Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO, RUSSO
6
E
-

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Uno o due insegnamenti a scelta per un totale di 12 cfu
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO, RUSSO
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Stage o laboratori
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01368

Coordinatore

Guido Cusinato

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA

Periodo

Sem. IIB dal 24 apr 2017 al 10 giu 2017.

Obiettivi formativi

L'insegnamento si caratterizza per un'indagine fenomenologicamente orientata sulla possibilità e sul significato di un'esperienza religiosa dopo l'annuncio di Nietzsche sulla "morte di dio". Tenendo inoltre presente quanto aspica "Horizon 2020" sulla costituzione in Europa di società inclusive, innovative e riflessive, il tema dell'esperienza religiosa verrà affrontato anche nella prospettiva del dialogo interreligioso diventando un punto di partenza per indagare il tema più complessivo del confronto transculturale.

I partecipanti sono innanzitutto invitati a interrogarsi sulla propria immagine (o non-immagine) del divino e, sulla base della propria esperienza e dei propri interessi, a confrontarsi criticamente con alcuni testi di riferimento per arrivare successivamente alla stesura di una breve sintesi ragionata di alcune parti di essi.

Programma

Salvezza e follia

Il corso si sviluppa su due livelli:
1) Nel primo si affronta il tema dell'esperienza del sacro dopo l’annuncio della morte di Dio. In tedesco il termine sacro, "das Heilige", deriva dal verbo "heilen" = "guarire", "salvare". I partecipanti sono innanzitutto invitati a interrogarsi sulla propria immagine (o non-immagine) del divino. Qual è il Dio che è morto nell’annuncio di Nietzsche? È possibile parlare ancora del sacro dopo tale annuncio? Che tipo di sacro sarebbe? Invita a trascendere il mondo o il proprio ego autoreferenziale? E' possibile un sacro "empirico", di cui si possa cioè fare esperienza? Che rapporto avrebbe con il feticismo? E l’esperienza di questo sacro sarebbe limitata al credente religioso?

2) Nel secondo livello s'indaga il processo di formazione e trasformazione della persona confrontandosi con il tema degli esercizi spirituali di Pierre Hadot e quello della schizofrenia nella psicopatologia fenomenologica del Novecento, in particolare con l'ipotesi che la schizofrenia sia una forma di disturbo della "Aida" (Bin Kimura) o dell'ordo amoris (Max Scheler).

Bibliografia
Per le studentesse e studenti frequentanti: verrà fornita durante il corso

Per i non frequentanti: 4 testi scelti fra i seguenti due gruppi:

A) 2 testi a scelta fra:
- D. Bonhoeffer, Resistenza e resa, Milano 2015;
- P. Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica, Torino 2005
- G. Cusinato. Max Scheler. Il Dio in divenire (scaricabile in: https://www.academia.edu/3367922/Il_Dio_in_divenire._Il_problema_del_sacro_in_Max_Scheler_2002_)

B) 2 testi a scelta fra:
- M.A. Sechehaye, Diario di una schizofrenica, Milano 2008;
- Stanghellini/Rossi Monti, Psicologia del patologico, Milano 2009, pp. 201-316;
- B. Kimura, Scritti di psicopalogia fenomenologica, Roma 2005
- B. Kimura, Tra. Per una fenomenologia dell'incontro, Trapani 2013
- W. Blankenburg, La perdita dell'evidenza naturale, Milano 1998

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
M.A. Sechehaye Diario di una schizofenica Giunti 2012
Pierre Hadot Esercizi spirituali e filosofia antica (solo le seguenti pp.: 1-119; 155-196) Einaudi 2005
W. Blankenburg La perdita dell'evidenza naturale 1998
G. Cusinato Max Scheler. Il Dio in divenire. Edizioni Messaggero Padova 2002
Stanghellini/Rossi Monti Psicologia del patologico Cortina 2009 pagine 201-316
D. Bonhoeffer Resistenza e resa San Paolo 2015
B. Kimura Scritti di psicopalogia fenomenologica 2005
B. Kimura Tra. Per una fenomenologia dell'incontro 2013

Modalità d'esame

L’esame è orale e prevede la discussione di una tesina di circa 20.000 battute sui testi d'esame. La tesina è da consegnare per lo meno 7 giorni prima dell’esame ed è così concepita: per ognuno dei quattro testi d'esame va individuato un problema o un aspetto su cui scrivere una breve sintesi riassuntiva riportando con precisione le citazioni più rilevanti del testo.

Visto il carattere del corso è vivamente consigliata la frequenza delle lezioni.

Le studentesse e gli studenti che non potessero frequentare sono invitati a presentarsi di persona al ricevimento dopo una prima lettura dei testi scelti per concordare l'argomento della tesina.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI