bollati Boringhieri, Torino 2020
3) M. Recalcati, "L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento", Einaudi, Torino 2014
4) E. Redaelli, "La danza della pulsione. Al di qua, al di sotto e al di là del principio di piacere", in "Dialegesthai. Rivista di filosofia", 31/12/2020 (l'articolo si trova on line a questo indirizzo: https://mondodomani.org/dialegesthai/articoli/enrico-redaelli-03)
5) Bonazzi, Leoni, Pantano, Solla, Vizzardelli, "Scuola. Filosofia di un mondo", Cronopio 2023
6) Un libro a scelta tra i seguenti:
a) E. De Conciliis, "Che cosa significa insegnare?", Cronopio 2014
b) C. Sini, "Le arti dinamiche. Filosofia e pedagogia", Jaca Book, Milano 2004
c) G. Solla, "Disegnare. La formula di Freud", Orthotes 2022

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

• Lezioni frontali
• Lettura in classe di passi scelti tra i testi indicati in bibliografia
• Discussioni sulle questioni rilevanti affrontate a lezione. Durante tutto il corso si favoriranno momenti di confronto con gli studenti seguendo gli stimoli offerti dalla lettura dei testi.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame sarà in modalità orale sia per gli studenti frequentanti sia per gli studenti non frequentanti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

L’esame orale consiste in una presentazione degli argomenti trattati all’interno del corso e ha come scopo quello di accertare la preparazione del candidato sulle lezioni, sui testi in oggetto e sulla sua capacità di darne un’interpretazione critica.
In particolare, verranno valutate:
• la conoscenza e la rielaborazione autonoma dei punti fondamentali del corso e la capacità di analizzare analogie e differenze tra gli autori presi in esame;
• le capacità logiche e argomentative dello studente in relazione all’analisi e alla discussione critica dei testi presi in considerazione.

Criteri di composizione del voto finale

Il voto è unico.

Lingua dell'esame

italiano

Sustainable Development Goals - SDGs

Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita