Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze della comunicazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2013/2014
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. b1 (informatizzato)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2014/2015
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Un insegnamento a scelta tra
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Seconda lingua straniera competenza linguistica - liv. b1 (informatizzato)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra
Un insegnamento a scelta tra
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia delle religioni (i) sc (2014/2015)
Codice insegnamento
4S02209
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-STO/06 - STORIA DELLE RELIGIONI
Periodo
semestrino IA, Semestrino IB
Obiettivi formativi
La Storia delle religioni non è una disciplina religiosa, ma storica. Essa è una ricerca fondata sull'indagine positivo-induttiva, quindi sulla filologia e sulla comparazione. Essa usa i termini "religione" e "religioso" per quei fatti che nella cultura e nel retroterra storico-culturale dello studioso sono qualificati come tali. Da questi referenti lo storico estende i termini "religione" e "religioso" a quei fatti di culture altre dalla propria, dove sarà dato reperire analogie con quanto egli già chiama religioso. Si viene così delineando un concetto di tipologia storica e una messa in luce di universali "concreti" perché storici. Questi universali saranno il risultato di una conoscenza etnologica e storico-comparativa: la religione risulta così essere in ultima analisi un universale concreto.
Programma
Prerequisiti: conoscenze di problematiche religiose in prospettiva storica e geografica.
Contenuto del corso:
1. Parte istituzionale: Il corso si propone di dare allo studente una conoscenza storica delle religioni dell'umanità e dei problemi metodologici connessi al sorgere e al progredire della disciplina fino ai nostri giorni.
2. Parte monografica: Esegesi ed ermeneutica di testi religiosi: i libri di Rut, Giuditta, Ester e la storia di Susanna (Dn.13). .
Testi di riferimento:
1. Parte istituzionale
A. Brelich, Introduzione alla Storia delle religioni,Edizioni dell’Ateneo,Roma 1966 e successive ristampe.
P.A. Carozzi, Storia delle religioni. Metodi e contributi della "scuola italiana", Chimera Editore, Milano 2008. Le precedenti edizioni, esaurite, non sono più abilitate alla preparazione dell’esame.
2. Parte monografica
La Bibbia di Gerusalemme, EDB, Bologna, ultima edizione.
G. Pozzi, Tacet, Adelphi, Milano, 2013.
P. A. Carozzi, Rendere sensibile il divino. Le arti nelle religioni, Chimera Editore, Milano 2009.
Metodi didattici: lezioni frontali (metodologico-istituzionali e monografico-seminariali).
Modalità d'esame
Prova scritta