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Laurea in Lettere - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/09
6
B
L-FIL-LET/02
Due insegnamenti a scelta
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/02
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/09
6
B
L-FIL-LET/02
Due insegnamenti a scelta
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/02
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S01213

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA

Periodo

CuCi IIB dal 14 apr 2021 al 29 mag 2021.

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far acquisire agli studenti maggiori competenze sulle forme letterarie del Medioevo romanzo, soffermandosi su aspetti e su testi specifici.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di valutare criticamente i testi romanzi presi in esame, tenendo conto anche delle fonti latine e volgari, applicando strumenti di analisi storico-letteraria, stilistica e filologica.

Programma

Il corso progredito è concepito come un avviamento alla filologia provenzale ed è organizzato in tre parti:
1. Inquadramento linguistico (la lingua d'oc all'interno del panorama linguistico romanzo: formazione, cenni di grammatica storica, caratteri sovradialettali della lingua dei trovatori);
2. Profilo storico-letterario (la letteratura medievale in lingua d'oc dalle origini alla prima metà del XIV secolo, con focus sulla lirica trobadorica tramite la lettura, la traduzione e il commento di poesie rappresentative delle varie epoche e scuole; il versante lirico sarà studiato anche dal punto di vista della tradizione manoscritta, della ricezione dei trovatori in Italia e dei metodi dell'edizione critica);
3. I trovatori in Dante (le conoscenze dantesche in materia di trovatori, le vie della ricezione, le citazioni trobadoriche nel 'De vulgari eloquentia'; lettura e commento dei passi della 'Commedia' in cui compaiono o sono evocati Bertan de Born, Giraut de Bornelh, Arnaut Daniel e Folquet de Marselha).

Testi in programma (obbligatori):
- Aurelio Roncaglia, La lingua dei trovatori. Profilo di grammatica storica del provenzale antico, Pisa / Roma, Serra, 1998.
- Martín de Riquer, Leggere i trovatori. Edizione italiana a cura di Massimo Bonafin, Macerata, eum, 2010.
- Materiali distribuiti nel corso delle lezioni.

Letture di approfondimento (facoltative):
- Teodolinda Barolini, Il miglior fabbro. Dante e i poeti della Commedia, Torino, Bollati Boringhieri, 1993.
- Mirko Tavoni, Il nome di poeta in Dante, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi pisani, a cura di Lucio Lugnani, Marco Santagata, Alfredo Stussi, Lucca, Pacini Fazzi, 1996, pp. 545-577.
- Gianfranco Folena, Dante e i trovatori, in G. Folena, Textus testis. Lingua e cultura poetica delle origini, Torino, Bollati Boringhieri, 2002, pp. 229-240 (prima stesura: G. Folena, Vulgares Eloquentes. Vita e poesie dei trovatori di Dante, Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia, 1961).
- Stefano Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante. Studi in onore di Robert Hollander, Atti del quarto Seminario dantesco internazionale (University of Notre Dame, Indiana, 25-27 settembre 2003), a cura di Michelangelo Picone, Theodore J. Cachey Jr, Margherita Mesirca, Firenze, Cesati, 2004, pp. 61-92.
- Paolo Gresti, Dante e i trovatori: qualche riflessione, «Testo», n.s. XXXII, 61-62, 2011, pp. 175-190.
- Christopher Kleinhenz, Dante as a reader and critic of courtly literature, in Courtly Literature: Culture and Context. Proceedings of the 5th triennial Congress of the International Courtly Literature Society, Dalfsen, The Netherlands, 9–16 Aug. 1986, Edited by Keith Busby and Erik Kooper, Amsterdam, Benjamins, 1986, pp. 379-393 (ora in C. Kleinhenz, Dante intertestuale e interdisciplinare. Saggi sulla Commedia, Roma, Aracne, 2015, pp. 51-66).

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Aurelio Roncaglia La lingua dei trovatori. Profilo di grammatica storica del provenzale antico 1999 9788884760630
Martín de Riquer Leggere i trovatori. Edizione italiana a cura di Massimo Bonafin eum 2010 9788860562166

Modalità d'esame

Modalità: Esame orale per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.
Obiettivi: Verificare la conoscenza degli argomenti del programma; verificare la capacità di lettura, traduzione e commento dei testi proposti; verificare la capacità di rielaborazione e di riflessione autonoma; verificare l'acquisizione del lessico della disciplina.
Contenuti: La prova riguarda tutti gli argomenti del programma. Lo studente dovrà dimostrare di saper leggere, tradurre e commentare i testi affrontati a lezione e riferire circa le loro particolarità metriche, linguistiche, storico-letterarie ed ecdotiche. Dovrà inoltre mostrare di saper riflettere sui principali problemi interpretativi e le diverse prospettive metodologiche; di aver acquisito il lessico specifico della disciplina e integrato autonomamente la bibliografia di riferimento.
Valutazione: Il voto finale, espresso in trentesimi, sarà attribuito sulla base delle conoscenze, dell'efficacia e prontezza delle risposte, della proprietà di linguaggio.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI