Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2024/2025

InsegnamentiCreditiTAFSSD

5° Anno  Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
15
E
-
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Attivato nell'A.A. 2023/2024
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Attivato nell'A.A. 2024/2025
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
15
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 3°- 4°- 5°
CINQUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA IL 3, 4 E 5 ANNO. NELLO SPECIFICO: 1 INSEGNAMENTO AL 3 ANNO; 1 INSEGNAMENTO AL 4 ANNO; 3 INSEGNAMENTI AL 5 ANNO

Diritto dei trasporti e della logistica in ambito nazionale e internazionale nel 2024/25 non sarà erogato.
Tra gli anni: 4°- 5°
Altre attivita' formative (esercitazioni, laboratori, stage)
9
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01080

Coordinatore

Giuliano Stasio

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE

Periodo

2° periodo lezioni (2B) dal 3 apr 2024 al 23 mag 2024.

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

Nell'ambito del percorso formativo "Professioni legali nella dimensione europea e internazionale", l'insegnamento si propone di fornire gli strumenti necessari per comprendere, analizzare ed affrontare le questioni che le fattispecie privatistiche con elementi di internazionalità pongono. L’insegnamento, impartito promuovendo la capacità analitica e in un contesto improntato alla dialettica, mira a far acquisire allo studente la capacità di orientarsi entro la pluralità di fonti normative che, nell’ordinamento italiano, disciplinano il profilo della giurisdizione, l'individuazione della legge applicabile e i termini di efficacia dei provvedimenti stranieri.

Prerequisiti e nozioni di base

Nessuno

Programma

I. Oggetto, funzione e specificità del diritto internazionale privato e processuale
- Origine, evoluzione e funzione della materia
- Fonti normative e uniformazione perseguita a livello internazionale ed europeo
II. Fondamenti del diritto internazionale processuale - con particolare riguardo alla disciplina posta dalla legge n. 218/95 e dal Regolamento UE n. 1215/2012 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (cd. Bruxelles I bis)
- Determinazione della giurisdizione del giudice adito in relazione a liti di carattere transnazionale: titoli di giurisdizione e scelta del foro competente
- Coordinamento di procedimenti paralleli in Stati diversi: istituto della litispendenza
- Meccanismi che regolano la circolazione delle decisioni: presupposti per il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni straniere
III. "Conflitti di leggi" e metodi di coordinamento tra ordinamenti giuridici
- Struttura e funzionamento delle norme di conflitto, criteri di collegamento
- Qualificazione e questioni preliminari, rinvio
- Conoscenza ed interpretazione del diritto straniero
- Ordine pubblico e norme di applicazione necessaria
- Panoramica sui regolamenti europei: caratteristiche e peculiarità del diritto internazionale privato europeo
- Regolamento (CE) n. 593/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (cd. Roma I)
- Regolamento (CE) n. 864/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell' 11 luglio 2007 , sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali (cd. Roma II).

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

L'insegnamento sarà strutturato prevedendo che, per ogni incontro, vi sia una parte di lezione frontale (necessaria alla trasmissione delle nozioni e dei concetti fondamentali e supportata dall'utilizzo di slides) e una parte dedicata alla discussione e all'analisi di casi pratici. Al fine di consentire una partecipazione attiva in aula, allo studente frequentante sarà richiesto di leggere in anticipo le decisioni che verranno trattate a lezione di volta in volta. I materiali normativi, le decisioni oggetto di analisi e ulteriori letture di approfondimento saranno messe a disposizione attraverso la piattaforma e-learning.
Lingua del corso
Il corso sarà tenuto in lingua italiana.
Libri di testo
a) B. Barel e S. Armellini, Diritto internazionale privato. Manuale breve, XIV ed., Milano, 2019
oppure
b) F. Mosconi e C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol. I: Parte generale e obbligazioni, VIII ed., Torino, 2017.
MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA DIDATTICA
Le lezioni, nel rispetto delle linee guida di Ateneo, saranno tenute in presenza. Le videoregistrazioni saranno rese disponibili solo alle studentesse/agli studenti frequentanti e, previa richiesta, alle studentesse/agli studenti che sono in situazioni particolari di fragilità per condizioni di disabilità o disturbi di apprendimento nonché a chi è in isolamento causa Covid-19.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Studenti frequentanti
Gli studenti frequentanti possono decidere se sostenere l'esame in forma orale o in forma scritta. Qualora optino per questa seconda opzione, l'esame si svolgerà a ridosso della fine della lezione e richiederà la risoluzione di due casi pratici elaborati sulla base del programma trattato a lezione.
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere un esame orale. L'esame orale si svolgerà nei termini di un colloquio volto ad accertare le conoscenze relative agli istituti fondamentali della materia spiegati a lezione alla luce della dottrina e della giurisprudenza nazionale ed europea.
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti potranno unicamente sostenere l'esame in forma orale nei termini di un colloquio nell'ambito del quale verranno poste tre domande.
Studenti Erasmus
Gli studenti Erasmus frequentanti avranno la possibilità di scrivere una tesina su un tema concordato con il docente.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

L'esame scritto e il colloquio sono volti ad accertare le conoscenze relative agli istituti fondamentali della materia così come trattati nei manuali di riferimento.

Criteri di composizione del voto finale

Esame scritto
Il punteggio massimo attribuibile alla soluzione di ciascuno caso è di 15,5 punti. La votazione finale sarà espressa in 30esimi.
Esame orale
Ogni domanda posta in sede di colloquio sarà valutata con un punteggio da 6 a 10 punti.
In entrambi i casi il voto sarà espresso in trentesimi.

Lingua dell'esame

Italiano