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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Filosofia - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO, RUSSO
6
E
-

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Uno o due insegnamenti a scelta per un totale di 12 cfu
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (informatizzato) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO, RUSSO
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Uno o due insegnamenti a scelta per un totale di 12 cfu
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Stage o laboratori
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01364

Coordinatore

Matteo Bonazzi

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE

Periodo

Sem. IIA dal 26 feb 2018 al 21 apr 2018.

Obiettivi formativi

Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti concettuali per comprendere l’insegnamento della filosofia della storia in relazione alle domande del nostro tempo. La teleologia hegeliana della storia sarà problematizzata a partire dalla scoperta freudiana dell’inconscio, mettendo a confronto l’esperienza filosofica e quella psicoanalitica. Entrambe le prospettive saranno poi rilette alla luce dell’archeologia foucaultiana, a partire dalla sua teorizzazione delle formazioni discorsive.

Lo scopo è quello di portare lo studente a riflettere criticamente sui fondamenti della filosofia della storia, facendo interagire la filosofia con le scienze umane e favorendo l’utilizzo consapevole dei concetti chiave della disciplina. Il corso intende così favorire negli studenti la capacità di risalire, con autonomia di giudizio, dai testi alle domande che li muovono, cogliendo la specificità dell’interrogazione filosofica sulla totalità e quindi anche il senso storico ed esistenziale del cammino di pensiero proposto dalla disciplina.

Programma

Il corso si svilupperà attraverso tre momenti che, nell’insieme, vogliono concorrere ad articolare, secondo diverse prospettive, la questione fondamentale della “fine”: a partire dalla riflessione hegeliana (fine della storia), psicoanalitica (analisi finita e infinita) e archeologica (fine dell’uomo).

1. Hegel e la filosofia della storia
- "Fenomenologia dello spirito": genesi, struttura, logica dell’esperienza, principali figure
- Filosofia della storia di Hegel: la “storia concettualmente intesa”
- Fine della storia: l’interpretazione di A. Kojève

2. Freud e la psicoanalisi
- Il fallimento del programma della civiltà: il resto pulsionale nel "Disagio della civiltà"
- La questione della fine in "Analisi terminabile e interminabile"
- Fine della psicoanalisi: l’interpretazione di J.-L. Nancy

3. Foucault e l’archeologia
- L’apriori storico e le formazioni discorsive
- L’archeologia e la questione dell’enunciazione
- “Il riso di M. Foucault”: l’interpretazione di M. De Certeau

TESTI PER L'ESAME:
1) G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, tr. it. E. De Negri, (sez. A. Coscienza e B. Autocoscienza, pp. 81-153)
2) S. Freud, Il disagio della civiltà
3) S. Freud, Analisi terminabile e interminabile
3) M. Foucault, Archeologia del sapere, in particolare il capitolo “La descrizione archeologica”
4) Passi scelti da A. Kojève, J.L. Nancy, M. De Certeau e J.-A. Miller (caricati sulla pagina del Corso di Filosofia della storia)

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
S. Freud Analisi terminabile e interminabile Bollati Borighieri 1977
Hegel Georg W. F. Fenomenologia dello spirito La Nuova Italia 1996 (sez. A. Coscienza e B. Autocoscienza, pp. 81-153)
S. Freud Il disagio nella civiltà Einaudi 2010
Michel Foucault L'ARCHEOLOGIA DEL SAPERE BUR 1999 In particolare il capitolo “La descrizione archeologica”

Modalità d'esame

Modalità didattiche:

Le modalità didattiche consistono in lezioni frontali suddivise in tre momenti:
1) Verranno introdotti i concetti fondamentali della Fenomenologia dello spirito di Hegel, analizzate alcune delle sue figure principali, interpretati i modi e le dinamiche interne all’esperienza. L’impianto dialettico sarà riletto alla luce dell’interpretazione kojèviana, dalla quale si estrarrà la questione della fine della storia per aiutare gli studenti a raccogliere e interpretare autonomamente alcuni dei passaggi più significativi della Fenomenologia hegeliana.
2) Dopo una sintetica introduzione alla psicoanalisi e alla scoperta freudiana dell’inconscio, si presenteranno i contenuti di alcuni testi di Freud, offrendo agli studenti l’occasione di confrontare la posizione filosofica di Hegel con quella psicoanalitica di Freud in relazione all’interpretazione della storia, del potere, della dialettica intersoggettiva e del problema della fine. Agli studenti sarà presentata l’interpretazione che J.-L. Nancy ha sviluppato sull’analisi finita e infinita, così da favorire in loro la capacità di sviluppare una riflessione comparata tra filosofia e psicoanalisi attorno ai limiti del processo di umanizzazione e al significato etico e politico dello scandalo pulsionale segnalato da Freud.
3) L’ultima parte sarà dedicata a illustrare la posizione sviluppata da M. Foucault in merito all’archeologia storica. Si offrirà così l’occasione agli studenti di rileggere criticamente tanto la filosofia della storia hegeliana quanto la posizione freudiana, a partire da quella “morte dell’uomo” che emerge dalla teorizzazione delle formazioni discorsive. In conclusione, si porteranno gli studenti a riflettere, sulla scorta dell’interpretazione di M. De Certeau, attorno ai rapporti tra storia, filosofa e psicoanalisi.

Le lezioni alterneranno alla tradizionale dimensione frontale momenti di interazione dialogica con gli studenti, discussioni guidate, oltre alla lettura e al commento dei testi affrontati.

Ogni modifica al calendario delle lezioni sarà comunicata sulla pagina web del docente.

Modalità d'esame:
L’esame di svolgerà attraverso un colloquio orale che valuterà il livello di padronanza dei temi e dei concetti fondamentali affrontati durante il corso. Le domande saranno finalizzate a fare emergere la capacità critico-argomentativa degli studenti, la loro abilità nell’impiego dei testi in maniera autonoma, oltre alle abilità comunicative necessarie a restituire con rigore e sufficiente soggettivazione le problematiche affrontate a lezione e nei libri presenti in bibliografia.

La votazione è espressa in trentesimi.

Le modalità d’esame sono identiche per studenti frequentanti e non frequentanti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI