Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Corsi Elettivi
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia - Immatricolazione dal 2025/2026anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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1° | Progress Test 1°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
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2° | Progress Test 2°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
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3° | Progress Test 3°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
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4° | Progress Test 4°anno | D |
Mauro Zamboni
(Coordinatore)
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5° | Progress Test 5°anno | D |
Mauro Zamboni
(Coordinatore)
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6° | Progress Test 6°anno | D |
Mauro Zamboni
(Coordinatore)
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Malattie linfoproliferative (Corso Elettivo) (2014/2015)
Codice insegnamento
0778M
Docente
Coordinatore
Crediti
1
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/08 - ANATOMIA PATOLOGICA
Periodo
Corsi elettivi 2° semestre dal 23 feb 2015 al 29 mag 2015.
Sede
VERONA
Obiettivi formativi
Il corso prevede 4 sedute di 2 ore ciascuna da svolgere al microscopio dotato di 10 punti di osservazione.Vengono discussi diversi casi, scelti fra quelli oggetto di valutazione diagnostica, aventi particolare valore dimostrativo per lo studente. Ogni caso viene presentato con un riassunto dei principali dati clinico-laboratoristici che sostengono eventuali ipotesi diagnostiche cliniche come se lo studente si trovasse in un "ambulatorio" diagnostico di Anatomia Patologica.
Lo studente ha la possibilità di:
1. Osservare direttamente le principali modificazioni linfonodali sia di tipo reattivo che neoplastico, di discuterle con i colleghi e col docente
2. Cogliere le varie modalità operative diagnostiche
3. Apprezzare le potenzialità pratiche offerte da alcune tecniche complementari
4. Capire le problematiche di diagnostica differenziale
5. Formulare delle ipotesi diagnostiche
6. Capire la corretta interpretazione delle conclusioni diagnostiche di un esame istologico
7. Rilevare eventuali limiti della pratica diagnostica istologica
8. Rendersi conto delle ricadute operative della diagnosi istologica
9. Rendersi direttamente conto delle interazioni operative fra medici specialisti diversi
Programma
-
Modalità d'esame
IDONEITA' BASATA SELLA FREQUENZA
DATE E ORARIO: 6 marzo 2015. 16.30
LUOGO: AULA 2 PIASTRA
ANNO RACCOMANDATO: 3,4,5