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Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A/F
- ,M-EDF/01
5
A
BIO/13
8
A/C
L-FIL-LET/10 ,M-PED/01
10
B/C
M-PSI/05 ,M-PSI/06 ,M-PSI/08
Lingua straniera
2
E
-

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2011/2012

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
BIO/09 ,BIO/10
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A/F
- ,M-EDF/01
5
A
BIO/13
8
A/C
L-FIL-LET/10 ,M-PED/01
10
B/C
M-PSI/05 ,M-PSI/06 ,M-PSI/08
Lingua straniera
2
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02430

Coordinatore

Francesca Vitali

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

Periodo

II semestre dal 28 feb 2011 al 3 giu 2011.

Sede

VERONA

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

La finalità generale del corso è quella di fornire un quadro articolato e completo delle principali aree di ricerca e di intervento della psicologia dei gruppi nei contesti sportivi e di pratica motoria. Gli obiettivi specifici del corso sono quelli di approfondire i fenomeni psicosociali che regolano la vita dei gruppi e team sportivi (sport) e dei gruppi sociali attivi (esercizio fisico) e di presentarne le principali ricadute applicative per gli operatori delle scienze motorie. Vengono discussi gli aspetti principali delle dinamiche interne ai gruppi sociali in ambito sportivo e motorio. Ogni argomento viene affrontato alla luce della ricerca nazionale e internazionale più recente e con il sostegno di esempi concreti tratti dallo sport (con particolare attenzione agli sport di squadra) e dalle attività fisiche e motorie praticate in gruppo.

Programma

Il corso è suddiviso in due parti. Nella prima parte introduttiva si discutono gli elementi di base del corso, presentando la definizione di gruppo nell’ottica della psicologia sociale. Si presentano le principali classificazioni dei gruppi per numerosità (es. gruppi piccoli e grandi), per volontarietà (es. gruppi informali e formali), per primarietà (es. gruppi primari e secondari) e si chiariscono le differenze fra un ‘gruppo’ e un ‘team’. Si discute il tema dell’appartenenza ai gruppi e delle ricadute sull’identità personale e sociale. Si analizza il processo di socializzazione fra individuo e gruppo (es. entrata in un gruppo, sviluppo del gruppo, etc.).
Nella seconda parte avanzata del corso sono approfondite alcune aree tematiche della psicologia dei gruppi in ambito sportivo e motorio: (1) Teorie sullo sviluppo dei gruppi e analisi della struttura di un gruppo: gerarchia, status e differenziazione dei ruoli: ruoli formali e informali nei gruppi sociali e sportivi; chiarezza e ambiguità, accettazione e conflitto di ruolo; regole, norme e produttività di gruppo; clima di gruppo efficace (effective team climate); massimizzazione della prestazione individuale nei gruppi sportivi; effetti delle abilità sportive e motorie dei singoli sulla performance di gruppo. (2) Motivazione alla pratica sportiva e motoria in gruppo: analisi dei principali approcci teorici alla motivazione nello sport: teoria socio-cognitiva della self-efficacy (Bandura, 1977), teoria dell’attribuzione di causalità (Attribution Theory) (Weiner, 1986), teoria della motivazione intrinseca e estrinseca (Self Determination Theory) (Ryan e Deci, 2000), teoria dell’orientamento motivazionale (Achievement Goal Theory) (Nicholls, 1984); ricadute applicative: linee-guida per rinforzare la motivazione all’esercizio fisico e allo sport praticati in gruppo. (3) Competizione e cooperazione nei gruppi: effetti della competizione e della cooperazione sulla prestazione motoria e sportiva; rinforzare la cooperazione nei gruppi; la filosofia dei ‘giochi cooperativi’: l’esempio degli Special Olympics; aspetti psicosociali della pratica motoria e dell’esercizio fisico in gruppo: le ragioni per praticare esercizio fisico in gruppo (es. i gruppi di cammino), come rinforzare la motivazione e la pratica motoria attraverso il gruppo; la prestazione nei gruppi sportivi: aspetti cognitivi e aspetti emozionali; lo sviluppo delle abilità mentali degli atleti che praticano sport di squadra; ricadute dell’attivazione sulla performance, sugli stati emozionali e sulle abilità cognitive degli atleti che praticano sport di squadra; l’esperienza del flow negli sport di squadra. (4) Le forze centripete nel gruppo: la coesione di gruppo. Definizione e modelli concettuali; misurare la coesione nei gruppi; ricadute della coesione sulla prestazione sportiva e la pratica motoria; fattori correlati alla coesione: soddisfazione, conformità, supporto sociale, stabilità, capacità di raggiungere obiettivi; strategie e linee-guida per aumentare la coesione di gruppo nei contesti sportivi e motori. Le forze centrifughe nel gruppo: devianza interna, conflitti, scisma. (5) Leadership nei contesti sportivi: approcci teorici e analisi delle ricadute sugli stili di coaching; valutare la leadership nello sport; antecedenti e conseguenze della leadership; stili di leadership e leader efficace nello sport e nei contesti motori. (6) Processo di comunicazione nei gruppi sociali e sportivi: comunicare in modo efficace; feedback, rinforzo e ricadute motivazionali nella pratica sportiva e motoria di gruppo; valutare le proprie capacità di comunicazione; migliorare la comunicazione: linee-guida per una comunicazione efficace; ascoltare in modo efficace: ascolto attivo, ascolto supportivo, ascolto consapevole; saper comunicare critiche in modo costruttivo; riconoscere gli insuccessi nella comunicazione; ricadute della comunicazione sulla relazione fra allenatore/preparatore e atleti e nella pratica motoria in gruppo.

DISPONIBILITA' PER TESI DI LAUREA

- Processi motivazionali e prevenzione dell’abbandono sportivo giovanile
- Preparazione mentale (Psychological Skill Training) alla pratica sportiva
- Differenze di genere nello sport
- Contributi della psicologia dello sport a recupero e prevenzione dell'infortunio atletico
- Contributi della psicologia dello sport a selezione e sviluppo del talento sportivo
- Aspetti psicologici dello sport adattato: la Disability Sport Psychology (DSP)
- Aree di ricerca e intervento della psicologia dei gruppi nei contesti sportivi e motori

Modalità d'esame

L’esame di "Psicologia dei gruppi" sarà articolato su una prova scritta (domande a scelta multipla e/o domande aperte).

La prova di esame di "Psicologia dei gruppi" è integrata con gli esami, svolti sempre in forma scritta, di "Processi psicologici" (prof.ssa Alessandra Galmonte) e di "Psicologia dello sport" (prof. Pietro Stefano Trabucchi) che sono parte del Corso integrato di Psicologia applicata alle scienze motorie.

La prova di esame integrata (unica) è relativamente 'flessibile': non obbliga a sostenere tutti i 3 moduli di esame insieme, ma consente di farlo agli studenti che lo desiderino.

IMPORTANTE: E’ obbligatorio sostenere i 3 moduli di esame nell'ambito della stessa sessione d’esame e dei due appelli previsti: se non ci si riesce, si deve ripetere nella sessione di esame successiva anche l'eventuale modulo già superato.

Testi e materiali per l’esame di "Psicologia dei gruppi":
- Speltini, G. e Palmonari, A. (2007). I gruppi sociali. Bologna: Il Mulino.
- Burke, S. M., Carron, A. V. and Shapcott, K. M. (2008). Cohesion in exercise groups: An overview. International Review of Sport and Exercise Psychology, 1, 107-123.
- Carron, A. V., Colman, M. M., Wheeler, J., and Stevens, D. (2002). Cohesion and Performance in Sport: A meta analysis. Journal of Sport and Exercise Psychology, 24, 168-188.
- Materiali didattici a cura di Francesca Vitali.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti