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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale in Scienze filosofiche - Immatricolazione dal 2025/2026.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B
M-FIL/03

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Ulteriori competenze linguistiche (b1 informatizzato se 2a lingua; livello b2 completo se stessa lingua della triennale)
6
F
-
Prova finale
18
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B
M-FIL/03
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Ulteriori competenze linguistiche (b1 informatizzato se 2a lingua; livello b2 completo se stessa lingua della triennale)
6
F
-
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tre insegnamenti a scelta 
6
B
M-FIL/01
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S007330

Crediti

12

Coordinatore

Guido Cusinato

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Fenomenologia e ontologia della cura ha come obiettivo quello di fornire conoscenze progredite di filosofia teorica, con particolare riguardo alla discussione fenomenologica e alle questioni dell’ontologia. Il tema della cura viene qui assunto come categoria-chiave della contemporaneità, grazie alla quale è possibile analizzare e problematizzare la comprensione dell’esistente.
Entrambi i moduli forniranno quegli elementi concettuali, metodologici e culturali atti a formare e ad aumentare le capacità critiche e argomentative, oltre che un’adeguata competenza linguistica in materia. Al termine del corso la/lo studente avrà acquisito dimestichezza con le principali nozioni progredite della filosofia teoretica e sarà in grado di riflettere sulle loro relazioni reciproche. Inoltre è atteso che la/lo studente arrivi a possedere un’adeguata conoscenza dei testi, autonomia di giudizio e capacità di padroneggiare la terminologia filosofica. Il corso mira anche a trasmettere la capacità di stabilire criticamente connessioni tra saperi, anche in forma interdisciplinare. Tali competenze permetteranno alla/o studente di comunicare, condividere e disseminare informazioni, idee, problemi e soluzioni connessi con l’ambito della cura, tanto con specialisti che con non specialisti. Inoltre anche in vista della stesura della propria tesi di laurea la/lo studente sarà incoraggiato all’elaborazione autonoma di percorsi di ricerca.

Programma

Fenomenologia dell'esperienza affettiva (Modulo I)
Il programma di quest'anno affronterà la teoria dell'esperienza affettiva relativamente alla regione di confine fra antropologia filosofica e psicopatologia. Si procederà in tre passaggi. Nel primo si analizzerà la funzione del sentire e della sfera affettiva nel processo antropogenetico di formazione dell'umano. Nel secondo si analizzerà come i disturbi del sentire e della sfera affettiva a livello psicopatologico si riflettono su tale processo antropogenetico confrontandosi con alcune delle tematiche emerse nel dibattito sulla psicopatologia delle emozioni. Nel terzo si affronterà il concetto di antropologia filosofica facendo riferimento al testo della conferenza con cui nel 1927 Max Scheler inaugurò l'Antropologia filosofica del novecento e focalizzando l'attenzione sul passaggio dall'antropocentrismo a una "deep anthropology", cioè un'antropologia riletta nel senso della deep ecology.

L'esame verterà sul contenuto delle lezioni registrate e di due testi a scelta fra i seguenti:
Testi d'esame. In tutto vanno portati due testi a scelta fra i seguenti:
L. Binswanger, Il caso Ellen West, Einaudi 2011
K. Conrad, La schizofrenia incipiente. Un saggio di analisi gestaltica del delirio, Giovanni Fioriti Editore 2013.
G. Cusinato, Biosemiotica e psicopatologia dell'ordo amoris, FrancoAngeli 2018
E. Minkowski, Il tempo vissuto, Einaudi 2004.
M. A. Sechehaye, Diario di una schizofrenica, Giunti editore 2006
M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, FrancoAngeli, Milano 2013
G. Stanghellini, L'amore che cura, Feltrinelli, 2018

Le studentesse e studenti sono invitati a contattare il docente per discutere a ricevimento eventuali dubbi, richieste di approfondimento o questioni concernenti la loro preparazione all'esame.

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Ontologia del rapporto (Modulo II)

La città, la filosofia

La filosofia è legata sin dai suoi inizi alla forma cittadina. Si presenta, cioè, come una forma-di-vita urbana. Centrale risulta essere la connessione tra pensiero, forme di vita e spazialità. La domanda che il corso di quest'anno intende porre a partire dalla riflessione di Walter Benjamin è, più oltre, se tale spazio urbano sia a sua volta una forma di pensiero. Rispetto al modo in cui tale spazio si è andato costituendo, per esempio nella storia a suo modo classica di Parigi, un'ulteriore domanda centrale del corso verterà su quale forme di pensiero possono essere connesse a una scomposizione e ricomposizione radicale dello spazio come avviene nelle periferie del mondo, nelle baraccopoli, negli alloggi di fortuna o, più in generale, ai margini della città conosciuta dalla maggior parte dei suoi abitanti.

1. Walter Benjamin, I «passages» di Parigi, Einaudi, Torino 2010.
2. Eventuali ulteriori materiali verranno resi disponibili sulla piattaforma del corso.

Le lezioni saranno incentrate su una disamina critica che procederanno dalla bibliografia testi in forma di commento, rielaborazione, prolungamento e discussione dei testi esaminati. Sarà parte integrante della didattica frontale lo studio individuale dei testi in bibliografia. È previsto un servizio di ricevimento individuale negli orari indicati sulla pagina web del docente. Ogni modifica al calendario delle lezioni e del ricevimento sarà comunicata sulla pagina web di ciascun docente. Sono previste registrazioni delle lezioni e streaming.

L’eventuale ulteriore materiale didattico sarà segnalato entro la fine del corso e, ove possibile, reso disponibile sulla piattaforma online dell’insegnamento.
Gli studenti non frequentanti in aula possono contattare il docente per discutere a ricevimento di dubbi e questioni concernenti la loro preparazione all'esame.




Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

Fenomenologia dell'esperienza affettiva (Modulo I)
Nella valutazione dell'esame verranno considerati in particolare:
 1) il possesso di una approfondita conoscenza delle principali tematiche specifiche elaborate durante il corso; 2) la capacità di sviluppare una riflessione autonoma e personale, espressa in linguaggio pertinente e accurato, circa le implicazioni teoretiche di tali tematiche.

L'esame è orale. Oggetto dell'esame saranno le lezioni registrate e due testi a scelta. All'esame è possibile portare anche una tesina scritta, intesa come esercizio di scrittura. La tesina verrà conteggiata con un punteggio da 0 a 2 che verrà aggiunto al voto della prova orale. Il tema della tesina va preventivamente concordato con il docente durante l'orario di ricevimento. La tesina, di circa 20.000 battute (4000 parole), va consegnata via mail per lo meno 7 giorni prima della discussione. Il file, in formato Word, dovrà essere denominato con il proprio COGNOME, NOME, TITOLO DELL'INSEGNAMENTO. La tesina va pensata come una schedatura ragionata delle parti dei testi in programma che hanno toccato maggiormente o che comunque hanno suscitato interesse. Per evitare confusione fra i propri commenti e le citazioni, queste ultime vanno poste fra virgolette con l'indicazione del numero della pagina. La parte conclusiva della tesina va dedicata a una breve capitolo di "Riflessione personali" di un paio di cartelle in cui è possibile far riferimento alla propria esperienza o ad altri testi.
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Ontologia del rapporto (Modulo II)
Per superare l’esame gli studenti dovranno dimostrare di:

- possedere una profonda conoscenza delle principali tematiche specifiche elaborate durante il corso;
- saper sviluppare una riflessione autonoma espressa in linguaggio pertinente e accurato, circa le implicazioni etiche di tali tematiche.

L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede:
per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, il superamento di una prova orale, che verterà sugli argomenti più specifici del programma. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI