Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
5° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Cinque insegnamenti a scelta tra il 3, 4 e 5 anno.
Nello specifico: 1 insegnamento al 3 anno; 1 insegnamento al 4 anno; 3 insegnamenti al 5 anno
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Istituzioni di diritto romano [Matricole pari] (2019/2020)
Codice insegnamento
4S00317
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITÀ
Periodo
1° periodo di lezioni dal 30 set 2019 al 14 dic 2019.
Obiettivi formativi
Il corso mira a evidenziare – con riferimento ai singoli istituti trattati – le origini e l’evoluzione storica delle strutture di pensiero rimaste tutt’oggi a fondamento del diritto privato europeo. Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle sue varie forme. Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio del diritto privato romano.
Programma
Parte generale.
- Le fonti di produzione e le fonti di cognizione del diritto romano (di cui si consiglia lo studio su A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano4, Torino, 1993).
- Il processo civile.
- Le persone e la famiglia (questa parte può essere studiata – in via abbreviata – anche in Diritto privato romano2, a cura di A. Schiavone, Torino, 2010).
- Fatto, atto e negozio giuridico.
- Le obbligazioni e i contratti.
- I diritti reali.
- Le donazioni.
- Le successioni mortis causa.
Parte speciale: L. GAROFALO, Fondamenti e svolgimenti della scienza giuridica. Nuovi saggi, Torino, 2015
Il programma prevede la possibilità di scelta, in alternativa, tra due gruppi di saggi:
I) Homo liber e homo sacer: due archetipi dell’appartenenza.
Sull’eccezione di dolo generale.
II) Principi e ordinamento romano: una riflessione sulle orme di Fritz Schulz.
L’arbitraggio sul prezzo.
Ogni studente è tenuto a studiare il programma di parte speciale previsto per il proprio a.a. di frequenza, con possibilità – a propria libera scelta – di optare per il programma dell’a.a. in corso.
Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali che espongano gli istituti tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica.
Coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, non verrà trascurato l’approccio ad alcuni casi pratici come momenti conclusivi dell’analisi. A tal proposito, si segnala il corso di preparazione alla ‘Moot Court Competition. Diritto romano e tradizione civilistica’: si tratta di un’attività didattica integrativa sorta nell’ambito del progetto ‘Laboratorio Romanistico Gardesano’, istituito con la Convenzione siglata nel 2015 tra le Università di Verona, Brescia, Trento e Milano ‘Statale’, volta anzitutto alla selezione della squadra di studenti veronesi chiamati a partecipare alla competizione processuale (tenuta ogni anno nel mese di giugno a Palazzo Feltrinelli – Gargnano, BS), ma aperta a tutti gli studenti interessati, e consigliata a tutti gli iscritti al corso di Istituzioni di diritto romano proprio al fine di potenziare le capacità di applicare il ragionamento giuridico al caso concreto.
Eventuali convegni e/o seminari di particolare interesse per i temi trattati, attività di tutorato e di laboratorio opzionali relative al corso saranno segnalati di volta in volta dal Docente nel corso delle lezioni.
Gli studenti che volessero cimentarsi nello studio di parti di programma su testi istituzionali di diritto romano in lingua tedesca, francese o inglese possono prendere contatto con il Docente nel corso delle lezioni.
Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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A. Lovato, S. Puliatti, L. Solidoro Maruotti | Diritto privato romano - seconda edizione | Giappichelli, Torino | 2017 | ||
L. Garofalo | Fondamenti e svolgimenti della scienza giuridica. Nuovi saggi | Giappichelli, Torino | 2015 | ||
M. MARRONE | Istituzioni di diritto romano (Edizione 2) | Palumbo- Palermo | 1994 | ||
A. BURDESE | Manuale di diritto privato romano (Edizione 4) | Utet- Torino | 1997 |
Modalità d'esame
Obiettivi delle prove di accertamento
Accertamento della conoscenza degli istituti sostanziali e processuali del diritto romano.
Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento
L’esame si svolgerà per tutti – frequentanti e non frequentanti – sia in forma scritta limitatamente alla parte generale (con sottoposizione di cinque domande aperte cui lo studente deve rispondere nel tempo massimo complessivo di venticinque minuti), sia mediante colloquio, nel quale, dopo succinta illustrazione e commento dell’elaborato scritto, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza della parte generale nonché di quella speciale.
Lingua utilizzata nella prova finale
Italiano
Criteri di valutazione e composizione del voto
La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Nella valutazione della capacità critica sarà tenuto in considerazione anche lo studio della parte speciale.