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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale in Scienze pedagogiche - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00815

Coordinatore

Manuela Lavelli

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Periodo

Sem. IA, Sem. IB

Obiettivi formativi

Il corso si propone di:
(a) fornire conoscenze teoriche e strumentali relative all’osservazione del comportamento infantile nella ricerca e nella pratica educativa;
(b) favorire la familiarizzazione con le principali tecniche di osservazione.

Gli obiettivi formativi specifici sono raggruppati in 5 aree:

1) Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà:
a) conoscere e comprendere le caratteristiche dell’osservazione come metodo di ricerca e come tecnica di raccolta di dati;
b) conoscere e comprendere le problematiche epistemologiche e psicologiche connesse al fare osservazione;
c) conoscere e comprendere le diverse prospettive teoriche che utilizzano l'osservazione come metodo privilegiato di ricerca e/o formazione;
d) conoscere e comprendere caratteristiche, condizioni di utilizzo, vantaggi e limiti delle principali tecniche qualitative e quantitative di osservazione, diretta e indiretta, del comportamento del bambino nei suoi contesti;
e) conoscere e comprendere le opportunità di utilizzo di specifici strumenti per l’osservazione e la valutazione delle competenze del bambino in diversi ambiti dello sviluppo.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Al termine del corso lo studente dovrà:
a) saper utilizzare le diverse tecniche di osservazione del comportamento apprese nel corso, ed applicare le più opportune nella pratica educativa;
b) saper progettare una semplice ricerca (al minimo, una buona raccolta di dati) fondata sull’osservazione del comportamento dei bambini nel contesto educativo frequentato dallo studente (come tirocinante, educatore, o volontario);
c) saper valutare l’affidabilità e la validità dei dati raccolti attraverso l’osservazione;
d) saper realizzare un’analisi descrittiva dei dati raccolti.

3) Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente dovrà:
a) aver acquisito capacità di riflettere in maniera critica e autonoma sull’utilizzo sistematico dell’osservazione e le tecniche più appropriate nella pratica educativa;
b) aver acquisito la capacità di auto-valutare le proprie competenze di osservazione in contesto educativo, individuando le proprie aree di criticità e le strategie di miglioramento.

4) Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente dovrà:
a) saper utilizzare un linguaggio chiaro e una terminologia appropriata per affrontare le tematiche metodologiche legate all’osservazione del comportamento.

5) Capacità di apprendere
Al termine del corso lo studente dovrà:
a) saper reperire, valutare criticamente e utilizzare/adattare strumenti di osservazione presenti nella letteratura internazionale e informazioni necessarie ad approfondire tematiche di interesse.

Programma

Il corso si articola in due parti.
La prima parte è introduttiva e centrata sulle teorie. Contenuti:
- osservazione come metodo di ricerca e come tecnica di rilevazione di dati
- principali questioni epistemologiche connesse all’osservazione
- processi psicologici connessi all’osservazione
- prospettive teoriche che utilizzano l'osservazione del comportamento infantile come metodo privilegiato di ricerca e/o formazione (caratteristiche e confronti metodologici): l’approccio piagetiano, l’approccio etologico, l’approccio ecologico, l’approccio interazionista, l’approccio psicoanalitico, l’approccio etnografico.

La seconda parte, più ampia, è centrata sul metodo osservativo e sull’illustrazione e l'applicazione esemplificativa delle principali tecniche di osservazione del comportamento. Contenuti:
- metodologia dell’osservazione e suo utilizzo nella progettazione di una ricerca psicopedagogica
- approccio quantitativo, qualitativo e mixed-methods
- tecniche qualitative di osservazione: resoconto narrativo e tecnica di analisi narrativa
- tecniche quantitative di osservazione:
- check-list
- schema di codifica
- scala di valutazione
- Q-sort
- tecniche di osservazione indiretta: questionari per genitori e insegnanti
- fonti di distorsione dei dati osservativi e possibilità di controllo
- validità e affidabilità della rilevazione osservativa
- analisi descrittiva dei dati raccolti.

Modalità didattiche
Le lezioni saranno strutturate in parti teoriche gestite in modo interattivo ed esercitazioni di diverso tipo. Uno spazio particolare verrà dato all’osservazione e analisi di filmati per l’applicazione delle tecniche presentate, e al lavoro laboratoriale in piccoli gruppi. Trattandosi di un corso metodologico, la frequenza alle lezioni è vivamente consigliata ed è propedeutica alla partecipazione al Laboratorio di Tecniche di Osservazione del Comportamento Infantile che seguirà il corso.

Testi per l’esame
Per l’esame è prevista la preparazione di un manuale di metodologia dell’osservazione (1), un libro di tecniche e strumenti da utilizzare in contesti educativi (2), un librino sull’analisi descrittiva dei dati (3), e un articolo di ricerca fondata sull’osservazione (4):
1) Aureli, T., e Perucchini, P. (2014). Osservare e valutare il comportamento del bambino. Bologna: Il Mulino.
2) Elia, L., e Cassibba, R. (2009). Valutare le competenze sociali. Strumenti e tecniche per l’età prescolare. Roma: Carocci.
3) Rossi, G. (2010, II ristampa). Statistica descrittiva per psicologi. Roma: Carocci.
4) Un articolo di ricerca fondata sull’osservazione, a scelta dello studente secondo l’interesse personale, da individuare tra le migliori riviste internazionali del settore: 'Developmental Psychology' e 'Child Development', disponibili on-line tramite il servizio di accesso dell’Università e nella biblioteca universitaria Frinzi. Si consiglia la scelta di articoli pubblicati negli ultimi 10-15 anni.
Per gli studenti frequentanti sarà inoltre disponibile copia delle slides delle lezioni.
Per gli studenti non frequentanti (e gli interessati) si consigliano inoltre gli esercizi contenuti in:
Cassibba, R., e Salerni, N. (2004). Osservare i bambini: Tecniche ed esercizi. Roma: Carocci.

SOLO PER CHI NON AVESSE SOSTENUTO L’ESAME DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO nel triennio (propedeutico per questo esame) il programma consisterà in un manuale di Psicologia dello Sviluppo (1), un manuale di metodologia dell’osservazione (2), e un articolo di ricerca fondata sull’osservazione (3):
1) Belsky, J. (2007/2009). Psicologia dello sviluppo, Vol. I. Bologna: Zanichelli.
2) Aureli, T., e Perucchini, P. (2014) (vedi sopra).
3) Un articolo di ricerca fondata sull’osservazione (vedi sopra).

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
1) Aureli, T., Perucchini, P. Osservare e valutare il comportamento del bambino Bologna: Il Mulino 2014
3) Rossi, G. Statistica descrittiva per psicologi Roma: Carocci 2010
2) Elia, L., Cassibba, R. Valutare le competenze sociali. Strumenti e tecniche per l’età prescolare Roma: Carocci 2009

Modalità d'esame

L’esame verrà condotto in forma di colloquio orale, eventualmente preceduto da un esercizio scritto.
Gli studenti dovranno dimostrare di:
- conoscere e avere compreso sia i principi che orientano il metodo osservativo che le diverse tecniche di osservazione (funzionamento, condizioni d’uso, vantaggi, limiti) e le prospettive teoriche che le utilizzano;
- saper porre in relazione ed elaborare le conoscenze acquisite;
- saper applicare le conoscenze acquisite nella lettura di articoli di ricerca pubblicati in riviste scientifiche;
- saper applicare le conoscenze e competenze acquisite in concreti contesti di ricerca psicopedagogica e pratica educativa;
- saper esporre con chiarezza e padronanza terminologica le proprie argomentazioni.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti