Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01080

Coordinatore

Francesca Ragno

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE

Periodo

1° periodo di lezioni dal 1 ott 2018 al 14 dic 2018.

Obiettivi formativi

L'insegnamento analizza le problematiche sollevate dai rapporti giuridici di natura privatistica aventi carattere transnazionale e mira a trasmettere allo studente le competenze necessarie per comprendere il contenuto, la portata e i presupposti di operatività delle norme che, nell'ordinamento italiano, disciplinano il profilo della giurisdizione, l'individuazione della legge applicabile e i termini di efficacia dei provvedimenti stranieri. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di orientarsi entro la pluralità di fonti normative - anche di derivazione europea e internazionale - che governano la disciplina e avrà acquisito le basi metodologiche e le conoscenze necessarie per riuscire a risolvere casi pratici, anche di natura complessa. Tale abilità - essenziale per ogni giurista che operi in una realtà sempre più caratterizzata da una dimensione transnazionale - verrà perseguita promuovendo la capacità analitica e in un contesto improntato alla dialettica.


Programma

I. Oggetto, funzione e specificità del diritto internazionale privato e processuale
- Origine, evoluzione e funzione della materia
- Fonti normative e uniformazione perseguita a livello internazionale ed europeo
II. Fondamenti del diritto internazionale processuale - con particolare riguardo alla disciplina posta dalla legge n. 218/95 e dal Regolamento UE n. 1215/2012 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (cd. Bruxelles I bis)
- Determinazione della giurisdizione del giudice adito in relazione a liti di carattere transnazionale: titoli di giurisdizione e scelta del foro competente
- Coordinamento di procedimenti paralleli in Stati diversi: istituto della litispendenza
- Meccanismi che regolano la circolazione delle decisioni: presupposti per il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni straniere
III. "Conflitti di leggi" e metodi di coordinamento tra ordinamenti giuridici
- Struttura e funzionamento delle norme di conflitto, criteri di collegamento
- Qualificazione e questioni preliminari, rinvio
- Conoscenza ed interpretazione del diritto straniero
- Ordine pubblico e norme di applicazione necessaria
- Panoramica sui regolamenti europei: caratteristiche e peculiarità del diritto internazionale privato europeo
- Regolamento (CE) n. 593/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (cd. Roma I)
- Regolamento (CE) n. 864/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell' 11 luglio 2007 , sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali (cd. Roma II).

Modalità didattiche
L'insegnamento sarà strutturato prevedendo che, per ogni incontro, vi sia una parte di lezione frontale (necessaria alla trasmissione delle nozioni e dei concetti fondamentali e supportata dall'utilizzo di slides) e una parte dedicata alla discussione e all'analisi di casi pratici. Al fine di consentire una partecipazione attiva in aula, allo studente frequentante sarà richiesto di leggere in anticipo le decisioni che verranno trattate a lezione di volta in volta. I materiali normativi, le decisioni oggetto di analisi e ulteriori letture di approfondimento saranno messe a disposizione attraverso la piattaforma e-learning.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Mosconi, Campiglio Diritto internazionale privato e processuale, Vol. I: Parte generale e obbligazioni. Utet 2017 9788859815747
Barel, Armellini Diritto internazionale privato. Manuale breve. Giuffrè 2019 9788814211485

Modalità d'esame

Studenti frequentanti: prova orale vertente sul programma trattato a lezione con possibilità, su base volontaria, di sostenere una prova scritta - in sede di pre-accertamento - volta alla risoluzione di due casi pratici.
Studenti non frequentanti: prova orale vertente sui temi affrontati nei testi di riferimento.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti