Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
2° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
5° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2026/2027
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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5 insegnamenti tra il 3,4 e 5 anno (1 insegnamento al 3 anno, 1 insegnamento al 4 anno e 3 insegnamenti al 5 anno)
Diritto dei trasporti e della logistica in ambito nazionale e internazionale nel 2024/25 non sarà erogato.
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia del diritto medievale e moderno [Matricole pari] (2022/2023)
Codice insegnamento
4S00324
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/19 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
Periodo
2° periodo lezioni (2A), 2° periodo lezioni (2B)
Obiettivi di apprendimento
Il corso verte, entro una trattazione di carattere istituzionale, sull’analisi dell’evoluzione delle esperienze giuridiche medievale e moderna. Ciò allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari (fonti, metodi, istituti) per comprendere la imprescindibile dimensione storica del diritto. Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un’informazione sufficiente ad analizzare e riferire, con autonomia di giudizio e proprietà di linguaggio, la complessità dell’evoluzione storica del diritto in Europa, dalle fondazioni medievali all’affermazione dell’Umanesimo giuridico, e di aver compreso la profonda influenza che la storia del diritto ha esercitato sulla definizione degli istituti giuridici moderni.
Prerequisiti e nozioni di base
Essendo un esame di primo anno, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al Corso di Laurea.
Programma
PARTE I – Esperienza giuridica medievale: temi e problemi
Nozioni introduttive: nozione di esperienza giuridica; caratteri fondanti del diritto medievale. Le radici altomedioevali: legislazione romano-barbarica; principio della personalità del diritto; formazione di nuove consuetudini territoriali; formazione e sviluppo del diritto feudale. I frutti tardomedioevali: nascita dei comuni e diritto statutario; nascita dell’Università e fiorire della scienza giuridica basso-medioevale; pluralismo delle fonti del diritto e pluralità di ordinamenti nel Medioevo; concetto di ius commune. Il passaggio verso l’età moderna: l’età della pragmatizzazione del diritto.
PARTE II – Caratteri dell’esperienza giuridica moderna
L’Umanesimo giuridico; lo sviluppo di diritti nazionali autonomi; l’emersione dello Stato moderno; l’esperienza francese, studiata attraverso l’opera originale e tipica insieme di André Tiraqueau; l’ordo iuris nella prima età moderna; i Grandi Tribunali europei; tendenza verso la razionalizzazione delle fonti del diritto; progressivo accentramento della produzione di norme giuridiche nelle mani del sovrano. MODALITÀ DIDATTICHE Per gli studenti frequentanti La modalità didattica adottata consiste in lezioni frontali dedicate, nella specie, ai seguenti argomenti: - La storia del diritto fra ‘continuità’ e ‘discontinuità’; - Il concetto di esperienza giuridica; - L’interpretazione come tema/problema storico-giuridico; - La Compilazione giustinianea e la sua recezione in Occidente; - ‘Lex’ e ‘consuetudo’; - Il potere politico come ‘iurisdictio’; - La Chiesa e il diritto; - Scuola della Glossa e Scuola del Commento; - Situazioni reali e teoria del dominio diviso; - Fondamenti dell’educazione umanistica; - Umanesimo ed enciclopedismo; - André Tiraqueau fra ‘mos italicus’ e ‘mos gallicus’.
Bibliografia
Modalità didattiche
La modalità didattica adottata consiste in lezioni frontali in presenza.
Le videoregistrazioni delle lezioni saranno disponibili - per tutti gli studenti - nel moodle del corso.
Lo status di studente frequentante si ottiene esclusivamente con la presenza in aula ad almeno l'80% delle ore di lezione (43 ore).
Gli studenti frequentanti possono escludere lo studio del cap. VIII del volume di G. ROSSI, "Incunaboli della modernità. Scienza giuridica e cultura umanistica in André Tiraqueau (1488-1558)", mentre agli studenti non frequentanti si richiede la preparazione anche su tale capitolo.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame si svolge in forma orale. Gli studenti frequentanti devono dimostrare di aver acquisito una conoscenza, almeno sufficiente, degli argomenti proposti durante il corso. Gli studenti non frequentanti devono dimostrare una conoscenza, almeno sufficiente, del contenuto dei testi consigliati. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio del corso al fine di impostare correttamente l’attività di frequenza e/o di studio.
* La prova intermedia è riservata agli studenti frequentanti e si svolgerà nel periodo previsto per le prove d’esame a conclusione del semestrino 2A. La prova sarà scritta e consterà di 4 tracce a risposta libera e di 6 domande a risposta multipla. Oggetto di verifica sarà la prima parte del volume di Paolo Grossi, "L’ordine giuridico medievale" (pp. 1-123). Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una conoscenza, almeno sufficiente, degli argomenti proposti nella parte del volume oggetto della verifica. Il voto sarà espresso in trentesimi e concorrerà alla definizione del voto finale.
Criteri di valutazione
La valutazione è espressa in trentesimi. Saranno oggetto di valutazione: 1) la capacità di restituzione critica degli argomenti trattati a lezione o studiati sui testi indicati; 2) la qualità dell'esposizione, comprensiva del corretto impiego della lingua italiana e, nella specie, del linguaggio giuridico.
Criteri di composizione del voto finale
Il campo non è rilevante per l'insegnamento.
Lingua dell'esame
La prova si svolge in lingua italiana.