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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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3° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Prova finale
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attivita' formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S01298

Coordinatore

Giorgio Franck

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/04 - ESTETICA

Periodo

Semestrino IIA, Semestrino IIB

Obiettivi formativi

Il corso sarà dedicato all’anali del rapporto tra creazione artistica e malinconia. Considerato da un punto di vista propriamente estetico, tale stato d’animo – che mette in scena il lutto per la perdita di un bene irrecuperabile – dà espressione a quella nostalgia dell’assoluto che spesso l’arte vuole suscitare.
Nelle lezioni introduttive verrà effettuata una ricognizione generale delle molteplici tradizioni (medico-filosofica, astrologica, letteraria, artistica) nel cui ambito – da Aristotele alla cultura medioevale e all’umanesimo – la disposizione affettiva della malinconia è stata interpretata.
Ma è solo con l’Ottocento che il nesso tra tale stato d’animo e la creazione artistica diviene assolutamente decisivo, come si vedrà nella parte successiva del corso dedicata a Leopardi e a Baudelaire. Nelle loro opere questi due poeti mostrano infatti con chiarezza – da punti di vista differenti ma complementari – come, all’interno del mondo moderno e delle forme di vita che esso suscita, il “lavoro del lutto” scaturito dalla malinconia non sia altro che il travaglio da cui trae origine l’opera d’arte.

Programma

Prerequisiti: nessuno

Contenuto del corso: Aristotele: la malinconia e l’uomo di genio. – La dottrina dei quattro umori. – Saturno, astro della malinconia. – Il demone meridiano: l’accidia come peccato nei padri della Chiesa. – Eros malinconico.
Leopardi: modernità, ragione e poesia. – Il desiderio senza oggetto. – Infinito e indefinito: la poetica del vago. – Il bello. – Termini e parole. – Cultura antica e mondo moderno. – L’immaginazione. – Poesia ingenua e poesia sentimentale. – Leopardi e il romanticismo. – Pensiero e affettività. – La poesia del cuore. – La malinconia e la perdita dell’antico. – Il velo e il vero. – Inganni e incanti. – Idea dell’amore. – I due volti della natura. – L’eccesso di ragione: la filosofia e il dolore. – La “malinconia dolce”: tra canto e riflessione. – La speranza e la ricordanza.
Baudelaire: Spleen e Idéal. – L’Ottocento e il “male del secolo”: la noia come cifra emblematica della modernità. – Deserti metropolitani. – Malinconia e fantasmagoria: la merce. – La sontuosa prigione del tedio. – Sogno e immortalità in Baudelaire – Ornitologia dell’esilio: l’albatro e il cigno. – Malinconia e allegoria. – Un emblema dell’artista degradato: il saltimbanco. – Perdita d’aureola e “prosa del mondo” – Dalla malinconia all’ebbrezza: il “paese di Cuccagna” e la poetica del lusso. – La bellezza e l’amore – Malinconia e ricordo: il paradiso perduto.

Testi di riferimento:
G. Leopardi, Canti (qualsiasi edizione), con particolare riferimento alle seguenti poesie: L’infinito (XII); La sera del dì di festa (XIII); Il risorgimento (XX); A Silvia (XXI); Le ricordanze (XXII); Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (XXIII); La quiete dopo la tempesta (XXIV); Il sabato del villaggio (XXV); A se stesso (XXVIII).
Ch. Baudelaire, I fiori del male (qualsiasi edizione), con particolare riferimento alle seguenti poesie: Corrispondenze (IV); La vita anteriore (XII); La Bellezza (XVII); Inno alla Bellezza (XXI); L’invito al viaggio (LIII); Spleen (LXXV); Spleen (LXXVI); Heautontimorumenos (LXXXIII); L’Irrimediabile (LXXXIV); Il cigno (LXXXIX); I sette vecchi (XC); A una passante (XCIII); Lo scheletro contadino (XCIV).
G. Agamben, Stanze, Einaudi, Torino 1977, parte prima (I fantasmi di Eros), pp. 5-35. Le pagine qui indicate verranno raccolte in un fascicolo di fotocopie.
E. Gioanola, Leopardi, la malinconia, Jaca Book, Milano 1997, cap. nono (L'infinito e dintorni), pp. 253-281 e capitoli undicesimo (Filosofia e "ultrafilosofia"), pp. 323-357 (fascicolo di fotocopie).
M.A. Rigoni, Il pensiero di Leopardi, Bompiani, Milano 1997, cap. primo (L'estetizzazione dell'antico), pp.9-54 (fascicolo di fotocopie)
J. Starobinski, La malinconia allo specchio, SE, Milano 2011.
G. Franck, Il feticcio e la rovina. Società dello spettacolo e destino dell’arte, Mimesis, Milano 2010, pp. 13-91.

Metodi didattici: lezioni frontali con discussioni relative agli argomenti trattati. E’ vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.

Modalità d'esame

l’esame consiste in un colloquio orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti