Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Lingua straniera liv. b1
2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Lingua straniera liv. b1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Psicologia dell'orientamento e della formazione per lo sviluppo di carriera (2023/2024)
Codice insegnamento
4S011776
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Offerto anche nei corsi:
- Psicologia della formazione e dello sviluppo professionale del corso Laurea in Scienze psicologiche per la formazione [L-24]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI. *Conoscere e comprendere le teorie relative ai meccanismi di funzionamento psicologico delle persone al lavoro e nelle organizzazioni, per esempio le motivazioni, la soddisfazione o il benessere. *Applicare le teorie psicologiche sul funzionamento del singolo, dei gruppi e delle organizzazioni alla lettura e all'analisi del comportamento e in particolare dei fenomeni di apprendimento e di cambiamento personale e sociale. *Applicare le conoscenze degli strumenti di misurazione psicologica all'assessment del singolo, alla valutazione dei bisogni di apprendimento, formazione e sviluppo del singolo nell'arco di vita, dei gruppi, delle organizzazioni e delle comunità. *Sviluppare e condurre interventi formativi. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI. *Conoscere i principali approcci psicologici alla formazione e allo sviluppo professionale. *Conoscere, saper cogliere e gestire le principali dinamiche relazionali che avvengono in aula. *Conoscere e comprendere i rapporti tra formazione (training) e sviluppo (development). *Sapere come fare per formare alla comunicazione e alla gestione dei conflitti nella duplice ottica dell’adattamento al contesto organizzativo e dello sviluppo professionale.
Prerequisiti e nozioni di base
Essnedo questo un insegnamento tenuto al terzo anno, quindi alla fine del ciclo della triennale in Scienze Psicologiche per la Formazione, costituiscono prerequisiti di questo insgenamento tutti gli insegnamenti di psicologia presenti al primo e al secono anno, con particolare riferimento alla psicologia sociale e alla psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Programma
L'insegnamento di Psicologia dell'Orientamento e della Formazione per lo Sviluppo di Carriera tratta dell'orientamento e della formazione come interventi psicologici volti a realizzare un cambiamento nelle competenze professionali di lavoratrici e lavoratori, in particolare delle loro competenze relazionali e trasversali. Così intesi, orientamento e formazione mirano specificatamente ad uno sviluppo di carriera che però non esclude anche una crescita personale.
Alle studentesse e agli studenti verranno date nozioni relative ai 3 principali approcci psicologici all'orientamento e alla formazione (con relative caratteristiche e relativi metodi):
- Approccio Psicodinamico (formarsi è prendere coscienza di sé);
- Approccio Cognitivo-Comportamentale (formarsi è addestrarsi, allenarsi e modellarsi attraverso l'esperienza);
- Approccio Psico-Sociale (formarsi è saper stare con gli altri e collaborare modulando il proprio comportamento).
L'insegnamento, inoltre, traccerà una storia della psicologia dell'orientamento e della formazione che toccherà le seguenti 7 fasi:
- Fase diagnostico-attitudinale;
- Fase caratterologico-affettiva;
- Fase clinico-dinamica;
- Fase economico-sociale;
- Fase educativa;
- Fase dello sviluppo vocazionale;
- Fase centrata sulla persona o maturativo-personale.
Di ciascuna fase si analizzeranno in particolare i contributi che ciascuna di esse ha dato all'orientamento e alla formazione psicologicamente intesi e l'eredità in termini di crescita personale e professionale.
Bibliografia
Modalità didattiche
L'insegnamento viene tenuto in presenza tramite lezioni frontali condotte col sostegno della videoproiezione, letture in aula, casi studio ed esempi di esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in due parti:
1. la prima parte (che va inviata via email almeno una settimana prima dello scritto, che costituisce la seconda parte) richiede un elaborato scritto da parte delle studentesse e degli studenti sul tema del cambiamento. In particolare, in questo elaborato, studentesse e studenti dovranno dire se pensano che le persone possano cambiare oppure no, dire dove si collocano rispetto alla dimensione ai cui estremi si trovano le due polarità che possiamo definire come "le persone non possono assolutamente cambiare" e "le persone possono assolutamente cambiare", argomentare la propria posizione (il che vuol dire portare evidenze circa le proprie opinioni, credenze e convinzioni in materia di cambiamento) e trattare anche il tema della resistenza al cambiamento. L'elaborato dovrà essere, appunto, elaborato, vale a dire trattare i temi in questione in modo non banale, corredato da dati, evidenze, argomentazioni, considerazioni ecc. (il che richiederà anche di fare qualche ricerca in merito) ma NON giudizi; e, soprattutto, dovrà sviluppare un DISCORSO DI TIPO PSICOLOGICO sul tema, non un discorso puramente e semplicemente personale, non un discorso etico-morale, non un discorso religioso, spirituale, astrologico, di senso comune o da mass media.
2. La seconda parte richiede di sostenere uno scritto sui due testi previsti per l'esame. Lo scritto sarà un mix di domande aperte e domande chiuse alle quali le studentesse e gli studenti dovranno rispondere dimostrando come minimo preparazione (quindi di aver studiato) e, come massimo, la capacità di fare collegamenti, riflettere sulle nozioni apprese grazie a questo corso e a tutti i precedenti e, ancora una volta, di saper sviluppare un DISCORSO DI TIPO PSICOLOGICO su un tema, quello dell'orientamento e della formazione, che può essere trattato anche da altri punti di vista (ma questo è, appunto, un esame di psicologia).
Il voto sarà dato soltanto alla prova scritta in aula, mentre l'elaborato, riflessivo, serve da prerequisito per accedere allo scritto.
Criteri di valutazione
Il primo criterio di valutazione riguarda il dimostrato apprendimento da parte di studenti e studentesse delle nozioni e dei contenuti della materia, quelli presenti nel materiale di studio. Se studenti e studentesse si limitano a dimostrare questo, il loro voto oscillerà tra 18 e 21.
Il secondo criterio di valutazione riguarda la dimostrata capacità da parte di studenti e studentesse di collegare nozioni e contenuti tra di loro e di produrre un discorso articolato e argomentato rispetto a quanto viene loro chiesto. Se studenti e studentesse dimostrano questo, il loro voto oscillerà tra 22 e 26.
Il terzo e ultimo criterio di valutazione riguarda la dimostrata capacità di studenti e studentesse di applicare in modo intelligente e creativo (il che non vuol dire né fantasioso né utopico) quanto appreso a casi reali di orientamento, formazione e sviluppo in modo da raggiungere reali e concreti obiettivi di apprendimento, cambiamento, benessere ecc. Se studenti e studentesse dimostrano questo, il loro voto oscillerà tra 27 e 30.
La lode è riservata a chi produce un compito scritto perfetto in ogni sua parte che comunichi apprendimento, collegamenti, pensiero critico e capacità di applicazione di tutto questo a casi reali.
Concludo dicendo che al voto finale concorre anche la correttezza grammaticale e stilistica con cui studenti e studentesse offrono le loro risposte alle domande.
Criteri di composizione del voto finale
Vedi sopra, Criteri di valutazione
Lingua dell'esame
Italiano