Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
5° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Cinque insegnamenti a scelta tra il 3, 4 e 5 anno.
Nello specifico: 1 insegnamento al 3 anno; 1 insegnamento al 4 anno; 3 insegnamenti al 5 anno
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
International criminal law (2021/2022)
Codice insegnamento
4S008472
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/17 - DIRITTO PENALE
Periodo
1° periodo lezioni (1B) dal 5 nov 2021 al 16 dic 2021.
Obiettivi formativi
Nell'ambito del percorso formativo "Professioni legali nella dimensione europea e internazionale", l’insegnamento ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti le conoscenze di base, le abilità e gli strumenti necessari per comprendere e analizzare criticamente i principi generali del diritto penale europeo ed internazionale, la giurisprudenza delle corti e dei tribunali internazionali e la loro influenza sul diritto penale nazionale. L’insegnamento è volto a fornire le abilità necessarie per risolvere casi concreti secondo una corretta metodologia giuridica.
Programma
Il corso si divide nelle seguenti quattro parti:
1° Parte: Corti e Tribunali penali internazionali
• Evoluzione storica, giurisdizione e struttura delle corti e dei tribunali penali internazionali
• I Tribunali militari internazionali di Norimberga e di Tokyo
• Il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia (ICTY)
• I Tribunali internazionali ad-hoc (per la Sierra Leone, per ol Rwanda, ecc.)
• La Corte penale internazionale (ICC) e lo Statuto di Roma
2° Parte: I crimini internazionali
• Gli elementi oggettivi e soggettivi dei crimini internazionali (core crimes)
• I crimini di guerra
• I crimini contro l’umanità
• Il crimine di genocidio
• Il crimine di aggressione
3° Parte: I principi generali del diritto penale internazionale
• La responsabilità penale individuale
• Autoria (direct e indirect perpetration), coautoria, forme di partecipazione criminosa
• La responsabilità penale del superiore gerarchico (“command- or superior-responsibility”)
• Cause di esclusione della responsabilità penale
• Le immunità
4° Parte: Diritto penale europeo
• I principi fondamentali del diritto penale europeo
• Art. 83 TFUE ed “europeizzazione” del diritto penale nazionale
• La cooperazione giudiziaria e di polizia in ambito penale
• La Convenzione europea dei diritti dell’uomo
• La giurisprudenza delle Corti europee (Corte EDU e CGUE)
METODI DIDATTICI
Il corso si terrà interamente in lingua inglese.
Il corso prevede la combinazione di lezioni frontali in aula e lezioni a distanza, in particolare: 30 ore (5 CFU) in presenza e 6 ore (1 CFU) di didattica a distanza.
Le lezioni in presenza coinvolgono tutti i capitoli del programma e saranno svolteanche da visiting professors di qualificati Atenei italiani o stranieri.
Le lezioni a distanza riguarderanno singoli casi studio affrontati durante le lezioni in presenza, secondo il metodo del Problem Based Solving (PBS).
La registrazione alla piattaforma e-learning permetterà allo studente di accedere a materiali dottrinali e giurisprudenziali, alle fonti normative e bibliografiche, nonché alle slides utilizzate dai docenti a lezione.
Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi del supporto dei docenti del corso per concordare il programma d’esame e per i necessari aggiornamenti sulle tematiche oggetto del corso. Essi potranno inoltre usufruire, previa registrazione nel portale dell’Ateneo, alla piattaforma e-learning, per accedere ai materiali del corso ed alle eventuali indicazioni di aggiornamento.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti Erasmus sono pregati di contattare i docenti prima dell’inizio del corso per concordare il programma e le modalità d’esame, in quanto si possano discostare da quelli indicati sopra.
TESTI CONSIGLIATI
Per gli studenti frequentanti, il testo di riferimento, disponibile anche presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Giuridiche, è il seguente:
- SATZGER H., International and European Criminal Law, C. H. Beck, München, 2nd ed., 2018 (parti “A”, “C” e “D”)
Per gli studenti non frequentanti, i testi obbligatori per la preparazione dell’esame, disponibili anche presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Giuridiche, sono i seguenti:
Con riguardo alla 1°, 2° e 3° Parte del programma:
- WERLE G., JESSBERGER F., Principles of International Criminal Law, 4th ed., Oxford University Press, Oxford, 2020 (parti da I a VI)
Con riguardo alla 4° Parte del programma:
- SATZGER H., International and European Criminal Law, C. H. Beck, München, 2rd ed., 2018 (parte “A” e “C”)
Oltre ai testi consigliati, gli studenti potranno avvalersi delle seguenti ulteriori indicazioni bibliografiche per approfondire specifiche tematiche oggetto del corso:
- GERHARDS J.H. (ed.), General Principles of the European Convention on Human Rights, Cambridge University Press, 2019
- AMBOS K., European Criminal Law, Cambridge University Press, Cambridge, 2018
- SCHABAS W.A., An introduction to the International Criminal Court, 6th ed., Cambridge, 2020
MATERIALI DIDATTICI
I materiali didattici, le indicazioni bibliografiche, ed i contributi dottrinali e giurisprudenziali utilizzati dai docenti durante il corso saranno accessibili, previa registrazione, sulla piattaforma e-learning di Ateneo.
A tutti gli studenti si consiglia vivamente la costante consultazione delle fonti normative e giurisprudenziali europee ed internazionali, disponibili sui seguenti portali istituzionali:
- Corte penale internazionale: www.icc-cpi.int
- Statuto di Roma della Corte penale internazionale: https://www.icc-cpi.int/resource-library/Documents/RS-Eng.pdf
- Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia: www.icty.org
- Tribunale penale internazionale per il Rwanda: www.ictr.org
- Corte speciale per la Sierra Leone: www.sc-sl.org
- Oxford Reports on International Criminal Law: www.oxfordlawreports.com
- Commentary on the Law of the International Criminal Law: https://www.legal-tools.org/doc/aa0e2b/pdf/
Bibliografia
Modalità d'esame
L’esame finale, sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti, consiste in una prova scritta (50% del voto finale), che richiede brevi risposte a tre domande aperte su singoli argomenti trattati a lezione, nonché, se superata, in un colloquio orale conclusivo (50% del voto finale). L’intero esame (scritto e orale) sarà in lingua inglese. Non sono previste prove intermedie.
L’esame (scritto e orale) sarà diretto a verificare:
• Il livello di raggiungimento e acquisizione delle conoscenze e delle abilità descritte in precedenza nella sezione “Obiettivi formativi”
• La proprietà di linguaggio giuridico-penale
• L’abilità di collegare in forma sistematica e ragionata le conoscenze acquisite a casi concreti
• La capacità analitica e argomentativa e l’autonomia di giudizio, anche nella risoluzione di casi pratici
La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). L’eventuale lode è conferita per la comprovata eccellenza della preparazione, per la proprietà di linguaggio e per la capacità di analisi critica e di applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di casi concreti. Il voto minimo per superare l’esame corrisponde a 18/30.