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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2024/2025

InsegnamentiCreditiTAFSSD

5° Anno  Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
15
E
-
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Attivato nell'A.A. 2023/2024
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Attivato nell'A.A. 2024/2025
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
15
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 3°- 4°- 5°
CINQUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA IL 3, 4 E 5 ANNO. NELLO SPECIFICO: 1 INSEGNAMENTO AL 3 ANNO; 1 INSEGNAMENTO AL 4 ANNO; 3 INSEGNAMENTI AL 5 ANNO

Diritto dei trasporti e della logistica in ambito nazionale e internazionale nel 2024/25 non sarà erogato.
Tra gli anni: 4°- 5°
Altre attivita' formative (esercitazioni, laboratori, stage)
9
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02527

Docente

Sergio Moro

Coordinatore

Sergio Moro

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Periodo

1° periodo lezioni (1A), 1° periodo lezioni (1B)

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

L’insegnamento si propone di fornire le nozioni e gli istituti fondamentali nonché gli strumenti di ragionamento ed argomentativi per analizzare e impostare la soluzione di problemi giuridici di rilevanza applicativa inerenti le pubbliche amministrazioni nonché i rapporti fra le pubbliche amministrazioni ed i privati. L’insegnamento si propone altresì di far acquisire la capacità di collegare in forma sistematica le categorie disciplinari generali dell’ordinamento amministrativo e di pervenire, quindi, ad una elaborazione criticamente orientata delle tendenze evolutive.

Prerequisiti e nozioni di base

Diritto costituzionale (propedeuticità obbligatoria prevista dal regolamento didattico del corso di studio).
Istituzioni di diritto privato (propedeuticità consigliata dal docente)

Programma

PRIMO MODULO - LE FONTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO
I. Gli elementi dell'ordinamento giuridico
II. La normazione
III. Le fonti del diritto amministrativo italiano
SECONDO MODULO - LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: NOZIONI PRELIMINARI
I. La ragione d'essere delle pubbliche amministrazioni.
II. La pubblica amministrazione come funzione e i principi costituzionali di imparzialità e di buon andamento.
III. Assenza di una nozione di pubblica amministrazione.
TERZO MODULO - LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE FRA DIRITTO AMMINISTRATIVO E DIRITTO PRIVATO
I. Introduzione
II. La situazione giuridica soggettiva della pubblica amministrazione disciplinata dal diritto amministrativo: il potere amministrativo
III. I modi di esercizio del potere amministrativo: il potere vincolato, il potere c.d. tecnico-discrezionale ed il potere discrezionale.
IV. Le situazioni giuridiche soggettive della pubblica amministrazione disciplinate dal diritto comune.
V. Le situazioni giuridiche soggettive nei confronti della pubblica amministrazione: la distinzione fra diritti soggettivi ed interessi legittimi.
VI. L'interesse legittimo.
VII. Gli interessi sovraindividuali.
QUARTO MODULO - LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COME ORGANIZZAZIONI
I. I caratteri generali
I.1 I tipi di pubbliche amministrazioni.
II. L'ufficio
II.1 Le risorse umane ed, in specie, il rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione
II.2 Le risorse materiali ed, in specie, i beni pubblici.
III. I rapporti organizzativi
QUINTO MODULO - LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COME OPERATORI GIURIDICI
I. I centri di imputazione
SESTO MODULO - IL RAPPORTO POLITICA E AMMINISTRAZIONE
SETTIMO MODULO - I SERVIZI PUBBLICI

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Lezioni frontali in presenza.
Materiale didattico trasmesso, previa richiesta, via e-mail agli studenti frequentanti (cfr. moduli IV - V - VI - VII)
Le lezioni frontali sono registrate e sono disponibili sulla piattaforma moodle dell'insegnamento.
Il metodo didattico è coerente con gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento di Diritto amministrativo 1 e, più in generale, con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.
Ne deriva che, da un lato, delinea, in chiave problematica e critica, le categorie e gli istituti giuridici fondamentali convenzionalmente ricondotti all’ambito disciplinare denominato diritto amministrativo evidenziando l’incidenza della giurisprudenza e della dottrina in ordine alla loro origine ed alla loro evoluzione nonché esplicitando i collegamenti di ordine sistematico fra loro intercorrenti; dall’altro, fornisce gli essenziali strumenti (prima) logici e (poi) giuridici per la soluzione di casi concreti e, mediante frequenti esemplificazione, ne dà dimostrazione della loro idoneità allo scopo.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta (avente una durata di un'ora ed articolata in quattro domande aperte con spazio prefissato) ed in un colloquio orale
L'esame degli STUDENTI FREQUENTANTI (Per studenti frequentanti si intendono coloro che seguono le lezioni in presenza o mediante strumenti di videoregistrazione) ha ad oggetto le nozioni, le questioni, i problemi sviluppati:
1) nelle lezioni frontali unitamente al documento trasmesso via e-mail agli studenti iscritti alla piattaforma moodle in data 5 Dicembre 2023.
E
2) nel materiale didattico trasmesso via e-mail, previa richiesta, agli studenti frequentanti (cfr. moduli IV - V - VI - VII)
E
3.1) nel manuale di V. Cerulli, Lineamenti del diritto amministrativo, G. Giappichelli editore, ultima edizione limitatamente al paragrafo 4.6 ("Le relazioni tra uffici - interorganiche), al paragrafo 4.7 ("Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche Amministrazioni), al paragrafo 5.1.4 ("Beni pubblici") ed al paragrafo 5.1.5. ("Disciplina generale dei beni pubblici").
E
3.2) nel manuale di M. D'Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, G. Giappichelli Editore, ultima edizione, limitatamente al capitolo III, paragrafo 4 ("Tipologia delle figure soggettive") ed ai relativi sottoparagrafi 4.1, 4.2, 4.3., 4.4., 4.5.
L'esame degli STUDENTI NON FREQUENTANTI ha ad oggetto le nozioni, le questioni, i problemi sviluppati nei capitoli 1, 2, 3, 4, 5 del manuale di V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, G. Giappichelli Editore, ultima edizione
STUDENTI ERASMUS
Studenti ERASMUS c.d. in entrata (i.e. iscritti a corsi di studio di Università dell'Unione Europea non aventi sede in Italia) sono invitati a prendere contatto con il docente verbalizzante, all’inizio del corso, per l’assegnazione di uno specifico argomento da approfondire mediante la redazione di un elaborato scritto. Tale elaborato sarà oggetto di discussione orale nelle sessioni di esame previste dal calendario accademico.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Conoscenza e comprensione della materia oggetto di esame e del relativo formante – in prospettiva sincronica e diacronica – normativo, giurisprudenziale e dottrinale.
Abilità di analisi e di argomentazione in ordine alle questioni ed ai problemi inerenti alla materia oggetto di esame.
Abilità di esporre (sia in forma scritta sia in forma orale) le conoscenze acquisite nonché le analisi e le argomentazioni in modo chiaro e ordinato nonché con un lessico tecnico corretto.
Abilità di risolvere casi concreti mediante (prima) l’identificazione degli elementi essenziali, (poi) l’individuazione – sulla base di attendibili percorsi argomentativi – delle regole da applicare e (da ultimo) l’applicazione – in forza di ragionamenti immuni da vizi logici – delle predette regole ai casi di specie.

Criteri di composizione del voto finale

Equilibrata ponderazione fra i criteri di valutazione

Lingua dell'esame

ITALIANO