Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Servizi giuridici per imprese, amministrazioni e no-profit - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto tributario (2023/2024)
Codice insegnamento
4S00319
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO
Periodo
2° periodo lezioni (2A), 2° periodo lezioni (2B)
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una preparazione di base sui principi costituzionali rilevanti in materia tributaria, sui diritti e sui doveri del contribuente, sulle imposte dirette e sull'IVA in una prospettiva comunitaria e nazionale.
Al termine delle lezioni, lo studente dovrà dimostrare la capacità di analizzare le disposizioni sulla tassazione delle persone fisiche e di quelle giuridiche e sulla tassazione indiretta degli scambi nazionali e internazionali; la capacità di formulare giudizi autonomi su fattispecie concrete, utilizzando un adeguato metodo giuridico e un lessico appropriato e specifico.
Prerequisiti e nozioni di base
Non sono richieste conoscenze preliminari
Programma
L’insegnamento prevede 48 ore di didattica frontale, nonchè dei seminari su temi specifici di maggiore interesse.
Il programma verrà ripartito in 2 parti.
Nella prima parte del corso verranno trattati:
- le fonti; l’interpretazione delle norme tributarie; i diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento; il diritto-dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria, le imposte dirette (Irpef e Ires) .
La seconda parte del corso sarà dedicata prevalentemente all’IVA.
Oltre al libro di testo, lo Studente dovrà dimostrare, in sede di esame, di conoscere e di saper commentare le disposizioni della Costituzione italiana rilevanti ai fini fiscali, le disposizioni del TUIR, del DPR n. 633/72 e la Direttiva n. 2006/112/CE oggetto del programma e indicate in dettaglio nell’ e-learning. Si raccomanda, pertanto, durante lo studio, una costante consultazione dei testi normativi reperibili sul sito internet www.normattiva.it
PROGRAMMA ANALITICO
I. I TRIBUTI E LE NORME TRIBUTARIE
a. Nozioni e classificazioni dei tributi: la distinzione tra imposte e tasse e gli elementi strutturali del tributo
b. I principi costituzionali e le fonti
c. L’interpretazione delle norme tributarie
d. I diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento
e. Il diritto – dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria
II. L’IVA: le imposte indirette nel quadro della fiscalità italiana
2. L’imposta sul valore aggiunto: origine, struttura e oggetto
2.1. L’ambito di applicazione del tributo:
2.2. I soggetti passivi
2.2.1 la stabile organizzazione
2.3. Il requisito oggettivo
2.4. La territorialità delle operazioni
2.5. Il momento impositivo
2.6. Le modalità di applicazione dell’imposta e gli obblighi dei soggetti passivi: fatturazione, liquidazione e dichiarazione annuale
2.7. La rivalsa
2.8. Il diritto a detrazione
2.8.1 La misura dell’imposta detraibile: il c.d. prorata
2.8.2 L’immediatezza del diritto, le rettifiche di detrazione e il termine per l’esercizio della detrazione
3. Cenni sulle operazioni intra-UE e sulle cessioni all'esportazione
III. IRPEF
3.1. L’oggetto dei tributi e il ruolo delle categorie di reddito
3.2 Quadro generale e caratteristiche del tributo
3.3 La tassabilità dei proventi derivanti da attività illecite e il “possesso” quale criterio di imputazione soggettiva dei redditi
3.4 I soggetti passivi
3.5 La residenza fiscale e i principi generali di delimitazione territoriale dei redditi imponibili
3.6 Le categorie di reddito: caratteristiche generali e regole strutturali
A) I redditi fondiari
B) I redditi di capitale
C) I redditi di lavoro dipendente
D) I redditi di lavoro autonomo
E) I redditi d’impresa
F) I redditi diversi
3.7 La determinazione della base imponibile e dell’imposta “a debito” o “a credito”
3.8 Il regime di tassazione delle società di persone e imprese familiari
IV. L’IRES
4.1 Quadro generale e caratteristiche del tributo
4.2 I soggetti passivi
4.3 La residenza fiscale e i correlati principi generali di tassazione
4.4 Il requisito della commercialità, gli “enti del terzo settore” e le “imprese sociali”
4.5 La determinazione della base imponibile e dell’imposta per i diversi soggetti passivi IRES
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso è di 60 ore e si svolgerà in lingua italiana con il supporto di slides e di materiali di studio previamente indicati (es. legislazione e giurisprudenza dell’Unione europea). con il supporto di slides e di materiali di studio previamente indicati (es. legislazione e giurisprudenza dell’Unione europea). Il corso sarà in parte in presenza e in parte a distanza (con l'invito di relatori provenienti da altre università). Gli studenti saranno anche invitati a condurre ricerche autonome su temi prescelti seguendo metodologie di flipped learning e group-based learning.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Lo scopo dell'esame è quello di valutare l’apprendimento delle nozioni giuridiche di base della disciplina, la loro capacità di utilizzare un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, di collegare i diversi istituti giuridici oltre che di comprenderne la ratio.
L’esame consta di una prova scritta e di una prova orale. La prima consiste in un test a risposta chiusa e multipla, il cui scopo è di valutare l’apprendimento dei concetti sviluppati nel corso; il test, valutato in trentesimi, è composto da 20 domande: per ogni risposta esatta viene attribuito un punto; per ogni errore viene sottratto ¼ di punto; per ogni risposta non data non viene attribuito alcun punto. L’esame dura 30 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre totalizzare un punteggio minimo di 12/20
Criteri di valutazione
Nella valutazione delle prove si terrà conto dei seguenti tre criteri:
1) la conoscenza della normativa;
2) l’effettiva comprensione delle nozioni, dei principi generali e della ratio degli istituti
3) l’utilizzo della corretta terminologia giuridica.
Per i frequentanti si terrà conto anche del grado di partecipazione dello studente durante le lezioni e delle ricerche condotte singolarmente o in gruppo
Criteri di composizione del voto finale
Il voto finale è composto dalla media aritmetica semplice dei due voti ottenuti nella prova scritta e in quella orale
Lingua dell'esame
italiano