Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Corsi Elettivi
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia - Immatricolazione dal 2025/2026anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
---|---|---|---|---|
1° | Progress Test 1°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
|
|
2° | Progress Test 2°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
|
|
3° | Progress Test 3°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
|
|
4° | Progress Test 4°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
|
|
5° | Progress Test 5°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
|
|
6° | Progress Test 6°anno | D |
Roberto Leone
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
2° 3° 4° 5° 6° | Formazione alle medical humanities | D | Non ancora assegnato |
Medicina interna (2016/2017)
L'insegnamento è organizzato come segue:
MEDICINA INTERNA
Crediti
6
Periodo
Lezioni 1° semestre 2°- 6° anno, Lezioni 2° semestre 1°- 5° anno
Sede
VERONA
DIDATTICA PRATICA MEDICINA DI FAMIGLIA E TUTORIAL PROBLEM SOLVING
Crediti
3
Periodo
Vedi pagina del modulo
Sede
VERONA
Docenti
Vedi pagina del modulo
Obiettivi formativi
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado, su un caso clinico, di formulare ipotesi diagnostiche in grado di correlare i segni e sintomi rilevati.
Dovrà riprendere le conoscenze acquisite in fisiologia, patologia generale, nello studio della patologia sistematica dei vari apparati ed affinare la capacità di applicarle sul malato.
Dovrà conoscere e saper ricostruire i processi patogenetici che dalle basi molecolari portano al sintomo nelle più frequenti situazioni cliniche.
Dovrà esser in grado di eseguire correttamente l’esame fisico al letto del malato, mostrando di saper riconoscere i principali segni semiologici caratteristici delle differenti situazioni di malattia.
Dovrà essere in grado poi di formulare percorsi diagnostici, dimostrando capacità di analisi critica nell’utilizzo di esami ematochimici e strumentali, che possono confermare le ipotesi diagnostiche e permettere di scegliere i dati salienti in un percorso di diagnosi differenziale.
Le lezioni frontali saranno caratterizzate dalla descrizione di casi clinici emblematici, sulla cui traccia saranno sviluppati e discussi percorsi diagnostici razionali, formulate diagnosi differenziali, ripresi argomenti di patologia sistematica che possono permettere di definire i quadri clinici, spiegare la loro gravità, urgenza, rilevanza clinica, problematicità, discusse e motivate le procedure diagnostiche che portano ad una diagnosi di certezza ed alla formulazione di una prognosi.
Programma
1) Il riconoscimento della sindrome anemica porterà a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
le emoglobinopatie, le anemie ipoproloferative, le anemie megaloblastiche, le anemie emolitiche ed emorragiche acute, le mielodisplasie, le malattie mieloproliferative, le neoplasie delle cellule linfatiche,
le anemie correlate a flogosi cronica.
2) La dispnea, il dolore toracico, le alterazioni del ritmo porteranno a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
i disturbi del ritmo, le malattie del cuore (insufficienza cardiaca, le malattie delle valvole cardiache, le malattie del pericardio, miocardio, il cuore polmonare) l’arteriosclerosi, la cardiopatia ischemica, le malattie dei vasi e dell’aorta, le polmoniti, l’asma bronchiale, la BPCO, le pneumopatie interstiziali, le malattie di pleura, mediastino, diaframma, l’ipertensione polmonare primitiva. Particolare rilevanza sarà data alla diagnosi differenziale delle diverse cause di dolore toracico.
3) Gli edemi porteranno a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
Patologie del rene: glomeruronefriti, disordini congeniti ed acquisiti del tubulo renale, nefropatie interstiziali, nefrolitiasi.
Patologie cardiache: lo scompenso.
Patologie da malassorbimento intestinale: m. infiammatorie intestinali e la loro diagnosi differenziale con, sindrome del colon irritabile, vasculopatie mesenteriche.
Patologie epatiche: cirrosi epatica, epatiti acute e croniche, m. infiltrative, genetiche e metaboliche del fegato, malattie della colecisti e delle vie biliari.
4) L’ittero porterà a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
cirrosi epatica, epatiti acute e croniche, m. infiltrative, genetiche e metaboliche del fegato, malattie della colecisti e delle vie biliari.
5) Le alterazioni dell’alvo: diarrea e stipsi porteranno a rivedere le patologie sistematiche inerenti: disturbi dell’assorbimento, la malattia celiaca, pancreatici acute e croniche.
6) Il dolore osteoarticolare, muscolare, le alterazioni della sensibilità e motilità, le alterazioni della cute porteranno a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi sistemica, sindrome di Sjogren, Spondilite anchilosante, artriti reattive e infettive, sindrome di Behcet, vasculiti, sarcoidosi, amiloidosi, gotta ed artropatie da cristalli, policondriti, osteoartrosi, sindrome di Guillain-Barrè, polimiosite, dermatomiosite, le malattie granulomatose croniche, le malattie autoinfiammatorie.
Atopia, allergia ad agenti inalanti, reazione avverse ad alimenti e farmaci. Eosinofilie e sindrome ipereosinofila. Immunodeficienze acquisite.
Malattie delle paratiroidi, malattia ossea di Paget, porfirie, malattie da accumulo: malattia di Wilson, malattie da accumulo lisosomiale, alterazioni purine e pirimidine, malattie da accumulo di glicogeno, alterazioni ereditarie del metabolismo dei carboidrati, del trasporto di membrana, del tessuto adiposo.
7) La febbre porterà a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
la febbre di origine ignota, la febbre factitia, la sepsi e lo shock settico, le endocarditi batteriche, l’osteomielite, le malattie causate da germi gram- positivi e germi gram-negativi, da micobatteri, da spirochete, da rickettsie, micoplasmi, clamidie, malattie da virus a DNA e RNA, infezioni da funghi, da protozoi ed elminti.
8) Le infezioni ricorrenti porteranno a considerare:
le immunodeficienze primitive sia cellulari che umorali con particolare attenzione alla CVID e al deficit di IgA
9) La tosse porterà a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
l’asma bronchiale, le polmoniti da ipersensibilità, le polmoniti, le bronchiectasie, la BPCO, le pneumopatie interstiziali, l’ipertensione polmonare primitiva, l’embolia polmonare, le malattie della pleura, del mediastino, del diaframma.
10) Le alterazioni dei valori pressori porteranno a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
l’ipertensione arteriosa essenziale e secondaria, la forma resistente ed a bassa renina, i fattori di rischio dell’aterosclerosi, l’aterosclerosi, le alterazioni del metabolismo delle lipoproteine, il feocromocitoma, l’iperaldosteronismo, la sindrome di Cushing, la fibrodisplasia e la stenosi delle arterie renali, le malattie dell’aorta.
11) L’alterazione del peso e dell’appetito porteranno a rivedere le patologie sistematiche inerenti:
lo stato nutrizionale, l’eccesso o la carenza di vitamine ed oligoelementi, le neoplasie del sistema linfatico, della cute, del polmone, della mammella, dell’apparato gastroenterico, del fegato e delle vie biliari, del pancreas, del rene e della vescica, della prostata e del testicolo, dell’ovaio e dell’utero, dell’osso e dei tessuti molli, le sindromi paraneoplastiche, patologie legate a fattori ambientali, intossicazioni e sovradosaggio di farmaci.
12) Le alterazioni cutanee di tipo emorragico o da alterato scarico venoso porteranno ad esaminare le conoscenze relative ai difetti della coagulazione, la trombosi e la trombofilia, l’ alterazione delle piastrine e dei vasi. In tale ambito verranno considerate anche le sindromi dovute a trombosi in siti inusuali.
13) Lo studente dovrà essere in grado di individuare in uno striscio di sangue periferico i principali elementi cellulari.
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Kasper Gl, et al. | Harrison's Principles of Internal Medicine, 19th Edition, | Mc Graw Hill, | 2018 |
Modalità d'esame
L’esame verrà suddiviso in due parti:
1) Prova pratica al letto del paziente: esecuzione di manovre semeiologiche, delle quali sarà verificata dal docente l’appropriatezza, la correttezza formale e la comprensione del loro significato da parte dello studente*
2) Esame orale: verterà sulla discussione di un caso clinico, occasione per illustrare percorsi di diagnosi differenziale così da permettere non solo la verifica dell’apprendimento della patologia sistematica ma anche della capacità di interconnettere tali nozioni in un quadro unitario nel singolo paziente.
*N.B: Solo il superamento della prova pratica permetterà lo svolgimento dell’esame orale; in tal senso è utile per lo studente mostrare la documentazione della formazione pratica sostenuta (libretto delle esercitazioni).
Nel caso in cui a prova pratica positiva sia conseguito un giudizio negativo nell’esame orale, tale prova pratica verrà considerata valida negli appelli successivi.