Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00818

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Periodo

Sem. IIA, Sem. IIB

Obiettivi formativi

L’educazione è uno spazio tradizionalmente abitato dalle donne sebbene i sistemi culturali, linguistici e simbolici siano stati storicamente ideati e concepiti da uomini nel segno di un universale neutro che si è rivelato essere un neutro-maschile. Negli ultimi cinquanta anni un intenso lavorio inaugurato dai movimenti femministi di varie parti del mondo ha cercato di disvelare la falsa neutralità dell’universale maschile e di superare antiche dicotomie quali natura/cultura, pubblico/privato, produzione/riproduzione, ragione/emozione, oggettivo/soggettivo. Si è creata una cultura e un simbolico capace di esprimere la differenza femminile non solo come discriminazione ma come capacità di far emergere una soggettività autodeterminata.
Le donne si sono affermate come soggetti della trasformazione di sé e del mondo e hanno messo in circolazione una libertà femminile capace di includere gli uomini e di porre le basi per una nuova civiltà delle relazioni. Viviamo un tempo post-patriarcale connotato da profondi cambiamenti e ambivalenze in molti ambiti del vivere dove al contempo coesistono la crisi del patriarcato e nuove consapevolezze e pratiche trasformative per donne e uomini.

Programma

La riflessione pedagogica si articolerà a partire dai seguenti nuclei tematici:
- nominare il mondo al femminile: partire da sé, creazione di simbolico
- parlare non è mai neutro: sessuazione della lingua, soggettività e competenza simbolica
- il sapere dell’esperienza in educazione e nella ricerca pedagogica
- le relazioni al centro: la competenza femminile nelle relazioni educative e di aiuto
- nuove costellazioni familiari e relazionali. Genitorialità sociale e famiglie omogenitoriali
- la questione maschile e i fenomeni della violenza
- il lato oscuro delle relazioni tra donne: il bullismo femminile


1) Conoscenza e capacità di comprensione
Alle/agli studenti verrà richiesto di saper pensare, leggere e interpretare le situazioni educative in una prospettiva di genere e alla luce dei significanti “differenza”, “differenze”. Queste capacità dovranno essere supportate dalla conoscenze delle principali teorie sull’educazione di genere.
2) Conoscenza e comprensione applicate al lavoro educativo e pedagogico.
Alle/agli studenti verrà richiesto di sapere applicare gli apprendimenti acquisiti in concrete progettualità educative e pedagogiche.
3) Autonomia di giudizio.
Alle/agli studenti verrà richiesto di accrescere la capacità di pensiero critico e di autonomia di giudizio in relazione alla riflessione pedagogica di genere.
4) Abilità comunicative.
Alle/agli studenti verrà richiesto di ampliare le proprie capacità linguistiche e comunicative, grazie all’acquisizione di un lessico e di un apparato concettuale proprio di una riflessione pedagogica e filosofica nella prospettiva della differenza sessuale e dell’educazione di genere.
5) Capacità di continuare ad apprendere
Alle/agli studenti verrà richiesto di acquisire una prospettiva di educazione lungo tutto l’arco della vita.

Testi per l'esame:

a. Maria Milagros Rivera Garretas, Nominare il mondo al femminile, Editori Riuniti 1998.
b. Delfina Lusiardi, Anna Maria Piussi, E la vita cammina quasi dritta, Quiedit 2015.
c. Giuseppe Burgio (cur.), Comprendere il bullismo femminile. Genere, dinamiche relazionali, rappresentazioni, Franco Angeli 2018.
d. Alessandra Gigli (cur.), Maestra, ma Sara ha due mamme?, Guerini 2014.
e. Salvatore Deiana, Massimo M. Greco (cur.), Trasformare il maschile. Nella cura, nell’educazione, nelle relazioni, Cittadella 2012.

I cinque testi indicati sono obbligatori per le/i non frequentanti. Per le/i frequentanti verranno date indicazioni nel corso delle lezioni.
Le lezioni si articoleranno in una pluralità di attività didattiche: lezioni frontali con momenti di partecipazione attiva, incontri aperti con ospiti, laboratori svolti in piccolo gruppo.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Lusiardi Delfina, Piussi Anna Maria E la vita cammina quasi dritta Qui Edit 2015
Gigli Alessandra (cur.) Maestra, ma Sara ha due mamme? Guerini Scientifica 2017
Rivera Garretas Maria Milagros Nominare il mondo al femminile Editori Riuniti 1998
Deianna Salvatore, Greco Massimo (cur.) Trasformare il maschile. Nella cura, nell'educazione, nelle relazioni (Edizione 2012) Cittadella Editrice  

Modalità d'esame

A) L’esame per le/i frequentanti prevede tre momenti differenti: una prova scritta sui testi a; b; c; un elaborato scritto a partire da un percorso di ricerca e di approfondimento personale su una tematica specifica e infine un’esposizione orale all’interno di giornate dedicate.
B) L’esame per le/i frequentanti prevede un colloquio orale che verificherà la conoscenza dei testi in programma e la capacità critica e riflessiva maturata sui temi trattati.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI