Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B
M-FIL/03

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Ulteriori competenze linguistiche (b1 informatizzato se 2a lingua; livello b2 completo se stessa lingua della triennale)
6
F
-
Prova finale
18
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B
M-FIL/03
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Ulteriori competenze linguistiche (b1 informatizzato se 2a lingua; livello b2 completo se stessa lingua della triennale)
6
F
-
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tre insegnamenti a scelta 
6
B
M-FIL/01
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S007337

Crediti

6

Coordinatore

Tommaso Tuppini

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA

L'insegnamento è organizzato come segue:

Lezione

Crediti

4

Periodo

Sem. 1B

Esercitazione

Crediti

2

Periodo

Sem. 1B

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di favorire una pratica di lettura ermeneutica dei testi filosofici, attraverso un lavoro diretto in aula da parte delle studentesse e degli studenti. A questo scopo l'insegnamento si propone di offrire durante il corso i fondamenti conoscitivi della pratica ermeneutica sia nella sua ricostruzione storica filosofica sia nel dibattito contemporaneo sottolineando le posizioni filosofiche diverse poste in campo. La finalità della pratica ermeneutica in aula è quella che studentesse e studenti acquisiscano una capacità di interpretazione dei testi filosofici proposti con un affinato senso critico e con capacità di confrontarsi con interpretazioni diverse del testo stesso e di argomentare le diverse posizioni. Tutto questo viene fatto affinché si formi l'abito di lettura dei testi filosofici, che potrà, in un momento successivo, risultare una formazione acquisita per ulteriori prove interpretative.

Programma

NUOVO MATERIALISMO E ONTOLOGIA DEGLI OGGETTI

Il "nuovo materialismo" è una piega del pensiero contemporaneo che punta l'attenzione sul carattere attivo, vibratorio, fluente della materia. Alle spalle di questa filosofia c'è (non solo, ma anche) il pensiero dell'estensione di Jean-Luc Nancy e le sue riflessioni sul tatto. Il nuovo materialismo mette l'enfasi sul fatto che l'esperienza è un tessuto di relazioni. E' difficile trovare sostanze e soggetti dentro la materia del nuovo materialismo, perché lì ci sono soltanto processi e scambi, i punti d'arresto e congelamento sono sempre molto fragili.
La "ontologia degli oggetti", prevalentemente americana, argomenta sullo statuto ontologico dell'oggetto (object) che diventa il primo mattone della realtà. L'ontologia degli oggetti la pensa in modo diametralmente opposto al nuovo materialismo: il dato primario dell'esperienza è la sussistenza solitaria degli oggetti, che solo in un secondo momento sono capaci di entrare in relazione.
C'è qualcosa che tiene assieme queste due posizioni teoriche? O sono effettivamente rivali e inconciliabili? Ma cos'è un oggetto? E cos'è una relazione?

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

Relazione scritta di almeno 10 cartelle il cui argomento va concordato in precedenza e che sarà discussa oralmente. La relazione servirà per valutare la proprietà del linguaggio, la capacità critico-argomentativa, la capacità di rielaborare autonomamente quello che si è appreso. Il voto sarà espresso in trentesimi. La prova è identica per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente almeno con un mese d'anticipo sulla data dell'appello per concordare insieme l'argomento della relazione.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI