Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
L-FIL-LET/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
L-FIL-LET/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S01205

Docente

Coordinatore

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-STO/09 - PALEOGRAFIA

Periodo

Sem. 1A, Sem. 1B

Obiettivi formativi

Il modulo intende mettere in condizione i frequentanti di datare, leggere, interpretare ed esaminare le principali forme di testimonianze manoscritte in alfabeto latino (librarie, documentarie, epigrafiche) dell’età classica, del tardo antico, del medioevo e della prima età moderna.
A questo fine si procederà:
1. fornendo preliminari indicazioni relative a metodi, strumenti d’indagine e lessico propri della disciplina paleografica;
2. prospettando un panorama storico, per quanto possibile completo e sintetico, della scrittura in caratteri latini còlta, nei suoi sviluppi tecnico-grafici, culturali e istituzionali, dalle sue più remote attestazioni (sec. VI a.C) sino all’invenzione della stampa a caratteri mobili (l’ars artificialiter scribendi, alla metà del sec. XV);
3. integrando l’esposizione teorica con una commisurata attività pratica di esercitazioni di lettura condotte su facsimili.
In considerazione del carattere intrinsecamente teorico-pratico dell’insegnamento, la frequenza, ancorché non obbligatoria, è vivamente raccomandata, soprattutto in riferimento alle esercitazioni.

Programma

Prerequisiti: pur non essendo prevista alcuna propedeuticità, si rivelerà utile alla lettura delle testimonianze che verranno proposte la conoscenza (anche solo di livello scolastico) della lingua latina e della storia istituzionale romana e medievale.

Contenuto del corso: storia delle scritture in alfabeto latino dal sec. VI a.C. al sec. XV d.C.

Testi di riferimento: Uno scelta tra i seguenti manuali:
a) A. PETRUCCI, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989;
b) B. BISCHOFF, Paleografia latina. Antichità e Medioevo, a c. di G. MANTOVANI e S. ZAMPONI, Padova, Antenore, 1992;
c) G. CENCETTI, Lineamenti di storia della scrittura latina, ristampa a c. di G. GUERRINI FERRI, Bologna, Pàtron Editore, 1997;
d) P. CHERUBINI - A. PRATESI, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2010 (Littera antiqua, 16);
in tutti i casi, lo studio del manuale sarà da integrarsi con la lettura di A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Universale Laterza, 811). Ulteriori e più specifiche indicazioni bibliografiche saranno proposte durante lo svolgimento del corso.

In ogni caso, quanti fossero materialmente impossibilitati a frequentare il corso sono invitati a concordare con il docente, all’avvio dell’attività didattica, un apposito programma integrativo.

Metodi didattici: Lo studio della paleografia implica un bagaglio di conoscenze tecniche (soprattutto per la lettura dei testi), l'acquisizione delle quali è possibile solo per mezzo di esercizio
continuo. Per il raggiungimento di questo fine le lezioni saranno sempre accompagnate da esercitazioni di lettura, ma queste dovranno comunque essere integrate da letture personali condotte
sulle raccolte di fac-simili disponibili.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Armando Petrucci 2 Alle origini del libro moderno Laterza 1979
Armando Petrucci Breve storia della scrittura latina Il Bagatto 1989 8878060264

Modalità d'esame

Per tutti gli studenti (frequentanti o non frequentanti) l’accertamento dei risultati di apprendimento prevede una prova orale.

OBIETTIVI DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
• verificare l’analitica conoscenza degli argomenti del programma;
• verificare la capacità di contestualizzare i casi esemplari proposti durante le lezioni;
• verificare la capacità di riflessione e rielaborazione in relazione ad alcuni aspetti problematici, specie di inquadramento generale e di storia delle scritture epigrafiche, documentarie e librarie tra antichità e medioevo;
• verificare la capacità di rielaborazione e di approfondimento delle letture critiche in programma.

CONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
La prova riguarda tutti gli argomenti del programma ed è articolata in due parti, relative alle due aree tematiche previste dal programma:

(1) Con la prima di esse, propedeutica alla seconda, lo studente dovrà dimostrare di aver appreso i criteri di fondo del metodo paleografico datando, commentando e leggendo criticamente uno specimen di scrittura riferibile al periodo oggetto del modulo (secc. VI a.C.-XV d.C.).
(2) Solo in ragione dell’esito positivo di questa verifica, allo studente sarà richiesto di approfondire alcuni dei momenti salienti della storia della scrittura latina tra l’età classica e la prima età moderna.

VALUTAZIONE
Per ciascuna delle due parti si attribuisce fino a un massimo di 15 trentesimi.
La somma del punteggio delle valutazioni formerà il voto finale, espresso in trentesimi, sulla base delle conoscenze, dell’efficacia e prontezza delle risposte, della proprietà di linguaggio.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI