Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze della comunicazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Antropologia culturale sc (i) (2021/2022)
Codice insegnamento
4S009136
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
Periodo
2 B dal 4 apr 2022 al 4 giu 2022.
Obiettivi formativi
Attraverso diverse modalità didattiche (lezioni frontali, discussioni, incontri con esperti, brevi filmati) il corso si propone di introdurre gli studenti e le studentesse alla conoscenza critica di concetti chiave della disciplina e di analizzare attraverso di essi la questione delle “false notizie”, mettendo in rilievo le peculiari sensibilità e potenzialità di una prospettiva antropologica. Al termine del corso i partecipanti devono poter manifestare una conoscenza adeguata delle pratiche di ricerca (fieldwork) e delle categorie usate dell’antropologia per la comprensione dei processi culturali e interculturali e devono essere in grado di utilizzare gli strumenti acquisiti per avvicinarsi a tali processi.disciplina e di analizzare attraverso di essi la questione delle "false notizie", mettendo in rilievo le peculiari sensibilità e potenzialità di una prospettiva antropologica. Al termine del corso i partecipanti devono poter manifestare una conoscenza adeguata delle pratiche di ricerca (fieldwork) e delle categorie usate dell’antropologia per la comprensione dei processi culturali e interculturali e devono essere in grado di utilizzare gli Attraverso diverse modalità didattiche (lezioni frontali, discussioni, incontri con esperti, brevi filmati) il corso si propone di introdurre gli studenti e le studentesse alla conoscenza critica di concetti chiave della disciplina e di analizzare attraverso di essi la questione delle “false notizie”, mettendo in rilievo le peculiari sensibilità e potenzialità di una prospettiva antropologica. Al termine del corso i partecipanti devono poter manifestare una conoscenza adeguata delle pratiche di ricerca (fieldwork) e delle categorie usate dell’antropologia per la comprensione dei processi culturali e interculturali e devono essere in grado di utilizzare gli strumenti acquisiti per avvicinarsi a tali processi.
Programma
Il sapere antropologico è un sapere pratico, orientato all'azione, costantemente esposto al confronto con altre visioni del mondo e ai cambiamenti della contemporaneità. Partendo da queste premesse, il corso si svilupperà in due parti: la prima di introduzione ai concetti base e alla cassetta degli attrezzi dell'antropologia, la seconda su differenze, stereotipi/pregiudizi culturali e false notizie in tempi di post-truth.
1° PARTE: Concetti e strumenti dell'antropologia culturale
a) analisi critica di alcuni oggetti di studio della disciplina quali cultura, confini, differenze, rappresentazioni dell'alterità, pratiche e saperi "altri"; relativismo e universalismo;
b) le modalità della ricerca etnografica, in particolare l'osservazione partecipante e l' intervista etnografica.
1° PARTE: Concetti e strumenti dell'antropologia culturale
a) analisi critica di alcuni oggetti di studio della disciplina quali cultura, confini, differenze, rappresentazioni dell'alterità, pratiche e saperi "altri"; relativismo e universalismo;
b) le modalità della ricerca etnografica, in particolare l'osservazione partecipante e l'intervista etnografica.
2° PARTE: Differenze, stereotipi/pregiudizi culturali e false notizie in tempi di post-truth.
Ci occuperemo della questione delle “false notizie” che circolano sui media e sui social in tempi di “post-truth”; in particolare affronteremo le notizie foraggiate da stereotipi e pregiudizi culturali, che possono produrre cortocircuiti pericolosi con effetti devastanti nelle nostre collettività. Attivare uno sguardo critico rispetto alle ‘fake news’ e alla loro produzione e circolazione è fondamentale per chi si occupa di comunicazione. Con gli strumenti offerti dall’antropologia, approfondiremo casi di disinformazione – legati a situazioni vicine e lontane – che producono e alimentano fenomeni di intolleranza verso le situazioni di pluralità culturale.
Le/i frequentanti riceveranno alla prima lezione il calendario delle attività didattiche.
Testi da preparare per l’esame: oltre al manuale di Barbara Miller, il testo di Silverman e quello di Rivera.
1) Miller, Barbara (2019) [Alessandra Broccolini ed.], Antropologia culturale, Pearson, 2° edizione.
2) Silverman, Craig (2015) Bugie, bugie virali e giornalismo. Tradotto dall’inglese da Silvia Righini e Arianna Marchente disponibile online sul sito :
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/04/Bugie-bugie-virali-giornalismo.pdf
3) Rivera, Annamaria (2020) Razzismo. Gli atti, le parole, la propaganda, Dedalo, Bari
Bibliografia per approfondimenti:
Biscaldi, Angela e Matera, Vincenzo, 2019, Antropologia dei social media, Carocci ed, Roma.
Bloch, Marc, 2004, La guerra e le false notizie, Donzelli, Roma.
Erikson, Thomas, 2017, Fuori controllo. Un'antropologia del cambiamento accellerato, Piccola Biblioteca Einaudi, To.
Quattrociocchi, Walter, 2016, Misinformation: guida alla società dell'informazione e della credulità, FrancoAngeli, Mi.
Salmon, Christian, 2008, Storytelling. La fabbrica delle storie. Fazio Editore, Roma.
Salmon, Christian, 2016, Post-verità, la Repubblica online, 17 novembre
Tuckle, Sherry, 2016, La conversazione necessaria: la forza del dialogo nell'era digitale. Piccola Biblioteca Einaudi, To
Bibliografia
Modalità d'esame
Per le/i frequentanti: una relazione finale, da consegnare 15 giorni prima del colloquio orale durante il quale verrà discussa. Il colloquio orale deve svolgersi nella sessione d'esame successiva al periodo in cui si è svolto il corso. Questa modalità di prova finale sarà presentata in maniera più dettagliata all’inizio del corso.
Per le/i non frequentanti l’esame si svolgerà in forma orale. Le /gli studenti sono invitati a presentarsi all'esame con i testi su cui hanno studiato. La prova orale consiste in un colloquio sull’intero programma; allo/alla studente vengono poste alcune domande sui testi in programma e sugli aspetti tematici trattati in essi. La valutazione finale è espressa in 30esimi.
La prova orale vuole verificare:
-l’ampiezza delle conoscenze maturate;
-la proprietà di linguaggio;
-la capacità di fare collegamenti e di argomentarli.
Per le/gli studenti internazionali e Erasmus è prevista la possibilità di studiare su testi e sostenere l’esame finale in inglese o francese.
NOTA BENE: Questo corso non è aperto a studenti della magistrale interessati/e a ottenere 6CFU ai fini dell'accesso al concorso docenti.