Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso. Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Servizi giuridici per imprese, amministrazioni e no-profit - Immatricolazione dal 2025/2026.Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto dell’economia nazionale e UE (2023/2024)
Codice insegnamento
4S009856
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/05 - DIRITTO DELL'ECONOMIA
Periodo
2° periodo lezioni (2A) dal 12 feb 2024 al 22 mar 2024.
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento si propone di fornire allo studente la conoscenza delle regole giuridiche fondamentali che regolano le attività economiche, a livello interno e sovranazionale.
Al termine delle lezioni, lo studente dovrà dimostrare di conoscere le nozioni e norme giuridiche basilari che disciplinano la produzione e lo scambio di beni, nella dimensione nazionale e sovranazionale, in relazione alla tutela dei diversi interessi in gioco, nonché di saperle applicare a casi concreti, utilizzando il lessico disciplinare appropriato e specifico, adottando corrette linee di ragionamento e di argomentazione, formulando giudizi autonomi.
Prerequisiti e nozioni di base
Nessuna conoscenza preliminare richiesta.
Programma
Il corso coprirà alcune delle principali iniziative dell'UE in tema di mercato interno ed economia digitale. Oltre che alle norme del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea (TFUE), tra gli atti normativi che saranno analizzati vi sono: la direttiva sul commercio elettronico 2000/31, il Digital Markets Act e il Digital Services Act, il diritto della concorrenza.
Le lezioni sono dedicate ai seguenti argomenti:
• Che cos'è il mercato interno e il mercato interno 'digitale' ?
• Quali strategie e modalità l’UE sta adottando per regolare l’economia digitale?
• La pertinenza del diritto dell'UE in tema di accesso al mercato online
• Protezione dei consumatori nell’economia digitale
• La responsabilità degli intermediari online
• Protezione della libera concorrenza nell’economia digitale e protezione delle imprese più piccole
Bibliografia
Modalità didattiche
l corso è di 42 ore, di cui 6 online, e si svolgerà con il supporto di slides e di materiali di studio previamente indicati (es. legislazione e giurisprudenza dell’Unione europea).
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi sopra indicati. L’esame si svolgerà in forma scritta (60 minuti) e consisterà in tre/quattro domande.
Criteri di valutazione
Per gli studenti frequentanti, il voto finale sarà attribuito in base ai seguenti tre criteri.
1) nel rispondere alle suddette domande, la capacità di dimostrare: a) la conoscenza della rilevante normativa e giurisprudenza e della relativa analisi dottrinale; b) l’effettiva comprensione delle nozioni, dei principi generali e soprattutto della ‘logica’ di fondo della materia appresi durante le lezioni e dallo studio dei testi (ad es., quali obiettivi sono perseguiti dal legislatore, quali interessi pubblici vengono in giuoco, quali sono i principi giuridici generali di fondo, qual è il ruolo dei diversi attori istituzionali, quali sono i macro-cambiamenti avvenuti nella disciplina giuridica).
2) nel rispondere alle suddette domande, l’utilizzo della corretta terminologia giuridica.
3) il grado di partecipazione dello studente alle discussioni tenute durante le lezioni.
Gli studenti non frequentanti saranno valutati in base a due criteri:
1) la capacità di dimostrare: a) la conoscenza della rilevante normativa e giurisprudenza e della relativa analisi dottrinale; b) l’effettiva comprensione delle nozioni, dei principi generali e della ‘logica’ di fondo della materia appresi dallo studio dei testi (ad es., quali obiettivi sono perseguiti dal legislatore, quali interessi pubblici vengono in giuoco, quali sono i principi giuridici generali di fondo, qual è il ruolo dei diversi attori istituzionali, quali sono i macro-cambiamenti avvenuti nella disciplina giuridica).
2) L’utilizzo della corretta terminologia giuridica.
Criteri di composizione del voto finale
Si rimanda ai criteri di valutazione
Lingua dell'esame
italiano
Sustainable Development Goals - SDGs
Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita